Allora, mi ero fermata al momento dell'arrivo in Italia. Dopo pianti, baci e abbracci mi sono stupita che ci fossero solo i miei, mia sorella e anche il mio cane:) mentre sapevo che sarebbe dovuta venire anche la mia migliore amica. Se devo dirlo all'inizio ci ero rimasta un pò male, più che altro pensavo "ma perchè non mi ha detto che aveva il compito di filosofia e non poteva venire?" però vabbe, ero appena tornata dopo mesi di lontananza e volevo stare anche con i miei. Siamo andati a pranzo fuori per festeggiare e già lì ho cominciato a sentire il jet lag e il lungo viaggio infatti per tenermi sveglia sono andata avanti circa per due settimane con caffè alle cinque di pomeriggio se no mi addormentavo!! (non so come sia possibile, all'andata non avevo sofferto per nulla il cambio di ora, avevo semplicemente dormito più a lungo la prima sera e poi, come diciamo a Roma, stavo na'crema ahahah invece al ritorno mi sentivo stanchissima sempre O.O) Comunque arrivata a casa ci sono state un bel pò di sorprese: mia sorella aveva messo palloncini dappertutto in camera nostra e aveva scritto sul pavimento (don't worry, l'ha scritto con lo scotch colorato altrimenti mia mamma la uccideva ahahah) la frase "BEN TORNATA A CASA!". Per il resto tutto tranquillo, sono andata a salutare mio nonno che abita nell'appartamento di fronte e lui ad un certo punto mi fa. "ma le tue amiche?". Mia mamma gli ha dato un occhiataccia e io non continuavo a capire. Solo due minuti dopo ho capito quelle parole: quando sono tornata a casa mia c'erano le mie due migliori amiche Chiara e Martina ad aspettarmi, io non me l'aspettavo perchè pensavo ci saremmo viste il giorno dopo! Di nuovo baci e abbracci, mia mamma aveva comprato una torta e abbiamo parlato un bel pò. Poi loro sono andate via e io mi sono finalmente addormentata nel mio bellissimo letto che avevo lasciato sei mesi fa. Inutile dire che tutto mi sembrava strano, mi chiedevo sempre che ore sono in Australia adesso? che stanno facendo? staranno già al golf club? il giorno dopo un' altra sorpresa: Martina e Chiara mi avevano detto che mi avrebbero portato in un ristorante nuovo e io ci ho creduto perchè spesso la sera usciamo e andiamo a mangiare fuori. Allora Martina mi è venuta a prendere ma, siccome siamo arrivati in anticipo, io continuavo a chiedere :"Ma dove stiamo andando? questa è una strada minuscola, di certo non ci sono ristoranti qui!" e lei : "eh si.. un attimo che cerco.. non mi ricordo bene.." per farvela breve, avevano organizzato una festa a sorpresa per me, altro che ristorante ahahaha solo che siccome eravamo arrivate in anticipo mancava della gente quindi mentre la mia amica fingeva di controllare la strada su Google Maps in realtà scriveva disperata alle altre chiedendo qualche diversivo per distrarmi ancora un pò! ahahaha probabilmente come l'ho scritto non sembra divertente, ma credetemi, dopo che mi hanno raccontato tutto sono scoppiata a ridere! alla fine quando hanno detto a Martina che c'erano tutti, siamo entrati nel "ristorante" ossia una casa piccola che ha una mia amica come base per fare feste, studiare e cose del genere, e anche lì di nuovo tutti che mi gridavano "SORPRESA!" con un cartellone in mano! è stato bellissimo e finalmente ho avuto di nuovo una di quelle classiche serate italiane fra amici che mi sono mancate tanto! Per quanto riguarda la scuola, non ci sono andata subito lunedì perchè ero stanca e perchè in prima c'era la professoressa di latino che voleva evitare ancora per un pò, sono andata invece martedì e finalmente ho rivisto tutti, la mia classe mi era mancata veramente tanto! dall'Australia avevo portato per loro dei pupazzetti a forma di koala e anche dei Tim Tam (i tipici biscotti-cioccolatini australiani) e direi che gli sono piaciuti tanto dal momento che sono finiti nell'arco du cinque minuti ;) Ricapitolando, io ho sentito di molti ragazzi che una volta tornati hanno trovato gli amici diversi o non erano più amici con qualcuno.. ecco, per fortuna a me questo non è successo anzi le mie amicizie si sono rafforzate ancora di più. Inoltre mi vedo anche più sicura, in Australia potevo contare solo sulle mie forze e questo è utile anche per sciogliersi, buttarsi di più. Ormai mi dico sempre "in Australia ho fatto questo e altro, spesso anche figure imbarazzanti, ma tanto che cambia? se ci provo, almeno ci ho provato, se non ci provo avrò i rimorsi per sempre!". Sembrano parole fatte, ma non lo sono, adesso infatti mi sento molto più sicura nell'incontrare nuova gente, fare conversazione, provare cose nuove! Per quanto riguarda i professori il loro atteggiamento iniziale si può riassumere in una parola: indifferenza. Quando mi hanno visto, naturalmente hanno fatto le solite domande "Come stai, come è andata, ti è piaciuto" e poi dopo tre secondi subito a spiegare Catullo o la tragedia greca. Una mi ha persino chiesto se ero stata in Germania -.- Ma purtroppo i professori della mia scuola non sono a favore degli scambi, io lo sapevo prima di partire e quindi ora ne affronto le conseguenze, soprattutto quella di latino ha fatto pesare questa cosa dello scambio tantissimo a me e ad un altro che era partito. Ma sapete una cosa? nonostante ciò, nonostante i pianti che ho fatto dopo che sono stata frequentemente umiliata a scuola, non mi sono mai pentita di quello che ho fatto anzi, lo rifarei altre mille volte se ne avessi la possibilità. Se qualcuno di voi che magari sta leggendo questo post e ha intenzione di partire, vi prego vivete la vostra esperienza anche per me, fatemi rivivere tutto questo perchè è l'esperienza più bella della mia vita
Liv
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