Tra vent' anni sarete più delusi per le cose
che non avete
fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime.
Allontanatevi dal
porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti.
Esplorate. Sognate.
Scoprite

Marc
Twain


domenica 22 dicembre 2013

It's not goodbye, it's see you later

Domenica 1\12\2013
E con domenica è arrivato dicembre, che però a me sembrava fosse giugno dal momento che facevano letteralmente 30 gradi! Mi sono svegliata con calma alle 9 e ho fatto una colazione leggera con cocomero e cereali perché tanto sapevo che a pranzo avrei mangiato tanto. Infatti a pranzo ci sarebbe stato la mia “festa di addio” (più che altro era un pranzo tutti insieme e poi un giro per la città) con gli altri exchange e tutte le persone che avevo conosciuto fuori da scuola. Ero felicissima perché all’inizio dovevamo essere in tre, perché molti non potevano, chi partiva, chi era occupato… e invece il giorno prima molti mi hanno detto che potevano venire e la cosa mi ha fatto un sacco piacere!:) Prima di uscire ho fatto la lavatrice e, posso finalmente dirlo, ULTIMA LAVATRICE!!!! (almeno fino a quando non vado via di casa a Roma ahahaha). Sebbene l’appuntamento fosse all’una io sono uscita molto prima perché sono andata a comprare il regalo per la hostfamily: alla fine ho preso una sorta di paletta per tagliare le torte decorata con fiorellini sul manico e sono andata in un negozio per fare incidere la frase “Thank you, Olivia”. Dopo aver lasciato la paletta al negozio delle incisioni, sono corsa a Darling Harbour per comprare un vestito che avevo visto di cui mi ero innamorata ed è stato un ottimo affare anche perché era scontato e io non lo sapevo! Quindi ancora più feliceJ In tutto ciò ero in ritardo e diciamo che essere in ritardo al pranzo dedicato a te non è il massimo ahahaha, quindi direi che ho fatto un record, dal Darling Harbour al quartiere The Rocks in 20 minuti a piedi e, credetemi, non stanno proprio vicinissimo.. Comunque avevo deciso di andare da Pancakes on The Rocks perché dovevo assolutamente mangiarli un’ultima volta prima di tornare in Italia! Sebbene Elisa fosse molto in ritardo e Paul, poverino, è arrivato ancora dopo perché gli hanno fatto la multa in autobus, alla fine eravamo tutti. Io ho preso i tacos insieme e Maddalena, Martina e Vittoria e poi ho preso Davil Delight, ovvero pancakes al cioccolato con gelato al cioccolato, crema al cioccolato e fragole! Alla fine ero starpiena, ma lì non avevo mai preso un pancake tutto per me e quindi l’ho fatto comunque anche se stavo scoppiando. Dopo pranzo siamo andate ai mercatini che ci sono a The Rocks e lì ho salutato Vittoria, Maddalena, Martina e Paul che dovevano andare a salutare un altro loro amico exchange che partiva. Invece io, Elisa, Lucie (aussie), Marina (russa), Maria (exchange) e poi anche Elena che ci aveva raggiunto ai mercatini, siamo andati  a fare un giro in città. La giornata era veramente bella, e sapendo che a Roma in quei giorni avevano fatto 0 gradi, ho casualmente caricato delle foto dove si vedeva come era il tempo a Sydney in quei giorni e le ho mandate a molti miei amici in Italia ahahah. Mentre camminavamo sono andata a ritirare la paletta che era pronta, ho salutato Maria che doveva tornare  a casa e poi insieme agli altri siamo andati ad Hyde Park e poco dopo ci ha raggiunto anche Paul. Abbiamo passato lì gran parte del tempo, chiacchierando del più e del meno, facendo foto, scherzando e quando li ho dovuti salutare mi veniva veramente da piangere perché loro avevano fatto parte della mia esperienza, eravamo stati una grande famiglia perché tutti provavamo le stesse cose e lasciarli non è stato semplice. Elisa so che la potrò rivedere perché Perugia non è lontano da Roma e così anche gli altri italiani (believe me, dopo che si è stati in Australia la prospettiva delle distanze ti cambia veramente) però Paul vive in Messico e sebbene lui mi ha promesso di venire in Italia l’anno prossimo e poi di andare in messico da lui so già che mi mancherà tanto! Alla fine dopo aver salutato tutti eravamo rimasti solo io, Lucie ed Elisa e siamo andati a comprare dei sushi roll per Lucie ed Elisa che avevano fame (io ero ancora strapiena!). Ad un certo punto, stavo di fronte al ristorante giapponese, sento gridare: “Olivia!!Oliva!!”. Mi giro e vedo Tibo (nota: Carlo detto Tibo è un exchange che ho incontrato nell’outback con cui ho legato tantissimo) che mi corre incontro! Lui vive in Queensland però con la famiglia era venuto a Sydney gli ultimi giorni infatti anche lui come me sarebbe tornato il 6 dicembre. Io non ci credevo, è veramente piccolo il mondo certe volte, sono stata un po’ con lui e poi ci siamo salutati perché lui doveva tornare dalla sua host-family ma tanto sapevo che l’avrei rivisto di lì a pochi giorni all’aeroporto di Singapore. Prima di tornare a casa, con Lucie ed Elisa sono andata a comprare le alghe cinesi, seaweed, che mi aveva fatto provare una ragazza a scuola e mi erano piaciute un sacco. A quel punto ho dovuto dire goodbye anche a Lucie, mi dispiace averla conosciuta così tardi in quest’esperienza perché è una ragazza fantastica ma in fondo l’importante è che ho potuto passare del tempo con lei anche se non così tanto come avrei voluto se l’avessi conosciuta prima. Con Elisa invece mi ero data un appuntamento il giorno dopo per salutare anche lei. In treno ho avuto dei veri e propri attacchi di tristezza, stavo mezzo piangendo perché stavo realizzando che ormai quasi tutto era finito e che era arrivato veramente il momento di dire addio a quello che era stata la mia vita per mesi. A casa non ho mangiato molto, Donna aveva preparato dei crostini con prosciutto, olive, uva.. ma non avevo tanta fame. Con Laura e Stef ci siamo sparate una serata di polizieschi, gialli e serie investigative ovvero “Mentalist”, “Unforgettable” e poi “ CSI Vegas”. Kathryn non era a casa perché aveva un altro formal, in questi giorni non l’ho mai vista, doveva andare all’after-party ma si è inventata troppe scuse diverse e alla fine i genitori l’hanno beccata e l’hanno costretta a tornare. È entrata sbattendo la porta ed è scappata in camera sua e mi dispiaceva un sacco perché comunque il formal e quello che tutte le ragazze australiane aspettano da una vita, è come il prom americano che è il sogno di ogni ragazza, e quindi capivo che Kathryn volesse andare all’after con i suoi amici! Comunque alla fine sono andata a dormire perché il giorno dopo mi dovevo svegliare presto per andare a scuola

