Tra vent' anni sarete più delusi per le cose
che non avete
fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime.
Allontanatevi dal
porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti.
Esplorate. Sognate.
Scoprite

Marc
Twain


domenica 22 dicembre 2013

It's not goodbye, it's see you later

Domenica 1\12\2013
E con domenica è arrivato dicembre, che però a me sembrava fosse giugno dal momento che facevano letteralmente 30 gradi! Mi sono svegliata con calma alle 9 e ho fatto una colazione leggera con cocomero e cereali perché tanto sapevo che a pranzo avrei mangiato tanto. Infatti a pranzo ci sarebbe stato la mia “festa di addio” (più che altro era un pranzo tutti insieme e poi un giro per la città) con gli altri exchange e tutte le persone che avevo conosciuto fuori da scuola. Ero felicissima perché all’inizio dovevamo essere in tre, perché molti non potevano, chi partiva, chi era occupato… e invece il giorno prima molti mi hanno detto che potevano venire e la cosa mi ha fatto un sacco piacere!:) Prima di uscire ho fatto la lavatrice e, posso finalmente dirlo, ULTIMA LAVATRICE!!!! (almeno fino a quando non vado via di casa a Roma ahahaha). Sebbene l’appuntamento fosse all’una io sono uscita molto prima perché sono andata a comprare il regalo per la hostfamily: alla fine ho preso una sorta di paletta per tagliare le torte decorata con fiorellini sul manico e sono andata in un negozio per fare incidere la frase “Thank you, Olivia”. Dopo aver lasciato la paletta al negozio delle incisioni, sono corsa a Darling Harbour per comprare un vestito che avevo visto di cui mi ero innamorata ed è stato un ottimo affare anche perché era scontato e io non lo sapevo! Quindi ancora più feliceJ In tutto ciò ero in ritardo e diciamo che essere in ritardo al pranzo dedicato a te non è il massimo ahahaha, quindi direi che ho fatto un record, dal Darling Harbour al quartiere The Rocks in 20 minuti a piedi e, credetemi, non stanno proprio vicinissimo.. Comunque avevo deciso di andare da Pancakes on The Rocks perché dovevo assolutamente mangiarli un’ultima volta prima di tornare in Italia! Sebbene Elisa fosse molto in ritardo e Paul, poverino, è arrivato ancora dopo perché gli hanno fatto la multa in autobus, alla fine eravamo tutti. Io ho preso i tacos insieme e Maddalena, Martina e Vittoria e poi ho preso Davil Delight, ovvero pancakes al cioccolato con gelato al cioccolato, crema al cioccolato e fragole! Alla fine ero starpiena, ma lì non avevo mai preso un pancake tutto per me e quindi l’ho fatto comunque anche se stavo scoppiando. Dopo pranzo siamo andate ai mercatini che ci sono a The Rocks e lì ho salutato Vittoria, Maddalena, Martina e Paul che dovevano andare a salutare un altro loro amico exchange che partiva. Invece io, Elisa, Lucie (aussie), Marina (russa), Maria (exchange) e poi anche Elena che ci aveva raggiunto ai mercatini, siamo andati  a fare un giro in città. La giornata era veramente bella, e sapendo che a Roma in quei giorni avevano fatto 0 gradi, ho casualmente caricato delle foto dove si vedeva come era il tempo a Sydney in quei giorni e le ho mandate a molti miei amici in Italia ahahah. Mentre camminavamo sono andata a ritirare la paletta che era pronta, ho salutato Maria che doveva tornare  a casa e poi insieme agli altri siamo andati ad Hyde Park e poco dopo ci ha raggiunto anche Paul. Abbiamo passato lì gran parte del tempo, chiacchierando del più e del meno, facendo foto, scherzando e quando li ho dovuti salutare mi veniva veramente da piangere perché loro avevano fatto parte della mia esperienza, eravamo stati una grande famiglia perché tutti provavamo le stesse cose e lasciarli non è stato semplice. Elisa so che la potrò rivedere perché Perugia non è lontano da Roma e così anche gli altri italiani (believe me, dopo che si è stati in Australia la prospettiva delle distanze ti cambia veramente) però Paul vive in Messico e sebbene lui mi ha promesso di venire in Italia l’anno prossimo e poi di andare in messico da lui so già che mi mancherà tanto! Alla fine dopo aver salutato tutti eravamo rimasti solo io, Lucie ed Elisa e siamo andati a comprare dei sushi roll per Lucie ed Elisa che avevano fame (io ero ancora strapiena!). Ad un certo punto, stavo di fronte al ristorante giapponese, sento gridare: “Olivia!!Oliva!!”. Mi giro e vedo Tibo (nota: Carlo detto Tibo è un exchange che ho incontrato nell’outback con cui ho legato tantissimo) che mi corre incontro! Lui vive in Queensland però con la famiglia era venuto a Sydney gli ultimi giorni infatti anche lui come me sarebbe tornato il 6 dicembre. Io non ci credevo, è veramente piccolo il mondo certe volte, sono stata un po’ con lui e poi ci siamo salutati perché lui doveva tornare dalla sua host-family ma tanto sapevo che l’avrei rivisto di lì a pochi giorni all’aeroporto di Singapore. Prima di tornare a casa, con Lucie ed Elisa sono andata a comprare le alghe cinesi, seaweed, che mi aveva fatto provare una ragazza a scuola e mi erano piaciute un sacco. A quel punto ho dovuto dire goodbye anche a Lucie, mi dispiace averla conosciuta così tardi in quest’esperienza perché è una ragazza fantastica ma in fondo l’importante è che ho potuto passare del tempo con lei anche se non così tanto come avrei voluto se l’avessi conosciuta prima. Con Elisa invece mi ero data un appuntamento il giorno dopo per salutare anche lei. In treno ho avuto dei veri e propri attacchi di tristezza, stavo mezzo piangendo perché stavo realizzando che ormai quasi tutto era finito e che era arrivato veramente il momento di dire addio a quello che era stata la mia vita per mesi. A casa non ho mangiato molto, Donna aveva preparato dei crostini con prosciutto, olive, uva.. ma non avevo tanta fame. Con Laura e Stef ci siamo sparate una serata di polizieschi, gialli e serie investigative ovvero “Mentalist”, “Unforgettable” e poi “ CSI Vegas”. Kathryn non era a casa perché aveva un altro formal, in questi giorni non l’ho mai vista, doveva andare all’after-party ma si è inventata troppe scuse diverse e alla fine i genitori l’hanno beccata e l’hanno costretta a tornare. È entrata sbattendo la porta ed è scappata in camera sua e mi dispiaceva un sacco perché comunque il formal e quello che tutte le ragazze australiane aspettano da una vita, è come il prom americano che è il sogno di ogni ragazza, e quindi capivo che Kathryn volesse andare all’after con i suoi amici! Comunque alla fine sono andata a dormire perché il giorno dopo mi dovevo svegliare presto per andare a scuola

LivJ

 
Tacos!
 
 
 
Devils Delight (tutta miaa ahahahah)
 
 
 
Maria, Io ed Elisa ai mercatini a The Rock
 
 
 
Io, Elisa, Lucie, Maria, Elena e Marina
 
 
 
Is it cold in Italy?;)
 
 
 
Albero di natale e 30 gradi...


 
Hyde Park a dicembre <3






 

1 commento:

  1. Che bel weekend *-*
    Scusa se ero sparita ma il mio telefono mi aveva abbandonata!

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