Tra vent' anni sarete più delusi per le cose
che non avete
fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime.
Allontanatevi dal
porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti.
Esplorate. Sognate.
Scoprite

Marc
Twain


domenica 22 dicembre 2013

It's not goodbye, it's see you later

Domenica 1\12\2013
E con domenica è arrivato dicembre, che però a me sembrava fosse giugno dal momento che facevano letteralmente 30 gradi! Mi sono svegliata con calma alle 9 e ho fatto una colazione leggera con cocomero e cereali perché tanto sapevo che a pranzo avrei mangiato tanto. Infatti a pranzo ci sarebbe stato la mia “festa di addio” (più che altro era un pranzo tutti insieme e poi un giro per la città) con gli altri exchange e tutte le persone che avevo conosciuto fuori da scuola. Ero felicissima perché all’inizio dovevamo essere in tre, perché molti non potevano, chi partiva, chi era occupato… e invece il giorno prima molti mi hanno detto che potevano venire e la cosa mi ha fatto un sacco piacere!:) Prima di uscire ho fatto la lavatrice e, posso finalmente dirlo, ULTIMA LAVATRICE!!!! (almeno fino a quando non vado via di casa a Roma ahahaha). Sebbene l’appuntamento fosse all’una io sono uscita molto prima perché sono andata a comprare il regalo per la hostfamily: alla fine ho preso una sorta di paletta per tagliare le torte decorata con fiorellini sul manico e sono andata in un negozio per fare incidere la frase “Thank you, Olivia”. Dopo aver lasciato la paletta al negozio delle incisioni, sono corsa a Darling Harbour per comprare un vestito che avevo visto di cui mi ero innamorata ed è stato un ottimo affare anche perché era scontato e io non lo sapevo! Quindi ancora più feliceJ In tutto ciò ero in ritardo e diciamo che essere in ritardo al pranzo dedicato a te non è il massimo ahahaha, quindi direi che ho fatto un record, dal Darling Harbour al quartiere The Rocks in 20 minuti a piedi e, credetemi, non stanno proprio vicinissimo.. Comunque avevo deciso di andare da Pancakes on The Rocks perché dovevo assolutamente mangiarli un’ultima volta prima di tornare in Italia! Sebbene Elisa fosse molto in ritardo e Paul, poverino, è arrivato ancora dopo perché gli hanno fatto la multa in autobus, alla fine eravamo tutti. Io ho preso i tacos insieme e Maddalena, Martina e Vittoria e poi ho preso Davil Delight, ovvero pancakes al cioccolato con gelato al cioccolato, crema al cioccolato e fragole! Alla fine ero starpiena, ma lì non avevo mai preso un pancake tutto per me e quindi l’ho fatto comunque anche se stavo scoppiando. Dopo pranzo siamo andate ai mercatini che ci sono a The Rocks e lì ho salutato Vittoria, Maddalena, Martina e Paul che dovevano andare a salutare un altro loro amico exchange che partiva. Invece io, Elisa, Lucie (aussie), Marina (russa), Maria (exchange) e poi anche Elena che ci aveva raggiunto ai mercatini, siamo andati  a fare un giro in città. La giornata era veramente bella, e sapendo che a Roma in quei giorni avevano fatto 0 gradi, ho casualmente caricato delle foto dove si vedeva come era il tempo a Sydney in quei giorni e le ho mandate a molti miei amici in Italia ahahah. Mentre camminavamo sono andata a ritirare la paletta che era pronta, ho salutato Maria che doveva tornare  a casa e poi insieme agli altri siamo andati ad Hyde Park e poco dopo ci ha raggiunto anche Paul. Abbiamo passato lì gran parte del tempo, chiacchierando del più e del meno, facendo foto, scherzando e quando li ho dovuti salutare mi veniva veramente da piangere perché loro avevano fatto parte della mia esperienza, eravamo stati una grande famiglia perché tutti provavamo le stesse cose e lasciarli non è stato semplice. Elisa so che la potrò rivedere perché Perugia non è lontano da Roma e così anche gli altri italiani (believe me, dopo che si è stati in Australia la prospettiva delle distanze ti cambia veramente) però Paul vive in Messico e sebbene lui mi ha promesso di venire in Italia l’anno prossimo e poi di andare in messico da lui so già che mi mancherà tanto! Alla fine dopo aver salutato tutti eravamo rimasti solo io, Lucie ed Elisa e siamo andati a comprare dei sushi roll per Lucie ed Elisa che avevano fame (io ero ancora strapiena!). Ad un certo punto, stavo di fronte al ristorante giapponese, sento gridare: “Olivia!!Oliva!!”. Mi giro e vedo Tibo (nota: Carlo detto Tibo è un exchange che ho incontrato nell’outback con cui ho legato tantissimo) che mi corre incontro! Lui vive in Queensland però con la famiglia era venuto a Sydney gli ultimi giorni infatti anche lui come me sarebbe tornato il 6 dicembre. Io non ci credevo, è veramente piccolo il mondo certe volte, sono stata un po’ con lui e poi ci siamo salutati perché lui doveva tornare dalla sua host-family ma tanto sapevo che l’avrei rivisto di lì a pochi giorni all’aeroporto di Singapore. Prima di tornare a casa, con Lucie ed Elisa sono andata a comprare le alghe cinesi, seaweed, che mi aveva fatto provare una ragazza a scuola e mi erano piaciute un sacco. A quel punto ho dovuto dire goodbye anche a Lucie, mi dispiace averla conosciuta così tardi in quest’esperienza perché è una ragazza fantastica ma in fondo l’importante è che ho potuto passare del tempo con lei anche se non così tanto come avrei voluto se l’avessi conosciuta prima. Con Elisa invece mi ero data un appuntamento il giorno dopo per salutare anche lei. In treno ho avuto dei veri e propri attacchi di tristezza, stavo mezzo piangendo perché stavo realizzando che ormai quasi tutto era finito e che era arrivato veramente il momento di dire addio a quello che era stata la mia vita per mesi. A casa non ho mangiato molto, Donna aveva preparato dei crostini con prosciutto, olive, uva.. ma non avevo tanta fame. Con Laura e Stef ci siamo sparate una serata di polizieschi, gialli e serie investigative ovvero “Mentalist”, “Unforgettable” e poi “ CSI Vegas”. Kathryn non era a casa perché aveva un altro formal, in questi giorni non l’ho mai vista, doveva andare all’after-party ma si è inventata troppe scuse diverse e alla fine i genitori l’hanno beccata e l’hanno costretta a tornare. È entrata sbattendo la porta ed è scappata in camera sua e mi dispiaceva un sacco perché comunque il formal e quello che tutte le ragazze australiane aspettano da una vita, è come il prom americano che è il sogno di ogni ragazza, e quindi capivo che Kathryn volesse andare all’after con i suoi amici! Comunque alla fine sono andata a dormire perché il giorno dopo mi dovevo svegliare presto per andare a scuola

LivJ

 
Tacos!
 
 
 
Devils Delight (tutta miaa ahahahah)
 
 
 
Maria, Io ed Elisa ai mercatini a The Rock
 
 
 
Io, Elisa, Lucie, Maria, Elena e Marina
 
 
 
Is it cold in Italy?;)
 
 
 
Albero di natale e 30 gradi...


 
Hyde Park a dicembre <3






 

Last Lazy Saturday (che tanto lazy non è..;)