LivJ

 
Tacos!
 
 
 
Devils Delight (tutta miaa ahahahah)
 
 
 
Maria, Io ed Elisa ai mercatini a The Rock
 
 
 
Io, Elisa, Lucie, Maria, Elena e Marina
 
 
 
Is it cold in Italy?;)
 
 
 
Albero di natale e 30 gradi...


 
Hyde Park a dicembre <3






 

Last Lazy Saturday (che tanto lazy non è..;)


Sabato era il mio ultimo LAZY SATURDAY L perché si, quello era il mio ultimo aussie week-end e la settimana dopo a quell’ora, quanto mi faceva strano a pensarlo, sarei stata di nuovo su terra italiana! E in Italia purtroppo io devo andare a scuola di sabato e quindi era veramente il mio ultimo lazy Saturday.. le brave persone avrebbero dormito fino a mezzogiorno ma io no, anzi, avevo la sveglia alle 6.30! quel giorno infatti Lucy (australiana) mi aveva invitato ad andare con sua mamma ed Elisa alle Blue Mountains, sebbene c’ero già stata ci volevo assolutamente tornare e ho colto al volo l’occasione! La sveglia presto è dovuta al fatto che dovevamo partire verso le 9 e prima Elisa voleva andare a fare colazione, come ho già detto ci vuole tanto a spostarsi anche perché noi tre non abitiamo vicinissime e l’appuntamento alle 7.30 per me era veramente troppo presto, non ce l’avrei mai fatta, quindi ho detto che sarei arrivata un’ora dopo di loro e di non aspettarmi per la colazione. Quindi la mattina piano piano mi sono preparata, ero troppo preoccupata di svegliare tutti per fortuna anche Donna è molto mattiniera (si dice in italiano??) per via del golf club quindi prima di andare via l’ho salutata. Alla fine anche Lucie ed Elisa erano in ritardo ( Elisa è arrivata persino dopo di me -.-) quindi abbiamo deciso di partire un po’ più tardi e siamo andate a fare colazione in quel ristornate italiano “Mercato e cucina” dove eravamo già state ma ci avevano detto che era chiuso. Questa volta era aperto e tutte e tre abbiamo preso i crumpets con banana e miele, sono delle specie di frittelle che non avevo mai provato e volevo assolutamente assaggiarle. Oltre ad essere un ristorante è anche una sorta di supermercato molto carino con tutti i prodotti italiani, c’erano anche pandori e panettoni e immaginate, un pandoro costava 40 dollari!!! Non lo so, avranno usato farina e oro per farlo visto che costa così tanto… dopo colazione è arrivata la mamma di Lucie in macchina a prenderci, simpaticissima e gentilissima, abbiamo parlato tutto il viaggio e abbiamo sentito anche un po’ di musica sebbene in macchina ci fosse solo un cd di musica folk ahahahah mentre facevamo colazione il cielo era coperto ma poi è spuntato il sole J quando siamo arrivate abbiamo preso delle cioccolate calde per riscaldarci e poi siamo andate a vedere delle cascate dove c’erano diversi punti per fare le foto. Abbiamo ripreso la macchina e siamo andati a Leura, un paesino dove ero già stata, abbiamo visto tutti i negozi caratteristici e siamo andate anche nel negozio di candele che piaceva tanto a Kathryn. Verso l’ora di pranzo ci siamo spostate per andare a vedere le Three Sisters, però prima ci siamo fermate in un ristorante esattamente sopra quelle montagne, la vista infatti era meravigliosa, dove io ed Elisa abbiamo preso un piatto di seafood mentre invece Lucie un sandwich vegetariano perché lei è vegetariana. La mamma è stata carinissima, ha insisto tanto per offrire tutto lei!siamo andate a vedere le Three Sister e ho raccontato la storia di queste tre montagne ad Elisa e Lucie, neppure Lucie la conosceva! Infine siamo andati in un altro paesino che si chiama Katoomba. La mamma di Lucie si era fissata che dovevamo trovare dei canguri liberi in modo che io ed Elisa li potessimo vedere ahahah allora ci siamo inoltrate in una sorta di percorso in mezzo al bosco dove non abbiamo trovato nessun canguro, ma in compenso c’era una vista spettacolare! Siamo tornate indietro alle 4.30, io ed Elisa siamo andate in città perché non volevamo andare a casa, pensavo di essere solo io, invece ho scoperto che tutti gli exchange vogliono passare più tempo fuori e meno a casa, non perché si trovino male ma perché diciamolo, di casa ce n’è una sola!:) e poi a casa c’erano delle amiche si Stef e quindi volevo lasciarle il campo libero. Allora io ed Elisa siamo andate in città, abbiamo preso un gelato per merenda e ho comprato degli Ugg per mia zia. Verso le 7 e mezza ho salutato Elisa e ho preso il treno per tornare a casa. C’erano ancora le amiche di Stef ed esattamente cinque minuti dopo di me sono arrivate anche Donna e Laura dal lavoro con del cibo indiano. Come al solito per dessert cheesecake! Poi mi sono fatta una doccia e sono andata in camera mia per fare skype con la mia family per l’ultima volta!!!!mi sembrava strano che di lì a poco li avrei rivisti anche perché mi sembrava che il tempo fosse passato così in fretta e fosse solo ieri che li avevo salutati e invece no, erano passati cinque mesi! Poi ho aggiornato il blog e sono andata a dormire stanca morta ma felicee!:)

Liv

 
 
 
 
 

 


 
 
 
Le nuvole australiane sono meravigliose, ora non cominciate a credere che io sia pazza, ma veramente non ho mai visto nuvole così belle, questa foto non mostra nemmeno la metà di come siano realmente ma una cosa così semplice e magari banale per alcuni come le nuvole mi ha fatto innamorare ancora di più di questo paese!

mercoledì 18 dicembre 2013

Modern party and cinema!

Venerdì 29\11\2013
 



Il tempo era brutto venerdì mattina.. prima ora inglese, non abbiamo fatto nulla di che anzi, è stata proprio l’insegnate a darci del tempo libero. Poi Society dove siamo andati avanti con l’argomento che stavamo studiando che è “forces of change”, third period avevo Food tech, eravamo però pochissime perché la maggior parte delle persone che facevano Bussines erano allo zoo per fare una gita (si lo so, mi chiedo ancora perché allo zoo..). Quindi abbiamo semplicemente visto un video, risposto a delle domande e poi abbiamo tirato fuori tutta la frutta disidratata che ormai era pronta: alcuni frutti erano venuti benissimo, altri tipo l’uva o l’arancia sono stati un po’ una delusione ma in fondo l’avevamo fatto proprio per verificare con quali frutti funzionava e quali no! Non abbiamo assaggiato nulla perché non eravamo in molti e quindi l’avremmo fatto lunedì. Durante Food tech, Miss Chang (che è una dei coordinatori) mi chiama fuori e vengo così a sapere che per cinque mesi ho frequentato la classe di inglese sbagliata ahahahaha grande Liv, good job! Venerdì tutte le ore erano sballate perché a pranzo avrebbero proiettato un film, “Happie Movie” e quindi in questo modo l’avremmo potuto vedere tutto durante il pranzo. Volendo si potevano comprare pop corn e caramelle e poi all’entrata, davano un biglietto della lotteria ad ognuno, i premi erano belli per esempio al primo post c’era un cioccolatino lindor di quelli però formato gigante! Mi sembra ovvio dire che non ho vinto ahahaha. Il film era carino e almeno mi ha tenuta impegnata durante il pranzo, infatti non avevo nulla da mangiare perché mi volevo tenera libera per il party che ci sarebbe stato all’ora dopo durante Modern History. Non mi sbagliavo, avevamo cibo per un esercito!! Miss Pecar aveva portato fairy bread, la mamma di Rachel aveva fatto dei cookies che erano la fine del mondo, poi avevamo altri biscotti, cioccolatini, salatini (tra cui uno al gusto di pizza, preso appositamente per me;) poi il cibo italiano che avevo portato e una mia amica ha portato seaweek ovvero le alghe per il sushi che si mangiano così, come se fossero delle patatine e sono veramente buone! Ero strapiena, l’ora è passata velocemente e cogliendo l’occasione ho fatto firmare a tutti la mia bandiera. Dopo scuola, sono corsa in stazione dove mi sono incontrata con Clare, lei infatti mi voleva salutare bene prima che partissi e insieme abbiamo deciso di andare al cinema a vedere Catching Fire, lei non l’aveva mai visto e a me non dispiaceva vederlo di nuovo. Nella sala stranamente eravamo solo noi due, ci siamo messe comode per vedere due ore e mezza di film senza pausa. È stata veramente carina anche perché sebbene in questo trimestre non avessimo nessuna classe insieme, abbiamo comunque mantenuto un bel rapporto! Dopo il film, abbiamo girato un po’ per il centro commerciale ma era già tutto chiuso (qui i negozi nei giorni normali chiudono verso le 5.30 -.-) e così alla fine dopo un po’ sono tornata a casa. C’era solo Stef, ci siamo messe a vedere Glee insieme e dopo un po’ sono arrivate anche Donna e Laura (Kat era al concerto di Justin Bieber, lo so, non commentiamo), questa settimana sia io che lei siamo state impegnatissime e quindi non l’ho vista per tre giorni di fila, cosa assurda dal momento che viviamo nella stessa casa ahahahaha. Non avevo per niente fame, ho mangiato un po’ di frutta e poi prima di andare a dormire ho scritto un post
 
parte del cibo che c'era!



 
fairy bread!
see ya

Liv

domenica 15 dicembre 2013