Sabato era il mio ultimo LAZY SATURDAY L perché si, quello era il mio ultimo aussie week-end e la settimana dopo a quell’ora, quanto mi faceva strano a pensarlo, sarei stata di nuovo su terra italiana! E in Italia purtroppo io devo andare a scuola di sabato e quindi era veramente il mio ultimo lazy Saturday.. le brave persone avrebbero dormito fino a mezzogiorno ma io no, anzi, avevo la sveglia alle 6.30! quel giorno infatti Lucy (australiana) mi aveva invitato ad andare con sua mamma ed Elisa alle Blue Mountains, sebbene c’ero già stata ci volevo assolutamente tornare e ho colto al volo l’occasione! La sveglia presto è dovuta al fatto che dovevamo partire verso le 9 e prima Elisa voleva andare a fare colazione, come ho già detto ci vuole tanto a spostarsi anche perché noi tre non abitiamo vicinissime e l’appuntamento alle 7.30 per me era veramente troppo presto, non ce l’avrei mai fatta, quindi ho detto che sarei arrivata un’ora dopo di loro e di non aspettarmi per la colazione. Quindi la mattina piano piano mi sono preparata, ero troppo preoccupata di svegliare tutti per fortuna anche Donna è molto mattiniera (si dice in italiano??) per via del golf club quindi prima di andare via l’ho salutata. Alla fine anche Lucie ed Elisa erano in ritardo ( Elisa è arrivata persino dopo di me -.-) quindi abbiamo deciso di partire un po’ più tardi e siamo andate a fare colazione in quel ristornate italiano “Mercato e cucina” dove eravamo già state ma ci avevano detto che era chiuso. Questa volta era aperto e tutte e tre abbiamo preso i crumpets con banana e miele, sono delle specie di frittelle che non avevo mai provato e volevo assolutamente assaggiarle. Oltre ad essere un ristorante è anche una sorta di supermercato molto carino con tutti i prodotti italiani, c’erano anche pandori e panettoni e immaginate, un pandoro costava 40 dollari!!! Non lo so, avranno usato farina e oro per farlo visto che costa così tanto… dopo colazione è arrivata la mamma di Lucie in macchina a prenderci, simpaticissima e gentilissima, abbiamo parlato tutto il viaggio e abbiamo sentito anche un po’ di musica sebbene in macchina ci fosse solo un cd di musica folk ahahahah mentre facevamo colazione il cielo era coperto ma poi è spuntato il sole J quando siamo arrivate abbiamo preso delle cioccolate calde per riscaldarci e poi siamo andate a vedere delle cascate dove c’erano diversi punti per fare le foto. Abbiamo ripreso la macchina e siamo andati a Leura, un paesino dove ero già stata, abbiamo visto tutti i negozi caratteristici e siamo andate anche nel negozio di candele che piaceva tanto a Kathryn. Verso l’ora di pranzo ci siamo spostate per andare a vedere le Three Sisters, però prima ci siamo fermate in un ristorante esattamente sopra quelle montagne, la vista infatti era meravigliosa, dove io ed Elisa abbiamo preso un piatto di seafood mentre invece Lucie un sandwich vegetariano perché lei è vegetariana. La mamma è stata carinissima, ha insisto tanto per offrire tutto lei!siamo andate a vedere le Three Sister e ho raccontato la storia di queste tre montagne ad Elisa e Lucie, neppure Lucie la conosceva! Infine siamo andati in un altro paesino che si chiama Katoomba. La mamma di Lucie si era fissata che dovevamo trovare dei canguri liberi in modo che io ed Elisa li potessimo vedere ahahah allora ci siamo inoltrate in una sorta di percorso in mezzo al bosco dove non abbiamo trovato nessun canguro, ma in compenso c’era una vista spettacolare! Siamo tornate indietro alle 4.30, io ed Elisa siamo andate in città perché non volevamo andare a casa, pensavo di essere solo io, invece ho scoperto che tutti gli exchange vogliono passare più tempo fuori e meno a casa, non perché si trovino male ma perché diciamolo, di casa ce n’è una sola!:) e poi a casa c’erano delle amiche si Stef e quindi volevo lasciarle il campo libero. Allora io ed Elisa siamo andate in città, abbiamo preso un gelato per merenda e ho comprato degli Ugg per mia zia. Verso le 7 e mezza ho salutato Elisa e ho preso il treno per tornare a casa. C’erano ancora le amiche di Stef ed esattamente cinque minuti dopo di me sono arrivate anche Donna e Laura dal lavoro con del cibo indiano. Come al solito per dessert cheesecake! Poi mi sono fatta una doccia e sono andata in camera mia per fare skype con la mia family per l’ultima volta!!!!mi sembrava strano che di lì a poco li avrei rivisti anche perché mi sembrava che il tempo fosse passato così in fretta e fosse solo ieri che li avevo salutati e invece no, erano passati cinque mesi! Poi ho aggiornato il blog e sono andata a dormire stanca morta ma felicee!:)

Liv

 
 
 
 
 

 


 
 
 
Le nuvole australiane sono meravigliose, ora non cominciate a credere che io sia pazza, ma veramente non ho mai visto nuvole così belle, questa foto non mostra nemmeno la metà di come siano realmente ma una cosa così semplice e magari banale per alcuni come le nuvole mi ha fatto innamorare ancora di più di questo paese!

mercoledì 18 dicembre 2013

Modern party and cinema!

Venerdì 29\11\2013
 



Il tempo era brutto venerdì mattina.. prima ora inglese, non abbiamo fatto nulla di che anzi, è stata proprio l’insegnate a darci del tempo libero. Poi Society dove siamo andati avanti con l’argomento che stavamo studiando che è “forces of change”, third period avevo Food tech, eravamo però pochissime perché la maggior parte delle persone che facevano Bussines erano allo zoo per fare una gita (si lo so, mi chiedo ancora perché allo zoo..). Quindi abbiamo semplicemente visto un video, risposto a delle domande e poi abbiamo tirato fuori tutta la frutta disidratata che ormai era pronta: alcuni frutti erano venuti benissimo, altri tipo l’uva o l’arancia sono stati un po’ una delusione ma in fondo l’avevamo fatto proprio per verificare con quali frutti funzionava e quali no! Non abbiamo assaggiato nulla perché non eravamo in molti e quindi l’avremmo fatto lunedì. Durante Food tech, Miss Chang (che è una dei coordinatori) mi chiama fuori e vengo così a sapere che per cinque mesi ho frequentato la classe di inglese sbagliata ahahahaha grande Liv, good job! Venerdì tutte le ore erano sballate perché a pranzo avrebbero proiettato un film, “Happie Movie” e quindi in questo modo l’avremmo potuto vedere tutto durante il pranzo. Volendo si potevano comprare pop corn e caramelle e poi all’entrata, davano un biglietto della lotteria ad ognuno, i premi erano belli per esempio al primo post c’era un cioccolatino lindor di quelli però formato gigante! Mi sembra ovvio dire che non ho vinto ahahaha. Il film era carino e almeno mi ha tenuta impegnata durante il pranzo, infatti non avevo nulla da mangiare perché mi volevo tenera libera per il party che ci sarebbe stato all’ora dopo durante Modern History. Non mi sbagliavo, avevamo cibo per un esercito!! Miss Pecar aveva portato fairy bread, la mamma di Rachel aveva fatto dei cookies che erano la fine del mondo, poi avevamo altri biscotti, cioccolatini, salatini (tra cui uno al gusto di pizza, preso appositamente per me;) poi il cibo italiano che avevo portato e una mia amica ha portato seaweek ovvero le alghe per il sushi che si mangiano così, come se fossero delle patatine e sono veramente buone! Ero strapiena, l’ora è passata velocemente e cogliendo l’occasione ho fatto firmare a tutti la mia bandiera. Dopo scuola, sono corsa in stazione dove mi sono incontrata con Clare, lei infatti mi voleva salutare bene prima che partissi e insieme abbiamo deciso di andare al cinema a vedere Catching Fire, lei non l’aveva mai visto e a me non dispiaceva vederlo di nuovo. Nella sala stranamente eravamo solo noi due, ci siamo messe comode per vedere due ore e mezza di film senza pausa. È stata veramente carina anche perché sebbene in questo trimestre non avessimo nessuna classe insieme, abbiamo comunque mantenuto un bel rapporto! Dopo il film, abbiamo girato un po’ per il centro commerciale ma era già tutto chiuso (qui i negozi nei giorni normali chiudono verso le 5.30 -.-) e così alla fine dopo un po’ sono tornata a casa. C’era solo Stef, ci siamo messe a vedere Glee insieme e dopo un po’ sono arrivate anche Donna e Laura (Kat era al concerto di Justin Bieber, lo so, non commentiamo), questa settimana sia io che lei siamo state impegnatissime e quindi non l’ho vista per tre giorni di fila, cosa assurda dal momento che viviamo nella stessa casa ahahahaha. Non avevo per niente fame, ho mangiato un po’ di frutta e poi prima di andare a dormire ho scritto un post
 
parte del cibo che c'era!



 
fairy bread!
see ya

Liv

domenica 15 dicembre 2013

Thursday!

Giovedì 28\11\2013

Giovedì è stata una bella giornata, nel mezzo della notte più o meno verso le 3 io, Kat e Stef ci siamo mezze svegliate sentendo Steve che parlava al telefono praticamente urlando con Laura che era uscita la sera e ancora non era tornata e non si sapeva bene dove fosse. A scuola prima ora avevo Art e sono andata avanti con la mia parola, seconda ora invece c’era Assembly, l’ultima non solo per me ma anche per tutte le ragazze perché la volta successiva ci sarebbe stato il Presentation Day alla Sydney Opera House e poi la scuola sarebbe finita per le vacanze d’estate. Dopo l’assemblea, siamo rimaste direttamente nell’aula magna perché abbiamo avuto un’ora e mezza di PDR questa volta però c’era tutta la scuola, quindi immaginatevi più di mille persone ammassate in un’unica stanza con 30 gradi.. poi abbiamo avuto Modern History e sono state carinissime perché parlando del Fat Friday che ci sarebbe stato il giorno dopo è saltato fuori che sarebbe stato il mio ultimo Fat Friday e allora hanno deciso di fare una festa per me ovvero portare tantissimo cibo australiano, ahahah tutti hanno cominciato a chiedere cosa mi piace e persino Miss Pecar (insegnante di storia) ha detto che portava Fairy Bread che sa che mi piace tanto!:) A pranzo eravamo circa dieci, perché tra la riunione dei prefetti e free period, molte ragazze del mio gruppo non c’erano, non so perché, forse perché si stava avvicinando la data della mia partenza, hanno cominciato a parlare dell’Italia e, credetemi, non è semplice rispondere alle loro domande perché certe volte è difficile descrivere qualcosa che è totalmente diverso da loro! Tutto è diverso, la scuola, come guidiamo, come prendiamo la patente.. una volta mi ricordo durante Society alcune ragazze di sono stupite quando ho detto che noi parcheggiamo sempre le macchine vicino al marciapiede! Questo non perché loro siano stupide, ma perché si tratta di due realtà totalmente diverse e se c’è una cosa che ho imparato in questi mesi è guardare le cose non solo dal punto di vista italiano ma anche australiano!! Comunque soltanto durante il pranzo, stando fuori in giardino, sono riuscita ad abbronzarmi le gambe J ultima ora, inglese dove non abbiamo fatto assolutamente nulla. Dopo scuola ho preso il treno e sono andata in città dove mi dovevo vedere con Elisa siccome il nostro appuntamento del giorno prima era saltato. Come al solito abbiamo preso il gelato italiano (stavolta Macademia and Caramel) e abbiamo parlato un sacco con i gelatai, ci hanno raccontato da quanto stanno lì, che fanno.. e poi anche loro ci hanno fatto un sacco di domande sul nostro scambio perché molti pensano che sia l’erasmus ma in realtà è totalmente un’altra cosa! Dopo il gelato siamo andate in un negozio di oggetti per la casa per trovare un regalo per la mia hfamily ma non ho trovato nulla L in compenso però al supermercato ho comprato dieci pacchi di tim tam da portare in Italia ahahahah Prima di tornare a casa, sono passata in un altro supermercato dove vendono cibo italiano e infatti ho preso dei ventaglietti e i biscotti wafer da portare al piccolo party di Modern History il giorno dopo! A casa non c’era nessuno, sapevo che Kat era al formal della sua scuola ma gli altri non avevo la più pallida idea di dove fossero, poco dopo di me è tornata Stef che era andata agli allenamenti e poi più tardi Donna con Laura. Mi sono fatta una doccia, con Stef ho mangiato un po’ di cose random ahahah non ci andava tanto di cucinare e abbiamo concluso con una bella fetta di cheesecakeJ