Thursday!

Giovedì 28\11\2013

Giovedì è stata una bella giornata, nel mezzo della notte più o meno verso le 3 io, Kat e Stef ci siamo mezze svegliate sentendo Steve che parlava al telefono praticamente urlando con Laura che era uscita la sera e ancora non era tornata e non si sapeva bene dove fosse. A scuola prima ora avevo Art e sono andata avanti con la mia parola, seconda ora invece c’era Assembly, l’ultima non solo per me ma anche per tutte le ragazze perché la volta successiva ci sarebbe stato il Presentation Day alla Sydney Opera House e poi la scuola sarebbe finita per le vacanze d’estate. Dopo l’assemblea, siamo rimaste direttamente nell’aula magna perché abbiamo avuto un’ora e mezza di PDR questa volta però c’era tutta la scuola, quindi immaginatevi più di mille persone ammassate in un’unica stanza con 30 gradi.. poi abbiamo avuto Modern History e sono state carinissime perché parlando del Fat Friday che ci sarebbe stato il giorno dopo è saltato fuori che sarebbe stato il mio ultimo Fat Friday e allora hanno deciso di fare una festa per me ovvero portare tantissimo cibo australiano, ahahah tutti hanno cominciato a chiedere cosa mi piace e persino Miss Pecar (insegnante di storia) ha detto che portava Fairy Bread che sa che mi piace tanto!:) A pranzo eravamo circa dieci, perché tra la riunione dei prefetti e free period, molte ragazze del mio gruppo non c’erano, non so perché, forse perché si stava avvicinando la data della mia partenza, hanno cominciato a parlare dell’Italia e, credetemi, non è semplice rispondere alle loro domande perché certe volte è difficile descrivere qualcosa che è totalmente diverso da loro! Tutto è diverso, la scuola, come guidiamo, come prendiamo la patente.. una volta mi ricordo durante Society alcune ragazze di sono stupite quando ho detto che noi parcheggiamo sempre le macchine vicino al marciapiede! Questo non perché loro siano stupide, ma perché si tratta di due realtà totalmente diverse e se c’è una cosa che ho imparato in questi mesi è guardare le cose non solo dal punto di vista italiano ma anche australiano!! Comunque soltanto durante il pranzo, stando fuori in giardino, sono riuscita ad abbronzarmi le gambe J ultima ora, inglese dove non abbiamo fatto assolutamente nulla. Dopo scuola ho preso il treno e sono andata in città dove mi dovevo vedere con Elisa siccome il nostro appuntamento del giorno prima era saltato. Come al solito abbiamo preso il gelato italiano (stavolta Macademia and Caramel) e abbiamo parlato un sacco con i gelatai, ci hanno raccontato da quanto stanno lì, che fanno.. e poi anche loro ci hanno fatto un sacco di domande sul nostro scambio perché molti pensano che sia l’erasmus ma in realtà è totalmente un’altra cosa! Dopo il gelato siamo andate in un negozio di oggetti per la casa per trovare un regalo per la mia hfamily ma non ho trovato nulla L in compenso però al supermercato ho comprato dieci pacchi di tim tam da portare in Italia ahahahah Prima di tornare a casa, sono passata in un altro supermercato dove vendono cibo italiano e infatti ho preso dei ventaglietti e i biscotti wafer da portare al piccolo party di Modern History il giorno dopo! A casa non c’era nessuno, sapevo che Kat era al formal della sua scuola ma gli altri non avevo la più pallida idea di dove fossero, poco dopo di me è tornata Stef che era andata agli allenamenti e poi più tardi Donna con Laura. Mi sono fatta una doccia, con Stef ho mangiato un po’ di cose random ahahah non ci andava tanto di cucinare e abbiamo concluso con una bella fetta di cheesecakeJ

Liv

venerdì 13 dicembre 2013

tuesday and wednesday


Martedì   26/11/2013 e mercoledì 27 /11/2013

Giornate tranquillissime dove ho cercato di fare tutte quelle piccole cose necessarie prima della partenza. In Food tech abbiamo visto un video e come al solito riposto a delle domande, in Modern abbiamo parlato delle donne e della loro condizione per poi parlare di tutt’altro (un pregio della scuola femminile è che si può parlare di tutto apertamente, anche se in realtà secondo me anche in una scuola mista non c’è nessun problema…) comunque non so come la conversazione è degenerata ahahaha, in English abbiamo visto un film, più che altro si trattava di un cortometraggio e si chiamava “New Boy”. È su youtube, quindi se volte potete andarlo a vedere, dura una decina di minuti, però è veramente carino e noi l’abbiamo visto sempre collegandolo al topic di “belonging”. Martedì avevo una giornata corta, ovvero solo tre periods, di solito non mi piace quando la scuola finisce così presto perché preferisco stare con le mie amiche piuttosto che a casa invece per una volta ero felice perché dovevo assolutamente andare a Bondi Beach, voi direte “beata te, vai al mare!” ahahaha no, quella volta sono andata lì solo per comprare un paio di stivali per mia zia, si lo so sono pazza ma ci teneva tanto e volevo farle una sorpresa e poi ho fatto come al solito un giro per i negozi dal momento che, come immaginavo, sarebbe stata la mia ultima volta lì. Sono tornata a casa più tardi dove ho trovato tutti e ci siamo messi a mangiare sushi tutti insieme, non per cena ma per merenda ahahah. La cena infatti era riso col curry ed eravamo solo io, Laura e Donna perché Stef era andata agli allenamenti di soccer (ancora adesso mi sfugge come sia possibile che lei si alleni quando ha il braccio in quelle condizioni.. misteri della famiglia Aisbett ahahah) e come al solito Kat era andata con lei perché doveva fare le prove di guida ed era andato anche Steve, perché Kat da sola non può guidare. Non so se l’ho mai detto, ma qui le distanze sono così grandi che quando i genitori accompagnano i figli a fare soccer, tennis, football.. o quello che sia non fanno in tempo a tornare indietro a casa e quindi rimangono lì tutto il tempo, in estate è pure piacevole ma in inverno mi hanno detto che certe volte è terribile e infatti si possono vedere tutti i genitori rinchiusi nelle macchine con le copertine gettate sulle spalle aspettando l’ora di tornare a casa ahahah

 