Liv

venerdì 13 dicembre 2013

tuesday and wednesday


Martedì   26/11/2013 e mercoledì 27 /11/2013

Giornate tranquillissime dove ho cercato di fare tutte quelle piccole cose necessarie prima della partenza. In Food tech abbiamo visto un video e come al solito riposto a delle domande, in Modern abbiamo parlato delle donne e della loro condizione per poi parlare di tutt’altro (un pregio della scuola femminile è che si può parlare di tutto apertamente, anche se in realtà secondo me anche in una scuola mista non c’è nessun problema…) comunque non so come la conversazione è degenerata ahahaha, in English abbiamo visto un film, più che altro si trattava di un cortometraggio e si chiamava “New Boy”. È su youtube, quindi se volte potete andarlo a vedere, dura una decina di minuti, però è veramente carino e noi l’abbiamo visto sempre collegandolo al topic di “belonging”. Martedì avevo una giornata corta, ovvero solo tre periods, di solito non mi piace quando la scuola finisce così presto perché preferisco stare con le mie amiche piuttosto che a casa invece per una volta ero felice perché dovevo assolutamente andare a Bondi Beach, voi direte “beata te, vai al mare!” ahahaha no, quella volta sono andata lì solo per comprare un paio di stivali per mia zia, si lo so sono pazza ma ci teneva tanto e volevo farle una sorpresa e poi ho fatto come al solito un giro per i negozi dal momento che, come immaginavo, sarebbe stata la mia ultima volta lì. Sono tornata a casa più tardi dove ho trovato tutti e ci siamo messi a mangiare sushi tutti insieme, non per cena ma per merenda ahahah. La cena infatti era riso col curry ed eravamo solo io, Laura e Donna perché Stef era andata agli allenamenti di soccer (ancora adesso mi sfugge come sia possibile che lei si alleni quando ha il braccio in quelle condizioni.. misteri della famiglia Aisbett ahahah) e come al solito Kat era andata con lei perché doveva fare le prove di guida ed era andato anche Steve, perché Kat da sola non può guidare. Non so se l’ho mai detto, ma qui le distanze sono così grandi che quando i genitori accompagnano i figli a fare soccer, tennis, football.. o quello che sia non fanno in tempo a tornare indietro a casa e quindi rimangono lì tutto il tempo, in estate è pure piacevole ma in inverno mi hanno detto che certe volte è terribile e infatti si possono vedere tutti i genitori rinchiusi nelle macchine con le copertine gettate sulle spalle aspettando l’ora di tornare a casa ahahah

 

Mercoledì era una bella giornata dopo diversi giorni di pioggia, scusatemi non mi ricordo assolutamente quello che ho fatto a scuola, l’unica cosa che mi ricordo perché forse è stata la cosa più interessante della mattinata, è che durante Food tech abbiamo disidratato frutta e verdura. Perché, come in Italia ovviamente, la scuola possiede una di quelle macchine che servono per creare la frutta secca. Ognuno di noi aveva portato un frutto o una verdura, io per esempio avevo portato un’arancia, ma c’era anche banana, tantissime mele, una, mango, carote e altre cose ancora, le abbiamo tagliate a pezzettini e messe in questa macchina a più livelli dove poi sarebbero state disidratate. Ci vuole abbastanza per renderle secche, quindi l’insegnante ci aveva promesso che ce le avrebbe fatte vedere un altro giorno. Dopo scuola teoricamente mi dovevo vedere con Elisa e qualche sua amica ma lei si era ritrovata con un assessment da fare e quindi non poteva uscire, a quel punto allora sono andata dall ‘ estetista e poi sono andata in un supermercato dove volevo comprare tutti i pacchi di tim tam da portare in Italia e ai miei amici (si lo so, mi sono sentita molto generosa e avevo deciso di portarne qualcuno anche in classe ahahah), al supermercato ho incontrato Donna e Steve che facevano un po’ di spesa e quindi sono tornata a casa con loro in macchina ma prima di tornare abbiamo visto una casa in vendita e siccome loro adesso ne vogliono comprare una, ci siamo fermati a vederla. Non era molto grande, per loro infatti non andava bene però aveva un giardino molto carino. Steve poi ha deciso di fare lo sportivo ahahah ovvero si è arrampicato sopra una sorta di muretto di pietre per vedere la vista della città dal giardino, peccato che il muretto abbia ceduto e lui si è praticamente attaccato al tetto del magazzino in giardino per non cadere ahahahah. Abbiamo cenato con carne, chipolates (mini salsicce), purea, verdure e pannocchie e poi è arrivata Laura, la mia coordinatrice, per compilare alcuni documenti e salutarci per l’ultima volta. È stata parecchio, abbiamo parlato di tutto tra cui anche del viaggio nell’outback (lei è la moglie di Ian, quello che comandava di più e ce l’aveva con il nostro gruppo!) e infatti ci sono state frecciatine con tanto di occhio strizzato quando ha detto “e, poi ci sono stati alcuni ragazzi che sono sgattaiolati fuori dal campo!”O.O quando lo capiranno che non siamo stati noi ma anzi, ci hanno detto che sono state altre persone!?!?! Vabbe, in tutto ciò Laura tornata dal lavoro è uscita fuori facendosi accompagnare da Sreve e Kathryn. Una volta che Laura è andata via, ho scoperto che c’era una bellissima cheesecake in cucina (la prima cheesecake della mia vita, me ne sono innamorata!) e come al solito io e Stef siamo state le prime a prenderne una fetta. Il bello è che lei mi fa “you like sweets!”, ahahaha sono così prevedibile?;)

Liv

mercoledì 11 dicembre 2013

Sono tornata, in tutti i sensi!

Vi scrivo dalla terra italiana.. ebbene si, sono ormai cinque giorni che sono tornata a Roma che, di conseguenza, segna la fine della mia esperienza.. sul ritorno farò però un post a parte, ora vorrei riprendere la storia delle mie ultime giornate, lo so è da un sacco che non scrivo e avevo lasciato tutto a metà, ho fatto una cosa un po' strana ovvero mi sono fermata alla domenica in cui ero andata al Featherdale Park per poi scrivere una serie di post veloci dove più che altro dicevo quello che sentivo in quel momento. Questo perché le ultime due settimane sono state pienissime e non ho avuto assolutamente tempo per mettermi al computer, nonostante ciò ho preso nota di quello che ho fatto quindi ora, pian piano perché purtroppo la scuola in Italia mi sta già prendendo molto tempo, pubblicherò gli ultimi post!