Mercoledì era una bella giornata dopo diversi giorni di pioggia, scusatemi non mi ricordo assolutamente quello che ho fatto a scuola, l’unica cosa che mi ricordo perché forse è stata la cosa più interessante della mattinata, è che durante Food tech abbiamo disidratato frutta e verdura. Perché, come in Italia ovviamente, la scuola possiede una di quelle macchine che servono per creare la frutta secca. Ognuno di noi aveva portato un frutto o una verdura, io per esempio avevo portato un’arancia, ma c’era anche banana, tantissime mele, una, mango, carote e altre cose ancora, le abbiamo tagliate a pezzettini e messe in questa macchina a più livelli dove poi sarebbero state disidratate. Ci vuole abbastanza per renderle secche, quindi l’insegnante ci aveva promesso che ce le avrebbe fatte vedere un altro giorno. Dopo scuola teoricamente mi dovevo vedere con Elisa e qualche sua amica ma lei si era ritrovata con un assessment da fare e quindi non poteva uscire, a quel punto allora sono andata dall ‘ estetista e poi sono andata in un supermercato dove volevo comprare tutti i pacchi di tim tam da portare in Italia e ai miei amici (si lo so, mi sono sentita molto generosa e avevo deciso di portarne qualcuno anche in classe ahahah), al supermercato ho incontrato Donna e Steve che facevano un po’ di spesa e quindi sono tornata a casa con loro in macchina ma prima di tornare abbiamo visto una casa in vendita e siccome loro adesso ne vogliono comprare una, ci siamo fermati a vederla. Non era molto grande, per loro infatti non andava bene però aveva un giardino molto carino. Steve poi ha deciso di fare lo sportivo ahahah ovvero si è arrampicato sopra una sorta di muretto di pietre per vedere la vista della città dal giardino, peccato che il muretto abbia ceduto e lui si è praticamente attaccato al tetto del magazzino in giardino per non cadere ahahahah. Abbiamo cenato con carne, chipolates (mini salsicce), purea, verdure e pannocchie e poi è arrivata Laura, la mia coordinatrice, per compilare alcuni documenti e salutarci per l’ultima volta. È stata parecchio, abbiamo parlato di tutto tra cui anche del viaggio nell’outback (lei è la moglie di Ian, quello che comandava di più e ce l’aveva con il nostro gruppo!) e infatti ci sono state frecciatine con tanto di occhio strizzato quando ha detto “e, poi ci sono stati alcuni ragazzi che sono sgattaiolati fuori dal campo!”O.O quando lo capiranno che non siamo stati noi ma anzi, ci hanno detto che sono state altre persone!?!?! Vabbe, in tutto ciò Laura tornata dal lavoro è uscita fuori facendosi accompagnare da Sreve e Kathryn. Una volta che Laura è andata via, ho scoperto che c’era una bellissima cheesecake in cucina (la prima cheesecake della mia vita, me ne sono innamorata!) e come al solito io e Stef siamo state le prime a prenderne una fetta. Il bello è che lei mi fa “you like sweets!”, ahahaha sono così prevedibile?;)

Liv

mercoledì 11 dicembre 2013

Sono tornata, in tutti i sensi!

Vi scrivo dalla terra italiana.. ebbene si, sono ormai cinque giorni che sono tornata a Roma che, di conseguenza, segna la fine della mia esperienza.. sul ritorno farò però un post a parte, ora vorrei riprendere la storia delle mie ultime giornate, lo so è da un sacco che non scrivo e avevo lasciato tutto a metà, ho fatto una cosa un po' strana ovvero mi sono fermata alla domenica in cui ero andata al Featherdale Park per poi scrivere una serie di post veloci dove più che altro dicevo quello che sentivo in quel momento. Questo perché le ultime due settimane sono state pienissime e non ho avuto assolutamente tempo per mettermi al computer, nonostante ciò ho preso nota di quello che ho fatto quindi ora, pian piano perché purtroppo la scuola in Italia mi sta già prendendo molto tempo, pubblicherò gli ultimi post!