Lunedì 25\11\2013


Stanotte verso le 4 mi sono svegliata perché ho sentito Steve (hdad) che usciva di casa e Kathryn che gli parlava. Da quel momento non ho dormito troppo bene, mi faceva male un occhio (quando mi sono svegliata era gonfissimo!), ho fatto diversi sogni tutti complicati, in questi giorni ho un sacco di pensieri per la testa e quindi sogno parecchio di notte non mi era mai successo nella mia vita! E poi verso le 5 ho sentito Steve tornare a casa. In pratica a colazione mi hanno detto che la polizia aveva chiamato di notte Steve perché era partito l’allarme del golf-club, fortunatamente erano solo dei ragazzini che si divertivano a fare graffiti nel mezzo della notte però Kathryn era spaventatissima che il padre andasse lì da solo per questo l’avevo sentita parlare con lui!La giornata si prospettava bella però non fidandomi – e ho fatto bene- ho portato l’ombrello con me. Quel pomeriggio sarei dovuta andare a pranzo fuori con Elisa(exchange) e Lucie (australiana) perché, sebbene andiamo in tre scuole diverse, avevano tutte l’ultima ora libera e quindi uscivamo prima. Io pensavo che avrei finito a mezzogiorno, quindi avrei avuto il tempo di tornare a casa, cambiarmi e andare nel posto che avevano deciso il giorno prima ma nel esatto momento in cui entro a scuola, facendo bene i calcoli, mi sono accorta che invece uscivo più tardi e quindi non avrei mai fatto in tempo a tornare a casa, per fortuna Elisa è stata gentilissima e siccome stava ancora a casa mi ha detto che mi avrebbe portato dei vestiti. A scuola tutto normale, era il compleanno di Maddie e di Lucie quindi tutti a darle regali, fiori (qui in Australia quando è il compleanno di qualcuno a scuola si danno fiori, cioccolata, regalini e spesso anche una sorta di spilla con la scritta “birthday girl”). Quando vedi qualcuno con dei fiori sei sicuro che è il suo compleanno! Prima ora SAC, ha spiegato e corretto i compiti che avevamo fatto, poi in English abbiamo fatto una nuova poesia e abbiamo anche dei compiti, grande evento ahahahah! A ricreazione ho cominciato a  diffondere la voce se riusciamo a fare una cena tutte insieme come avevamo fatto per Natascia quando è andata via, la vorrei fare questa settimana perché la prossima sono gli ultimi giorni prima della partenza e saranno frenetici però mettere d’accordo trenta persone non è semplice, alla fine infatti non verranno tutte, spero almeno di trovare una data dove la maggior parte possano venire! Durante ricess, dal sole splendente ha cominciato a diluviare di brutto, tutte a correre per non bagnarsi e naturalmente ho fatto la mia bella figura, ovvero a quanto pare correndo mi si è alzata la gonna per fortuna che dietro di me c’era una ragazza dell’anno di Kathryn che però io conosco e che mi chiamato per dirmelo altrimenti non me ne sarei mai accorta-.- Questi sono i momenti in cui ringrazio di essere in una scuola femminile ahahaha ;) Poi Food tech, abbiamo letto delle fotocopie ma tanto ormai per me non è più importante perché non ho più l’assessment da fare, infine PDR ovvero le prove per Presentation Day. Questa volta c’era anche il coro e devo dire che l’effetto finale è veramente bello, soprattutto con la seconda canzone che si chiama “Tintinnabellum” ed è una canzone africana a più voci! Dopo quest’ora sono uscita perché avevo l’ultima ora libera, diluviava di brutto con tuoni quindi ho perso il primo treno aspettando che spiovesse, per fortuna avevo tempo. Alla fine sono riuscita ad arrivare nel posto stabilito, ho sbagliato autobus (in realtà era giusto ma sono scesa una fermata prima perché il conducente mi aveva detto che avevo sbagliato completamente zona e dopo l’esperienza del giorno prima ho preferito scendere piuttosto che far cambiare itinerario ad un altro autobus ahahah), per fortuna sul secondo che ho preso ho incontrato Lucie che mi ha spiegato che in realtà ero scesa solo una fermata prima a quella dove dovevo realmente scendere ahahah vabbè almeno alla fine sono arrivata! Abbiamo aspettato Elisa e poi siamo andate in questo ristorante italiano dove loro erano già state una volta ma solo per colazione e dicevano fosse buonissimo! Well, il posto era veramente bello peccato che il ristornate fosse chiuso il lunedì…… non sapevo se piangere o ridere, dopo tutta quella fatica per andare lì! Anyway, abbiamo trovato un cafè sempre molto carino dove io e Lucie abbiamo preso dei sandwiches, mentre Elisa ha preso i crumpets ovvero una sorta di pancakes con berries. Siamo state lì un sacco a parlare e scherzare, con loro mi diverto sempre tantissimo e il tempo vola come non mai!! Alla fine ci siamo divise e siamo tornate a casa, io all’inizio con Lucie e poi ho salutato anche lei. Tornata a casa, Kathryn e Laura sono uscite per andare alla festa di Natale dello staff del cafè, teoricamente ci doveva andare anche Stef ma non aveva messo in ordine la stanza come il padre le aveva detto da una settimana ed era uscita senza dire nulla a nessuno quindi ho assistito a una delle scene più imbarazzanti, ovvero una litigata pazzesca tra il padre e Stef, classico momento in cui mi sarei voluta eclissare.. certe volte però Stef se la cerca veramente. Con me Steve è sempre stato gentilissimo, sembra uno di quegli orsacchiotti enormi che però vorresti solo abbracciare ahahahaha, infatti a cena mi ha chiesto cosa volessi, siamo arrivati alla decisone che eravamo troppo pigri per metterci a cucinare e quindi è uscito per comprare qualcosa ed è tornato con fish and chips a quantità pazzesche ahahah. Un po’ di tv, scritto il post, poi i compiti di inglese e infine sono andata a dormire stanca morta come sempreJ

Liv

giovedì 5 dicembre 2013

Today is the day

Venerdì mattina, valigie quasi fatte, tra quattro ore lascerò questa casa per sempre.. Ho appena passato una bellissima mattinata, Laura mi ha chiesto se volevo andare con lei a fare colazione, naturalmente ho accettato anche se l'avevo già fatta perché questo è uno degli ultimi momenti con lei. Abbiamo parlato, parlato e parlato, come quando lei veniva nella mia stanza con una tazza di the in mano e passavamo il tempo così insieme. Che dire, mi sta venendo il magone solo a pensare che questo è veramente il mio ultimo giorno in Australia, una volta in aeroporto non si torna più indietro..

Liv

Ultima sera!


A quest'ora tra 24 ore sarò in aereo.. mi sento in ansia solo a pensarlo! comunque abbiamo appena finito di cenare, mi fa sorridere il fatto che Donna inconsapevolmente ha preparto gli spaghetti alla marinara che è stato anche il primo piatto che ha cucinato la sera che sono arrivata a luglio!! (ve l'ho detto, mi ricordo tutto proprio perché tutto per me qui è importante!). Avevo comprato il pandoro quindi ci siamo messi lì, tutti insieme con pandoro, cioccolata e liquerizia ad ascoltare le canzoni di natale preferite di Laura.. e intanto fanno 30 gradi infatti sto in pantaloncini e maglietta ahahaha pandoro e aria condizionata insieme, mai successo nella mia vita!;) Ora Laura è uscita per andare a prendere Stef appena tornano do a loro il mio regalo, spero proprio che gli piaccia :) e poi si, dovrei finire di fare queste benedette valigie ma continuo a fissarle e basta speranzo che magari alla fine magicamente si chiudano da sole.. aspetta e spera ahahah

Liv

mercoledì 4 dicembre 2013

Last day of school!

meno unooo, oddio non ci credo, ebbene si oggi è il 5 dicembre 2013 e domani ho il volo per tornare in Italia. Mi sembra tutto troppo strano, questa data che tante volte ho nominato "si torno il 6 dicembre" oppure "ci vediamo il 6 in aeroporto!" sta per diventare realtà. Ogni volta che lo dicevo non mi sembrava quasi vero, era per me una frase fatta "quando torni? il 6 dicembre!" e ripeterlo mille e mille volte, senza pensare che però prima o poi quella data sarebbe arrivata. No, impossibile, sei mesi fa stavo facendo le valigie per partire e ora le sto facendo per tornare. Mi ricordo ogni singolo giorno come se fosse primo, se mi chiedeste "cosa hai fatto il primo giorno" ve lo saprei dire, perché ogni singola cosa che ho fatto qui per me è stata importante anche solo prendere un frozen yogurt perché non è un semplice frozen yogurt ma è un frozen yogurt AUSTRALIANO. Oggi sono stata a scuola, l'ultimo giorno, ci sono stati un po' di problemi diciamo "burocratici" ma nulla di che non vi preoccupate, ho avuto un momento di panico assoluto, ero da sola in corridoio camminando per andare a cercare un' insegnante per salutarla quando ad un certo punto ho realizzato tutto, che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto quelle persone che mi sono state accanto in quest'esperienza. La stessa cosa è successa poco dopo, durante l'ora di Arte, ho l'insegnante più carina al mondo che era triste quanto me per la mia partenza e mi ha fatto una sorpresa, io non mi aspettavo nulla e lì mi sono sentita veramente male al pensiero di dover lasciare tutto. Ora sono a casa, facendo le valigie e domani anche se ho il volo alle 7 di sera, so che passerà troppo in fretta la mia ultima giornata Aussie. Spero di riuscire ad aggiornare presto, altrimenti ci si rivede dall'altra parte del globo!

se questo sarà il mio ultimo post in Down Under, good luck a tutte le persone che partiranno l'anno prossimo o che sono già partite e finiranno a giugno! Vivete la vostra esperienza fino all'ultimo e vi assicuro, non ve ne pentirete!:)

see ya da una triste Liv!

lunedì 2 dicembre 2013

Post filosofico #2

Sono adesso in macchina con Donna e Stef perchè Donna mi ha fatto una sorpresa, ovvero stamattina mi ha detto che al posto di andare a scuola avremml fatto tutto un giro della Central Coast. Ecco, sono felicissima, sta andando tutto alla grande, ma sento un peso allo stomaco sapendo che ormai ho i giorni contati. Prima Stef stava parlando del suo allenamento di soccer martedí prossimo.. Well, io non ci saró e mi fa strano. Mi sono affezionata a loro e sará difficile lasciarli. Non credevo che avrebbe fatto così male lasciare tutti.. Non sentiró piú Kat cantare con la radio a tutto volume, non sentiró piú Donna che cucina la mattina per preparaci il pranzo, non sentiró piú le risate di Stef che si riconosco anche da lontano.. Vi prego,fermate il tempo sta andando troppo in fretta!
- 4

Ok, parlando seriamente, sono rimasta indietro con le "puntate" della mia vita qui questo perchè sto cercando di scrivere un post per ogni giorno il che richiede tanto tempo e in queste ultime settimane tempo proprio non ne ho! Non so se riusciró a pubblicare dei veri post, but don't worry, una volta in Italia (mi fa strano a dirlo!) scriveró man a mano queste ultime giornate :) vi lascio una foto della bellissima Avoca Beach, una delle spiagge dove siamo state oggi!

Liv

sabato 30 novembre 2013

Featherdale Wildlife Park!


Sabato mattina, anche se il giorno prima aveva piovuto tantissimo, il tempo era decente quindi la mia idea iniziale era quella di andare al Featherdale Park, una sorta di parco con molti animali tra cui koala e canguri che puoi toccare e dargli da mangiare. Però questo parco è abbastanza lontano quindi bisognava muoversi presto e ormai era troppo tardi, allora insieme ad Elisa avevamo deciso di andare al Taronga Zoo prendendo il ferry, siccome probabilmente sarebbe stata la mia ultima volta di prendere il ferry. Ho fatto colazione con l’ultimo dei mie muffin, pane e marmellata e poi cocomero (ebbene si per la prima volta ho mangiato il cocomero a novembre ahahah! D’altronde qui è estate!) e poi mi sono preparata. Però prima di uscire Elisa mi chiama dicendo che non poteva più venire la mattina perché aveva passato la notte fuori di casa da Lucie (la ragazza con cui eravamo andate al cinema) e quindi doveva stare un po’ a casa per fare presenza, però mi avrebbe raggiunto più tardi. Io avevo deciso di andare allo zoo comunque perché quello era il mio penultimo finesettimana e non avevo certo giorni da sprecare, ma come al solito la fortuna è dalla mia parte, metto piede a terra scendendo dal treno una volta arrivata in città e comincia a piovere -.- sempre di più con tuoni anche belli forti. Prendere il ferry non mi passava per la testa proprio e con quel tempo non aveva nemmeno senso andare allo zoo, allora alla fine ho optato per un po’ di sano shopping anche perché dovevo comprare tremila regali per amici e parenti e io sono una cosa che prima di scegliere una cosa ci mette tanto ma taaaanto tempo quindi ho colto al volo l’occasione e sono andata in giro per vari negozi. Sono andata a Darling Harbour dove finalmente sono riuscita a trovare le magliette del Hard Rock cafè e poi sono andata a pranzo: io non vado pazza per i fast food tipo Hungry Jacks, McDonalds.. tipo che al massimo mi prendo un McFlurry o delle crocchette di pollo, però ero sempre stata tentata da un’offerta che facevano da KFC ovvero che pagando 5 dollari (5 dollari di solito non bastano nemmeno per un gelato qui..) ti davano panino con pollo, patatine, coca cola, un’ala di pollo e una cosa strana di patate. Alla fine non era male, solo che era veramente tanta roba e quindi non mi sono sentita molto bene dopo ahahah! Inoltre fuori nella piazza principale di Darling Harbour c’era uno stand che festeggiava il 75 anniversario di non mi ricordo che cosa, sta di fatto che però avevano fatto una cosa carina, ovvero in mezzo al porto c’era un drago gigante gonfiabile, tu ti facevi una foto con il drago, la mettevi su instragram con #75anni e loro poi ti davano un cupcake! J anche se non stavo bene, non potevo lasciarmi sfuggire un cupcake gratis e quindi l’ho fatto! Alle 3 è riuscito il sole ma era del tutto inutile andare allo zoo perché chiudeva alle 4.30, ho continuato a girare per tutto il pomeriggio e alla fine ho fatto molti acquisti, tra cui una gonna per me ma il resto erano solo regali! Quando sono tornata a casa, c’era solo Laura perché Kat e Stef erano andate con la cugina Georgia a vedere Catching Fire (ahaha Kat l’aveva visto anche il giorno prima!) quindi eravamo solo io e Laura a cena perché i genitori erano andati a cena fuori. Allora mi avevano detto che Laura non aveva grandi doti culinarie però veramente, credo di aver mangiato la cosa più cattiva da quando sono qui! In pratica ha fatto una fetta di pane tostato con dei fagioli caldi sopra… la mia faccia quando ho visto che ci metteva i fagioli, io pensavo volesse fare un normale panino ahahahah! Non ce l’ho proprio fatta a mangiarlo, mi sono limitata al pane, a lei invece è piaciuto! Per fortuna poi lei è andata via, quindi ho buttato via i fagioli e mangiato qualcosa di decenteJ dovevo fare skype con la mia amica Martina ma alla fine non poteva, quindi ho fatto skype con la mia famiglia e poi a letto!
 
Drago nel porto!
 
 
 
mini-cupcake!
 
 
 
 
 Domenica si diceva che sarebbe stato bello, allora con lucie e Elisa avevamo deciso di andare al Featherdale Park che è l’unico posto a Sydney dove si possono toccare koala e canguri e gli animali sono un po’ più liberi che nel classico zoo. L’appuntamento era presto perché questo posto era lontano da raggiungere, soprattutto senza macchina ci si metteva di più, poi quel giorno c’erano anche i lavori in alcune stazioni e quindi al posto dei treni c’erano alcuni autobus, fatto sta che alla fine sono uscita di casa alle 9.30 e dopo un po’ ci siamo incontrate diciamo a metà strada con Lucie ed Elisa. Per prima ho visto Elisa e mentre aspettavamo Lucie che era un po’ in ritardo, siamo andate a prenderci un sushi roll a Strathfield, il posto dove ci saremmo dovute incontrare. Di solito prendo quello al salmone o il california, ma questa volta mi andava di cambiare e ho preso quello con praw, ottima scelta! Nel frattempo è arrivata anche Lucie, lei ha preso un paio di sushi roll vegetariani (è vegetariana!) e poi abbiamo preso un treno che in circa trenta minuti ci ha portato a Blacktown, è un quartiere periferico di Sydney che è molto simile alla campagna. Lì abbiamo cominciato a camminare accorgendoci però che camminando non saremmo arrivate da nessuna parte perché ci avremmo messo troppo. Siamo tornate indietro per chiedere informazioni e c’è stata una scena divertente ovvero avevamo chiesto informazioni ad una commessa su dove si trovare questo parco e lei ci dice “Non sta qui!”, allora è intervenuta una signora che stava pagando di fronte dicendo “No è qui!”. Ahaha sono andate avanti per cinque minuti facendo botta e risposta “it’s not!” “it is!” it’s not!” it is!”. In tutto ciò noi stavamo lì a guardare la scena cercando di non ridere ma, vi giuro, era molto difficile non ridere! Alla fine ci hanno indicato un autobus da prendere per un paio di fermate ma ci siamo accorte che l’autobus era partito esattamente due minuti prima e quello dopo sarebbe passato… solo un’ora dopo -.- vabbè, a quel punto siamo andate a pranzare da yogurtberry e mi sono fatta sempre una coppa gigante provando anche dei gusti nuovi che avevo assaggiato da Lucie! Mentre aspettavamo l’autobus abbiamo parlato, scherzato, fatto foto.. il tempo è passato in fretta! L’autobus ci ha portato direttamente al parco e ne è valsa la pena di quel lungo viaggio secondo me! C’erano tantissimi animali, i tipici animali australiani anche se naturalmente l’attenzione di tutti era focalizzata sui koala e sui canguri. I koala non potevano essere presi in braccio, ma si potevano accarezzare e fare foto insieme, i canguri invece andavano tranquillamente in giro e se ne trovavi uno disposto a stare buono per un po’ potevi fare tutte le foto che volevi con lui! C’era anche una sorta di macchinetta che ti dava del cibo per canguri, ovvero un cono gelato con un po’ di paglia e altre erbette dentro così i canguri erano più propensi a venire da te! C’erano tantissimi tipi di canguri, da quelli minuscoli a quelli veramente grandi! Poi c’era una parte dedicata agli animali da fattoria, una ai rettili e molti altri recinti con dingo, coccodrilli.. Abbiamo assistito anche al momento in cui davano da mangiare ai pipistrelli, loro erano appesi in alto a testa in giù ma appena hanno visto il cibo sono corsi in basso a prendere un pezzetto di mela (già, gli hanno dato delle mele e a quanto pare hanno gradito!;) e poi correvano su ad appendersi di nuovo! Dopo un po’ siamo andate via perché Lucie doveva tornare a casa, io ed Elisa invece non volevamo tornare a casa perché noi abbiamo ancora l’orario italiano nel sangue, le sei non sono la fine della giornata ma solo l’inzio ahaha! Quindi abbiamo salutato Lucie e siamo andate in città, dove abbiamo girato per i negozi, provato vestiti osceni insieme ahaha e comprato il nostro gelato da Via del Corso (questa volta gusto Berry Pavovla!). Alla fine siamo tornate indietro perché come ho detto prima c’erano i lavori in stazione quindi era un po’ più complicato muoversi! Mi sembra ovvio che mi dovevo far riconoscere no? Riuscire a dirottare un autobus in asutralia? Fatto!.... Avevo preso lo stesso autobus di Elisa, lei dopo un po’ è scesa mentre io invece dovevo andare avanti, ad un certo punto l’autista si gira e mi fa “capolinea!”. Mi sono accorta che era da sola nell’autobus, tutti erano scesi prima e io ero veramente nel mezzo del nulla. Non c’era niente, niente e non avevo la più pallida idea di dove fossi. Credo che l’autista deve aver provato molta pietà per me ahaha perché a un certo punto mi fa “vabbe dai ti porto alla tua fermata così poi prendi il tuo autobus!”. Devo fare una statua a quell’autista, senza di lui non ho la minima idea di cosa avrei fatto!!! Ho preso quindi un altro autobus e alla fine finalmente a casa. A casa c’erano tutti, sebbene quella mattina Kat mi avevo avuto una sorta di botta e risposta con Kat per messaggi, quando sono tornata era tranquillissima quindi meglio così e ho trovato Stef che stava facendo il sushi! È venuto anche bene, ne ha fatti due tipi, uno tutto vegetariano e uno con il pollo, era molto buono J Poi doccia, ho fatto un po’ di compiti a caso perché ero stanca morta e poi sono crollata a lettoJ

See ya

Liv

 
yogurtbery!






 
Elisa, Lucie and me

 
me and Lucie
 
 

Mai più skype!