Lunedì 25\11\2013


Stanotte verso le 4 mi sono svegliata perché ho sentito Steve (hdad) che usciva di casa e Kathryn che gli parlava. Da quel momento non ho dormito troppo bene, mi faceva male un occhio (quando mi sono svegliata era gonfissimo!), ho fatto diversi sogni tutti complicati, in questi giorni ho un sacco di pensieri per la testa e quindi sogno parecchio di notte non mi era mai successo nella mia vita! E poi verso le 5 ho sentito Steve tornare a casa. In pratica a colazione mi hanno detto che la polizia aveva chiamato di notte Steve perché era partito l’allarme del golf-club, fortunatamente erano solo dei ragazzini che si divertivano a fare graffiti nel mezzo della notte però Kathryn era spaventatissima che il padre andasse lì da solo per questo l’avevo sentita parlare con lui!La giornata si prospettava bella però non fidandomi – e ho fatto bene- ho portato l’ombrello con me. Quel pomeriggio sarei dovuta andare a pranzo fuori con Elisa(exchange) e Lucie (australiana) perché, sebbene andiamo in tre scuole diverse, avevano tutte l’ultima ora libera e quindi uscivamo prima. Io pensavo che avrei finito a mezzogiorno, quindi avrei avuto il tempo di tornare a casa, cambiarmi e andare nel posto che avevano deciso il giorno prima ma nel esatto momento in cui entro a scuola, facendo bene i calcoli, mi sono accorta che invece uscivo più tardi e quindi non avrei mai fatto in tempo a tornare a casa, per fortuna Elisa è stata gentilissima e siccome stava ancora a casa mi ha detto che mi avrebbe portato dei vestiti. A scuola tutto normale, era il compleanno di Maddie e di Lucie quindi tutti a darle regali, fiori (qui in Australia quando è il compleanno di qualcuno a scuola si danno fiori, cioccolata, regalini e spesso anche una sorta di spilla con la scritta “birthday girl”). Quando vedi qualcuno con dei fiori sei sicuro che è il suo compleanno! Prima ora SAC, ha spiegato e corretto i compiti che avevamo fatto, poi in English abbiamo fatto una nuova poesia e abbiamo anche dei compiti, grande evento ahahahah! A ricreazione ho cominciato a  diffondere la voce se riusciamo a fare una cena tutte insieme come avevamo fatto per Natascia quando è andata via, la vorrei fare questa settimana perché la prossima sono gli ultimi giorni prima della partenza e saranno frenetici però mettere d’accordo trenta persone non è semplice, alla fine infatti non verranno tutte, spero almeno di trovare una data dove la maggior parte possano venire! Durante ricess, dal sole splendente ha cominciato a diluviare di brutto, tutte a correre per non bagnarsi e naturalmente ho fatto la mia bella figura, ovvero a quanto pare correndo mi si è alzata la gonna per fortuna che dietro di me c’era una ragazza dell’anno di Kathryn che però io conosco e che mi chiamato per dirmelo altrimenti non me ne sarei mai accorta-.- Questi sono i momenti in cui ringrazio di essere in una scuola femminile ahahaha ;) Poi Food tech, abbiamo letto delle fotocopie ma tanto ormai per me non è più importante perché non ho più l’assessment da fare, infine PDR ovvero le prove per Presentation Day. Questa volta c’era anche il coro e devo dire che l’effetto finale è veramente bello, soprattutto con la seconda canzone che si chiama “Tintinnabellum” ed è una canzone africana a più voci! Dopo quest’ora sono uscita perché avevo l’ultima ora libera, diluviava di brutto con tuoni quindi ho perso il primo treno aspettando che spiovesse, per fortuna avevo tempo. Alla fine sono riuscita ad arrivare nel posto stabilito, ho sbagliato autobus (in realtà era giusto ma sono scesa una fermata prima perché il conducente mi aveva detto che avevo sbagliato completamente zona e dopo l’esperienza del giorno prima ho preferito scendere piuttosto che far cambiare itinerario ad un altro autobus ahahah), per fortuna sul secondo che ho preso ho incontrato Lucie che mi ha spiegato che in realtà ero scesa solo una fermata prima a quella dove dovevo realmente scendere ahahah vabbè almeno alla fine sono arrivata! Abbiamo aspettato Elisa e poi siamo andate in questo ristorante italiano dove loro erano già state una volta ma solo per colazione e dicevano fosse buonissimo! Well, il posto era veramente bello peccato che il ristornate fosse chiuso il lunedì…… non sapevo se piangere o ridere, dopo tutta quella fatica per andare lì! Anyway, abbiamo trovato un cafè sempre molto carino dove io e Lucie abbiamo preso dei sandwiches, mentre Elisa ha preso i crumpets ovvero una sorta di pancakes con berries. Siamo state lì un sacco a parlare e scherzare, con loro mi diverto sempre tantissimo e il tempo vola come non mai!! Alla fine ci siamo divise e siamo tornate a casa, io all’inizio con Lucie e poi ho salutato anche lei. Tornata a casa, Kathryn e Laura sono uscite per andare alla festa di Natale dello staff del cafè, teoricamente ci doveva andare anche Stef ma non aveva messo in ordine la stanza come il padre le aveva detto da una settimana ed era uscita senza dire nulla a nessuno quindi ho assistito a una delle scene più imbarazzanti, ovvero una litigata pazzesca tra il padre e Stef, classico momento in cui mi sarei voluta eclissare.. certe volte però Stef se la cerca veramente. Con me Steve è sempre stato gentilissimo, sembra uno di quegli orsacchiotti enormi che però vorresti solo abbracciare ahahahaha, infatti a cena mi ha chiesto cosa volessi, siamo arrivati alla decisone che eravamo troppo pigri per metterci a cucinare e quindi è uscito per comprare qualcosa ed è tornato con fish and chips a quantità pazzesche ahahah. Un po’ di tv, scritto il post, poi i compiti di inglese e infine sono andata a dormire stanca morta come sempreJ

Liv

giovedì 5 dicembre 2013

Today is the day

Venerdì mattina, valigie quasi fatte, tra quattro ore lascerò questa casa per sempre.. Ho appena passato una bellissima mattinata, Laura mi ha chiesto se volevo andare con lei a fare colazione, naturalmente ho accettato anche se l'avevo già fatta perché questo è uno degli ultimi momenti con lei. Abbiamo parlato, parlato e parlato, come quando lei veniva nella mia stanza con una tazza di the in mano e passavamo il tempo così insieme. Che dire, mi sta venendo il magone solo a pensare che questo è veramente il mio ultimo giorno in Australia, una volta in aeroporto non si torna più indietro..