-5, oddio mi sento male solo a scriverlo, è troppo poco tempo, il problema è che anche se fossi stata qui altri due mesi il ritorno l'avrei comunque dovuto affrontare, fa parte dell'esperienza giusto? però ogni volta che penso a tornare in Italia, una vocina mi dice bello forte "rimani qui!!"

Ieri sera ho fatto skype per l'ultima volta con la mia famiglia. Ecco forse questa è una delle poche ragioni per cui sono felice di tornare, la prossima volta potrò parlare con mia mamma di fronte a me e non con uno stupido computer in mezzo!:)

Liv

mercoledì 27 novembre 2013

Catching Fire:)


Settimana tranquilla anche perché purtroppo il tempo non era dei migliori, si sa in Australia la fine di novembre e l’inizio di dicembre segna il periodo delle piogge, di solito non dura molto e non mi posso lamentare più di tanto perché 25 gradi ci sono comunque ogni giorno! (si sto cercando di farvi ingelosire ahahaha mi hanno detto che in Italia que
 
 
sta settimana ha fatto veramente freddo!)

Lunedì mattina ero felicissima perché sebbene mia mamma avesse tentato tutta la notte (well, notte per me, giorno per leixD) a farmi il biglietto aereo per Sunshine Coast il sito non funzionava!! Io ero nel panico più totale e non potevo fare nulla perché stavo andando a scuola, mia mamma ha fatto un ultimo tentativo e ha funzionato!!:))) Diciamo che it made my day! In Art ho scritto sul mio Diary tutte le informazioni legate alla mia parola che è “makeup”,poi Study ma siccome la biblioteca era chiusa sono stata in un aula con Ekala e altre ragazze dove abbiamo parlato per tutto il tempo anche se avevo il buon proposito di cominciare a pensare a cosa scrivere nel test di Creative Writing di inglese che avrei avuto nell’arco di un paio d’ore (tutte le altre erano preparatissime!!). Ecco apriamo una parentesi su questo test: in pratica bisognava scrivere una storia su una delle due immagini che ci avevano consegnato circa tre settimane prima. Facendo così mi sembra ovvio che tutti scrivano una storia prima a casa in modo da essere pronti.. No, qui sono state proprio le insegnanti  a dire di scrivere una storia e impararla a memoria per il test…-.- ma allora che test è ahahahah? Vabbè, ormai non mi stupisco più;) In society abbiamo letto un articolo sulla Bolivia (non vi dico il colpo che mi è preso perché io, ma anche tutti gli altri, al posto di Bolivia avevano capito Olivia aahahaha dovevate vedere la mia faccia della serie “oddio che devo fare??”), in Food tech solite schede con domande e poi in English abbiamo fatto il test. Poco prima che suonasse la campanella, sentiamo un annuncio della preside che dice che tutti i treni sono stati cancellati causa maltempo quindi una bella camminata di mezz’ora sotto la pioggia, con il mio fantastico ombrello che ormai non si può più definire ombrello ahahah. Appena sono arrivata a casa mi sono cambiata, soprattutto scarpe e calzini erano bagnati fradici. Nel pomeriggio è arrivato un amico di Steve che sarebbe rimasto la notte da noi, abbiamo mangiato patatine fritte per merenda (ebbene si) e poi i miei hparents e David (l’amico) sono usciti per cena mentre invece io sono rimasta a casa con Kat, Stef e Laura

Martedì il cielo era ancora coperto. A scuola giornata tranquillissima, solo due periods. In Modern History ci siamo divisi in due gruppi per studiare la propaganda dei tedeschi e degli inglesi, poi seconda ora niente inglese ma PDR ovvero le prove delle canzoni per Presentation Day. Questa volta oltre ad Halleluja abbiamo provato anche la canzone della scuola, almeno così finalmente l’ho imparata! Sono tornata a casa dove ho trovato un email della Wep Australia riguardo al viaggio in Sunshine Coast perché anche se vado lì un giorno ci sono tremila documenti da firmare tra due continenti quindi è abbastanza complicato. Più che altro siccome lo scanner non funzionava a casa, ho tentato di far passare degli screenshot dei documenti ahahaha. Alla fine sono uscita e sono andata nella library del mio quartiere dove per fortuna avevano uno scanner! In tutto ciò ho parlato per tipo due ore al telefono con Donna per aggiornarla sul viaggio e alla fine le andava bene tuttoJ Tornata a casa dopo aver inviato tutti i documenti, mi sono messa ai fornelli e ho fatto i muffin, quelli con berries che qui sono i più popolari! Sono venuti bene ed era una soddisfazione enorme quando vedevo che anche agli altri piacevano! Infatti li avevo lasciati su un piatto in cucina e ogni volta che entravo il numero dei muffin diminuiva sempre di più!:) In tutto ciò sia Donna che Steve erano a casa di pomeriggio quindi abbiamo avuto un momento “famiglia” che non capita spesso perché siamo tanti e manca sempre qualcuno ma invece questa volta eravamo tutti, Steve e Laura e Stef che si alternavano alla wii, Kat che spiegava a Donna come funzionava il suo nuovo Ipad (che si è comprata da sola con i suoi soldi!!Quanto vorrei che anche in Italia fosse possibile lavorare come qui!), mentre intanto mangiavamo muffin e una fruit cake che aveva comprato Laura prima. Abbiamo cenato con patate e carne, visto un po’ di televisione tutti insieme, ho scritto un post e poi a letto!
 
 
Muffin!!
 

Mercoledì finalmente è tornato il soleee!!! Ok, credo di essere metereopatica ma veramente le belle giornate mi rendono subito felice! A scuola poi ho trovato una sorpresa: Jess aveva fatto una delle sue torte, questa volta era una sorta di scacchiera fatta da diversi quadratini al cioccolato e alla vaniglia uniti con cioccolato fuso, una meraviglia *.* In Sac abbiamo fatto un lavoro di gruppo, in Food Tech nulla di che ma l’insegnante ha spostato l’assessment!!!! Era l’unico compito che mi rimaneva prima della partenza e anche il più difficile fra tutti perché richiedeva tanto tempo e invece adesso sono ufficialmente libera perché l’ha spostato alla settimana dopo che ritornoJ A ricreazione ho preso altra torta, alla fine ero pienissima! Poi English dove abbiamo analizzato una poesia, infine in Modern History avevamo una supplente e abbiamo fatto lo stesso lavoro del giorno prima. Sono tornata a casa camminando, non avevo per niente fame (ci credo, dopo tutte le fette di torta che ho preso..) e quindi sono andata un po’ nella library. Sono tornata a casa nel pomeriggio, a quel punto si, avevo fame ahahah. Era una  bellissima giornata, volevo uscire ma avevo dovuto dire di no alle mie amiche perché sarebbe venuta la mia coordinatrice per firmare le ultime carte prima della partenza solo che non sapevo l’ora di preciso e non mi sembrava carino farla venire senza di me! Mentre l’aspettavo ho fatto una doccia e preparato una prima valigia (quella che devo spedire). Alla fine Laura (coordinatrice) non è più venuta, non so perchè ma non ho chiesto perché avevo paura che mi dicessero che sarebbe venuta il giorno dopo e no, io il giorno dopo dovevo assolutamente andare a vedere Catching Fire ahahaha quindi ho fatto finta di niente ;) al posto di Laura, quando sono andata ad aprire la porta è arrivata la mia host-nonna che è rimasta a cena. Poi c’era la finale di Bachelor e quindi tutti a vedere chi avrebbe vinto ahahah

 

Giovedì, mi sembrava che non finisse mai la giornata a scuola, non so perché, probabilmente perché non vedevo l’ora di andare al cinema per vedere Catching Fire, il secondo film di Hunger Games, che qui in Australia usciva il 21 novembre quindi volevo assolutamente andarci il primo giorno per avere la soddisfazione di vederlo almeno una volta prima che negli altri paesi, poi io adoro Hunger Games, con le mie amiche ho letto tutti i libri e qui in Australia, Laura mi ha dato i suoi quindi li ho letti di nuovo in inglese! Prima ora Study quindi sono stata come sempre nella library con gli altri, soltanto dopo ho scoperto che durante la prima ora noi dell’anno 11 avevamo PDR ma nessuno ci era venuto a chiamare in biblioteca quindi siamo rimaste lì! Seconda ora Scripture ovvero religione, siccome non sapevo se quella sarebbe stata la mia ultima lezione o no (facciamo religione ogni due settimane) l’insegnante che è sempre stato troppo carino mi ha restituito tutte le domande che avevo scritto man a mano durante quei mesi, è stato bello vederle soprattutto leggere le date partendo da luglio perché simboleggiano il mio percorso qui.. dall’altra parte però mi ha reso triste pensare come quella poteva essere l’ultima volta che avrei fatto religione, così da iniziare la lunga serie “l’ultima volta” che mi sta tormentando in questi giorni. In Sac nulla di che, hanno lavorato sui loro progetti finali, in Arte ho continuato a scrivere la mia parola, in Food tech risposto a delle domande. Dopo scuola sono corsa a prendere il treno per andare a Top Ryde, un centro commerciale che sta vicino alla scuola di Elisa con cui mi dovevo vedere. Insieme a noi sarebbe venuta anche Lucie una ragazza australiana che va in un’altra scuola ma poi parlandoci ho scoperto che abbiamo un sacco di amici in comune e lei vive vicino a me! Elisa era in ritardo, per fortuna io e Lucie ci siamo incontrate e abbiamo preso i biglietti, poi siamo andati alla ricerca di un gelato per me che però non ho trovato perché i centri commerciali qui sono enormi quindi solo per andare nella food area ci si mette 10 minuti,non volevamo perderci l’inizio del film allora dopo un po’ ho rinunciato alla ricerca del gelato e infatti siamo arrivate giusto in tempo quando la pubblicità era finitaJ comunque Elisa aveva preso i popcorn e Lucie aveva nuts coperte di cioccolato che mi hanno offerto tante volte ahahah. Il film mi è piaciuto un sacco, durava tantissimo circa due ore e mezza ma ne valeva la pena! Certo, senza aver letto il libro è difficile da capire infatti spesso spiegavo cosa stava succedendo a Elisa e Lucie però devo dire che sono uscita soddisfatta! Dopo il film sono tornata a casa, abbastanza in ritardo perché non pensavo che il film fosse così lungo. Mi sono fermata a comprare anche qualcosa per cenare, alla fine ho preso un Cheese and bacon roll e poi un magnum. A quel punto ero veramente in ritardo, avevo mandato dei messaggi a Donna ma non mi aveva risposto quindi non ero sicura che li avesse letti, ma per una volta la fortuna era dalla mia parte perché Donna e Steve erano a cena fuori quindi non sapranno mai a che ora sono tornata ahahaha!!!! A casa ho trovato solo le mie sorelle che guardavano la puntata speciale di Bachelor e mi sono unita a loro per vedere la fineJ