Liv

Ultima sera!


A quest'ora tra 24 ore sarò in aereo.. mi sento in ansia solo a pensarlo! comunque abbiamo appena finito di cenare, mi fa sorridere il fatto che Donna inconsapevolmente ha preparto gli spaghetti alla marinara che è stato anche il primo piatto che ha cucinato la sera che sono arrivata a luglio!! (ve l'ho detto, mi ricordo tutto proprio perché tutto per me qui è importante!). Avevo comprato il pandoro quindi ci siamo messi lì, tutti insieme con pandoro, cioccolata e liquerizia ad ascoltare le canzoni di natale preferite di Laura.. e intanto fanno 30 gradi infatti sto in pantaloncini e maglietta ahahaha pandoro e aria condizionata insieme, mai successo nella mia vita!;) Ora Laura è uscita per andare a prendere Stef appena tornano do a loro il mio regalo, spero proprio che gli piaccia :) e poi si, dovrei finire di fare queste benedette valigie ma continuo a fissarle e basta speranzo che magari alla fine magicamente si chiudano da sole.. aspetta e spera ahahah

Liv

mercoledì 4 dicembre 2013

Last day of school!

meno unooo, oddio non ci credo, ebbene si oggi è il 5 dicembre 2013 e domani ho il volo per tornare in Italia. Mi sembra tutto troppo strano, questa data che tante volte ho nominato "si torno il 6 dicembre" oppure "ci vediamo il 6 in aeroporto!" sta per diventare realtà. Ogni volta che lo dicevo non mi sembrava quasi vero, era per me una frase fatta "quando torni? il 6 dicembre!" e ripeterlo mille e mille volte, senza pensare che però prima o poi quella data sarebbe arrivata. No, impossibile, sei mesi fa stavo facendo le valigie per partire e ora le sto facendo per tornare. Mi ricordo ogni singolo giorno come se fosse primo, se mi chiedeste "cosa hai fatto il primo giorno" ve lo saprei dire, perché ogni singola cosa che ho fatto qui per me è stata importante anche solo prendere un frozen yogurt perché non è un semplice frozen yogurt ma è un frozen yogurt AUSTRALIANO. Oggi sono stata a scuola, l'ultimo giorno, ci sono stati un po' di problemi diciamo "burocratici" ma nulla di che non vi preoccupate, ho avuto un momento di panico assoluto, ero da sola in corridoio camminando per andare a cercare un' insegnante per salutarla quando ad un certo punto ho realizzato tutto, che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto quelle persone che mi sono state accanto in quest'esperienza. La stessa cosa è successa poco dopo, durante l'ora di Arte, ho l'insegnante più carina al mondo che era triste quanto me per la mia partenza e mi ha fatto una sorpresa, io non mi aspettavo nulla e lì mi sono sentita veramente male al pensiero di dover lasciare tutto. Ora sono a casa, facendo le valigie e domani anche se ho il volo alle 7 di sera, so che passerà troppo in fretta la mia ultima giornata Aussie. Spero di riuscire ad aggiornare presto, altrimenti ci si rivede dall'altra parte del globo!

se questo sarà il mio ultimo post in Down Under, good luck a tutte le persone che partiranno l'anno prossimo o che sono già partite e finiranno a giugno! Vivete la vostra esperienza fino all'ultimo e vi assicuro, non ve ne pentirete!:)

see ya da una triste Liv!

lunedì 2 dicembre 2013

Post filosofico #2

Sono adesso in macchina con Donna e Stef perchè Donna mi ha fatto una sorpresa, ovvero stamattina mi ha detto che al posto di andare a scuola avremml fatto tutto un giro della Central Coast. Ecco, sono felicissima, sta andando tutto alla grande, ma sento un peso allo stomaco sapendo che ormai ho i giorni contati. Prima Stef stava parlando del suo allenamento di soccer martedí prossimo.. Well, io non ci saró e mi fa strano. Mi sono affezionata a loro e sará difficile lasciarli. Non credevo che avrebbe fatto così male lasciare tutti.. Non sentiró piú Kat cantare con la radio a tutto volume, non sentiró piú Donna che cucina la mattina per preparaci il pranzo, non sentiró piú le risate di Stef che si riconosco anche da lontano.. Vi prego,fermate il tempo sta andando troppo in fretta!
- 4

Ok, parlando seriamente, sono rimasta indietro con le "puntate" della mia vita qui questo perchè sto cercando di scrivere un post per ogni giorno il che richiede tanto tempo e in queste ultime settimane tempo proprio non ne ho! Non so se riusciró a pubblicare dei veri post, but don't worry, una volta in Italia (mi fa strano a dirlo!) scriveró man a mano queste ultime giornate :) vi lascio una foto della bellissima Avoca Beach, una delle spiagge dove siamo state oggi!

Liv