 

Venerdì, in english avevamo una supplente e teoricamente eravamo andate in aula computer per vedere un video ma i computer non funzionavano quindi alla fine l’insegnante ci ha spiegato una nuova poesia, seconda ora Modern History c’è stata la festa di addio di Eliza che parte anche lei come exchange per due mesi in Inghilterra (lei era quella che aveva ospitato Natasja, l’exchange danese che è stata nella mia scuola per tre settimane!). C’era tanto cibo e per la prima volta ho provato il “fairy bread” ovvero del pane da tramezzino con burro e delle perline di zucchero tutte colorate (se ci riesco metto una foto!). Mi ha fatto un po’ strano perché a luglio pensavo “quando Elisa comincia la sua avventura, sarà la fine della mia!” e mi sembra incredibile che questo giorno sia arrivato! Ho cominciato anche a far firmare la mia bandiera e il mio folder J La cosa incredibile è che per Modern History avevamo una supplente che è stata anche lei un’exchange student in America e ci ha raccontato la sua esperienza! Durante ricess siccome il tempo era brutto, sono stata con il mio gruppo in una classe a guardare un filmino sullo spettacolo di danza che avevano fatto all’inizio dell’anno. Poi in Art teoria, l’ultima teoria per me! Dopo Art, avevo un’ora libera e l’ho passata nella library. Infine Sac, abbiamo fatto una sorta di discussione di classe, ovvero ognuno doveva presentare il proprio progetto finale (PIP), Rosie aveva portato per il Fat-Friday i Tiny Taddies che sono dei biscottini a forma di orsacchiotto, io li adoro! Nel pomeriggio sono tornata a casa uno perché il tempo non era bello, due perché volevo fare un po’ di presenza sapendo che il weekend sarei stata sempre fuori e comunque questi sono gli ultimi giorni che passo con la mia famiglia. Per concludere in bellezza la giornata piena di junk food, per merenda – sottolineamo per merenda- Steve mi propone delle meat pie  ahahah! Ho scritto un post e poi ero stanca morta ma sono rimasta sveglia per parlare su Skype con una mia amica che purtroppo all’ultimo minuto mi ha detto che non poteva, a quel punto mi sono semplicemente buttata a letto e addormentata dopo due secondi!:)
 
Fairy bread (non pensavo ma è buono!)
 
 

Liv

lunedì 25 novembre 2013

Felice o triste??


Quest’ultimi post saranno un po’ diversi, innanzitutto mi scuso se non riesco a pubblicare spesso ma sono molto impegnata tra mille cose da fare, persone da salutare e, ahimè, i preparativi per tornare a casa. Ma non preoccupatevi che prendo nota di tutto quindi prima o poi, probabilmente anche quando sarò tornata in Italia, mi metto in pari scrivendo tutto! Invece in questi giorni vorrei scrivere più come mi sento e quello che sto provando, perché sono sensazioni che cambiano di giorno in giorno, di ora in ora e non posso certo scriverle nella pagine dei memo del telefono..

25/11/2013

Mancano 10 giorni. Ora come ora, non voglio tornare. La cosa che mi spaventa di più è lasciare tutto. Non mi spaventa il fatto che dovrò lasciare tutti ma il fatto che prima o poi dovrò farlo, il problema è che non sai quando. Ogni giorno mi sveglio la mattina  pensando “oggi potrebbe essere l’ultimo giorno che vedo lui, o l’ultima volta che faccio questo!”. Cerco di conciliare tutte le cose insieme, ma il solo pensiero di fare le cene di addio mi fa star male perché, sebbene sia una cosa carina, rende tutto reale. Non sono triste di tornare perché in fondo adoro tutto quello che ho in Italia (eccetto la scuola, ma credetemi, in questo momento la scuola è proprio l’ultimo dei miei pensieri) e come ha detto oggi Elisa mentre stavamo a pranzo fuori “quest’esperienza ci ha aiutato ad apprezzare ancora di più quello che abbiamo”. È vero, tutto vero! Non so se per gli altri exchange è così, però quelle piccole cose a cui non avevi mai fatto caso prima diventano invece importantiJ mancano meno di due settimane che per alcune persone può sembrare tanto, ma per me, in confronto ai sei mesi, è nulla!! Non so ancora cosa provo, voglio tornare ma non voglio, è difficile da spiegare! Mi manca la mia famiglia e i miei amici, ma anche qui mi trovo benissimo, sono felice, rilassata, ho tempo per fare tante cose che in Italia non avrei mai potuto fare. Però non ho tanta scelta, il 6 dicembre ho il volo che devo per forza prendere e segnerà la fine di tutto, d’altronde però il ritorno fa comunque parte dell’esperienza, no? Ora devo solo guardare le cose positivamente, sono stati i mesi più belli della mia vita e adesso mi devo solo godere questi ultimi giorni senza pensare a quello che verrà dopoJ Certo, non è facile e certe volte vorrei solo che il tempo rallentasse un po’..

Liv

domenica 24 novembre 2013

Big news... I'm so happy!!!


Venerdì sono tornata a scuola. In prima ora avevo Study quindi sono andata nella library perché dovevo studiare qualcosa per il test di storia che avrei avuto all’ultima ora ma prima sono andata dalla coordinatrice del mio anno per consegnare la medical form e soprattutto farmi dare il report, ovvero la pagella che in realtà avevano già dato il giorno prima ma io non ero a scuola siccome stavo alle Blue Mountains. Per fortuna Miss Chang (coordinatrice) mi ha dato subito la pagella che, ma guarda, è rosa ahahahah! All’inizio ero un po’ timorosa di leggerlo perché sinceramente non avevo la più pallida idea e avevo paura che mi avessero dato i voti più bassi, non perché mi importasse più di tanto (ho sempre cercato di fare il mio meglio pur avendo saltato i primi sei mesi che diciamo erano fondamentali per capire tutti gli argomenti) ma ero preoccupata che la Wep e la scuola italiana mi potessero fare delle storie. Invece alla fine è andato benissimo, perché tutti gli insegnanti non mi hanno dato un voto (le mie compagne invece avevano A,B,C.. e così via) ma avevano scritto un commento su quello che avevo fatto e sul mio andamento e tutti i commenti erano più che positivi quindi ero molto proud of meJ Soltanto nella pagina dedicata ad English non c’era il commento ma questo volta un voto ovvero 95\96, secondo me si sono sbagliati ahahah dovrò indagare adesso…;) Seconda ora, SAC era il compleanno dell’insegnante e allora le altre insegnanti le avevano organizzato una sorpresa, ovvero avevano decorato i tavoli, le pareti e anche le pale delle ventole (si, oltre all’aria condizionata ci sono anche le ventole in ogni classe!) e poi ad un certo punto sono saltate fuori insieme ad altri cinque classi per cantare insieme “Happy Birthday Miss Doyle”! Alla fine la sorpresa è venuta bene, lei non se l’aspettava, ma soprattutto è stata una cosa carina e originale, in Italia non mi è mai capitato di vedere un’ insegnante organizzare una cosa simile per una sua collega! Poi Food Tech, dove c’è stata una sorpresa, ovvero l’insegnante aveva già valutato le nostre marmellate e quindi ce le ha restituite a quel punto ha detto “perché non assaggiarle?” e ha tirato fuori cinque barattoli del liquido per fare pancakes!! Ci siamo messi subito a cucinare per gruppetti, una del nostro gruppo, Zoey, era bravissima e infatti le avrò chiesto di farmi cinque-sei pancakes ahahah e poi oltre ai pancakes avevamo anche scones e gelato, quindi abbiamo passato l’ora a mangiare pancakes/scones con strawberry jam e gelato alla vaniglia!! In Art come ogni venerdì abbiamo avuto teoria e abbiamo scritto degli appunti, poi ultima ora c’è stato il test di Modern History, non era semplice però potevo evitarmi di studiare tutte le battaglie.. ok erano quattro in tutto ahaha, ma comunque non c’era nemmeno una domanda su quelle ma solo su cose più generali! E negli ultimi minuti rimasti abbiamo avuto Fat-Friday con cioccolatini e caramelle che aveva portato l’insegnante. Il tempo non era bellissimo quindi sono tornata a casa anche perché volevo chiamare la mia coordinatrice che però non rispondeva. Mi sono lavata i capelli e alla fine per cena io, Steve, Stef e Kat siamo usciti. Il piano originale era di andare in un club del nostro quartiere ma alla fine, siccome abbiamo sbagliato strada grazie  a Stef ahahah, abbiamo optato per una pizza per me e Steve e un’insalata per Kat e Stef. Così mentre Kat e Stef erano al supermercato per comprare tutto quello che serviva per un’insalata, io e Steve siamo andati a ordinare la pizza, qui la pizza di prende insieme e poi ognuno prende quanti pezzi ne vuole, infatti sul menu specificano 12 pezzi, 16 pezzi, 20 pezzi e così via. Alla fine Steve ha ordinato quella che prende di solito ovvero la Super Supreme (già quando ho sentito il nome stavo per svenire..) dove in pratica ti mettono tutti gli ingredienti delle pizze precedenti e la Marinara. La marinara, finalmente un nome familiare… no, la loro marinara non è come la nostra ma consiste nel mettere sopra la pizza seafood del tipo calamari, gamberi e altre cose che non ho identificato ahaha. Vabbe essere exchange significa sperimentare e provare cose nuove, no?:) alla fine non erano manco tanto male, però diciamolo, una bella margherita ci starebbe tutta!in tutto ciò aveva cominciato a diluviare, io mi ero appena lavata i capelli -.-, la scena comunque era io che correvo con due pizze formato extralarge in mano e Steve che correva dietro di me con una bottiglia di vino in mano e nell’altra una cassa di birre ahahah. Tornati a casa ci siamo messi a mangiare vedendo Robin Hood e anche un po’ di Harry Potter (sembra che l’abbiano fatto apposta, ma stavo facendo tutta la saga di Harry Potter ogni venerdì e finisce esattamente l’ultimo venerdì che io sono qua!)


 
 
 
 
 
making pancakes!
 

 

Sabato, pioveee! Dicono che questo sia la primavera più piovosa da anni, perfetto.. dopo essermi preparata sono uscita perché il piano originale era di andare all’ acquario di Manly prendendo il farry ma pioveva veramente troppo quindi alla fine io ed Elisa abbiamo deciso di andarci un’ altra volta. Siamo quindi tornate indietro nella zona del centro commerciale dove abbiamo pranzato con il nostro consueto gelato da Via del Corso, questa volta Macademia Caramel, buonissimo!! Siccome comunque a noi la pioggia non ci ferma, siamo andate  a vedere un ospedale che Maria Vittoria ed Elena (exchange) ci avevano consigliato la settimana prima e poi siamo andate nella cattedrale di St Mary dove contemporaneamente c’era un matrimonio di due famiglie indiane, quindi sono arrivate tantissime persone con vestiti enormi, super truccate, sembrava di essere in una puntata dei vari programmi sui matrimoni! Camminando abbiamo visto che c’era di fronte l’Australian Museum, non sapevamo di che cosa trattasse quindi per curiosità siamo entrate. Si tratta di un museo di scienze naturali, con le riproduzioni di tutti gli animali, ma ci sono anche minerali, rocce, meteoriti.. Alla fine noi avevamo deciso di non entrare ma siamo comunque andate in bagno, ora non so come sia stato possibile ma tornando dal bagno ci siamo mezze perse e alla fine siamo sbucate dentro al museo! Visto che c’eravamo abbiamo fatto un giro, era carino però a Sydney ci sono musei molto più belli e interessanti a mio parere! Però è sempre un posto da spuntare dalla lista di cose da vedereJ quando siamo tornate ci siamo fermate in un ristorante giapponese perché Elisa si è innamorata del sushi e lo mangia a tutte le ore ahahah. Siamo poi andate anche in un supermercato perché io dovevo comprare delle cose tipo tim tam, biscotti, cioccolatini.. Elisa è riuscita a trovare uno stand che ti offriva il caffè gratis, io non impazzisco per il caffè però con quel tempo ci stava proprio e poi, siccome avevo appena comprato i tim tam, da brava australiana ho fatto provare ad Elisa i tim tam con il caffè, la cosa più buona al mondo *.* A quel punto ci siamo salutate, tanto ci saremmo riviste il giorno dopo e io, siccome sono un’idiota e non so leggere bene gli orari dei treni, ho perso il mio treno per un minuto e quindi ho dovuto aspettare quello dopo che, siccome era sabato, passava dopo 20 minuti -.- grazie al cielo, Donna non mi ha mai detto nulla ma anche se ce la metto tutta sono sempre in ritardo quando torno! Comunque abbiamo cenato con cibo indiano e poi ho parlato con Donna di quella novità di cui vi avevo parlato nel post precedente.. non ve l’ho detto prima per scaramanzia ma ora è tutto sicuro quindi… vado in Sunshine Coast a trovare Rita e Tomas!!!Sono la persona più felice del mondo perché speravo di poterlo farlo da due mesi ma alla fine per motivi vari avevo perso le speranze fino a quando Tomas mi scrive che per la sua host-mother non c’era nessun problema. Ci vado solo un giorno, dalla mattina alla sera perché nel mio caso era complicato rimanere a dormire per una serie di motivi, ma futuri weppini, non fatevi problemi, se volete andare a trovare un amico da qualche altra parte si può fare per più giorni basta parlarne con la Wep alcuni (diciamo molti) giorni prima e firmare una serie di documenti! Conosco tantissimi exchange che si sono ospitati a vicenda o cose simili ed è un’occasione perfetta per vedere nuovi posti! Per farla breve, ho parlato con Donna di questo viaggio e per lei andava bene ma per sicurezza, siccome tanto avevo un appuntamento su Skype con mia mamma, ho fatto parlare mia mamma con Donna e a quel punto si è convinta definitivamente. Io ero felicissima, ho fatto quindi poi Skype da sola con la mia famiglia e poi sono rimasta sveglia perché a mezzanotte avevo invece un altro appuntamento su Skype con la mia amica Chiara e abbiamo parlato per tanto, mi sembra incredibile che il tempo sia passato così in fretta e fra poco potrò parlare con lei senza un computer in mezzo! Alla fine verso l’una e mezza sono crollata stanchissima a letto, ah in tutto ciò diluviava di brutto, il che non prometteva bene nulla di buono per il giorno dopo però a me il rumore della pioggia mi concilia tantissimo il sonno ahahahah


 
St Mary Cathedral
 
 
me and Elisa
 
 
Domenica avevo il proposito di svegliarmi presto per far firmare a Donna tutti i documenti che mi servivano per partire ma non ce l’ho fatta, lei è uscita prestissimo mentre io ho continuato a dormire fino alle 9.30. Anche se pioveva abbiamo deciso comunque di andare all’acquario, avevamo rimandato troppe volte e poi era comunque un posto chiuso! Abbiamo preso l’autobus verso mezzogiorno e abbiamo pranzato lì a Manly da Yogurtberry dove ti puoi creare il tuo yogurt e metterci quelli che vuoi sopra. Elisa mi ha fatto scoprire che se chiedi ti danno delle sorte di ciotoline dove puoi assaggiare tutti i gusti, io di solito sono sempre andata a casaccio e sceglievo sempre gli stessi,questa volta invece ho preso banana e red velvet ma erano veramente buoni! Dopo lo yogurt correndo perché c’era un vento pazzesco, siamo andate nell’acquario che in pratica è uguale a quello famosissimo di Sydeny che sta a Darling Harbour ma un po’ più piccolo. C’erano comunque i tunnel dove tu cammini in mezzo e sopra di te ci sono gli squali e altri pesci ma la cosa bella è che questa volta abbiamo visto anche delle persone fare il bagno con gli squali e nuotare sopra di noi! Se infatti paghi di più puoi fare il bagno con gli squali, mi sfugge come facciano ad essere sicuri che gli squali saranno buoni e non attaccheranno perché non c’era nessuna protezione, anzi gli squali gli passavano accanto… mah, io sarei stata terrorizzata tutto il tempo! Dopo l’acquario abbiamo preso il bus per tornare indietro e siccome avevamo tempo siamo andate a Chatswood, dove c’è sempre un grande centro commerciale ma abbiamo semplicemente comprato del sushi perché avevamo entrambe fame. Poi ci siamo separate e siamo tornate a casa, stavolta pure in anticipo yeahhh! (peccato che ogni volta che sono in anticipo nessuno lo vede perché non c’è mai nessuno a casa ahahah). Infatti non c’era nessuno, ne ho approfittato per fare una doccia e fare una lavatrice. A cena abbiamo cenato con pesce e insalata e poi in cinque minuti, quando meno me l’aspettavo, è successo di tutto ovvero Donna ha chiamato l’host-mother di Tomas ed si è convinta ancora di più, mi ha firmato tutti i documenti e anche la mia coordinatrice locale aveva detto che andava bene quindi sono corsa subito per comprare il biglietto aereo. Teoricamente si dovrebbero aspettare tutti i documenti firmati anche dalla Wep Australia e dalla Wep Italia ma sinceramente, sentendo le esperienze di altri ragazzi, sapevo che la Wep ci poteva mettere anche una-due settimane e ogni giorno il biglietto aereo si alzava di prezzo, quindi l’ho preso comunque! Ma il sito non funzionava, ho provato fino a mezzanotte e mezza ma poi ero morta e volevo solo andare  a dormire, allora ho lasciato questo compito a mia mamma in Italia e mi sono subito addormentata felicissima!!!


 
 
Manly è bellissima anche quando piove!
 
 
Acquario!
 

 
 
 
 
 Liv:)