Tra vent' anni sarete più delusi per le cose
che non avete
fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime.
Allontanatevi dal
porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti.
Esplorate. Sognate.
Scoprite

Marc
Twain


mercoledì 21 agosto 2013

Sempre insieme, anche dall' altra parte del mondo

Martedì e mercoledì sono stati due giorni bellissimi perché finalmente ho potuto incontrare la mia amica Martina  e i suoi genitori che stanno a Sydney per qualche giorno. Mi ha fatto tanto piacere, innanzitutto perché Martina mi mancava un sacco, con lei ho potuto parlare veramente di tutto dopo più di un mese in cui non avevo mai parlato italiano se non su Skype. Ed era strano alcune volte perché lei mi diceva le cose e mi veniva di risponderle in inglese, oppure metà inglese e metà italiano ahahah! Però sono contenta, è un buon segnale, significa che l’inglese mi sta definitivamente entrando in testa. Poi la sua famiglia ormai è come se fosse la mia, li conosco da tanti anni, spesso ho viaggiato con loro e quindi non vedevo l’ora di vederli. Ci siamo messi d’accordo di vederci martedì mattina per andare a Manly Beach, dove io non ero mai stata.

Martedì mattina, mi sveglio comunque abbastanza presto perché dovevo finire il mio quaderno di Visual Art che ho poi dato a Kat così lei lo poteva consegnare alla mia insegnante. Poi ho fatto colazione con un pezzo della mia Rainbow cake e una fetta di pane e marmellata, ho fatto la doccia, mi sono preparata e verso le 9 e mezza ho preso il treno. L’appuntamento era alle 11, ma io volevo fare tutto con calma. Era la prima volta che andavo in città da sola e avevo paura di perdermi, invece è stato facilissimo anche perché ci dovevamo vedere a Circular Quay, ovvero il porto dove partono tutti i traghetti, e mi ricordavo la strada dal momento che c’ero già stata. Mentre li aspettavo, ho girato un po’ di negozi e visto gli orari dei traghetti. Finalmente sono arrivati e io gli sono corsa incontro con tutta la gente che mi guardava male, ma non mi importava! Siccome il traghetto passava alle 11.30 ci siamo fermati ad un bar, dove abbiamo cominciato a parlare della vita in Australia, delle scuole, la divisa, le famiglie.. Finalmente qualcuno con cui poter parlare di tutto, perché lei ha fatto la mia stessa esperienza e quindi mi capisce perfettamente! Abbiamo preso il traghetto che ci ha messo 30 minuti per arrivare a Manly Beach. Volendo infatti, oltre al treno, per raggiungere alcuni posti, come lo zoo, il luna park.. si può prendere il traghettp, è molto comodo e poi puoi vedere benissimo il ponte, la Sydney Opera House, la costa, le barche da un’ altra prospettiva! La giornata era bella, con il sole ma allo stesso tempo tanto vento! Già, mi hanno detto che Agosto è così, tanto sole e tanto vento, verso Settembre però il vento cala perché comincia la primaveraJ Arrivati a Manly Beach, siamo andati sulla spiaggia camminando e continuando sempre a parlare del più e del meno. C’ erano anche dei surfisti che nuotavano non so con quale coraggio perché l’ acqua era veramente fredda!!! La spiaggia era meravigliosa, non oso immaginare cosa possa essere durante l’estate.  Tornati indietro abbiamo fatto un po’ di shopping e poi siamo andati a pranzo in uno dei ristoranti che si trovano lungo il corso che porta alla spiaggia. Martina ha preso i nachos, mentre invece io, la madre e il padre di Martina abbiamo preso salmon steak con mush potatoes e poi tutti insieme da dividere, abbiamo ordinato anche calamari e insalata. Era veramente buono, soprattutto il salmone perché era semplice, senza le tremila salse che loro usano e mettono dappertutto. Dopo pranzo, per finire in bellezza, io e Martina siamo andate da Yogurtland: in Italia non c’è, invece qui è molto diffuso e ci sono diverse catene come Yogyrtberry, Yogurtworld, Yogurtland..  In pratica puoi decidere il gusto dello yogurt (io  per esempio ho preso cioccolata, oreo e fragola) e poi decidi cosa metterci sopra (ahahah ho messo così tante cose che non me le ricordo più, comunque credo oreo, smarties, gocce di cioccolato bianco, cioccolatini, marshmallow,fragole..), poi a seconda del peso si paga. Verso le 3.15 abbiamo preso il traghetto per tornare indietro perché volevo prendere il treno per le 4 in modo da stare a casa prima che facesse buio. Prima di andare via, mi hanno chiesto se volevo passare anche il mercoledì con loro. A me sarebbe andato benissimo però dovevo chiedere alla mia host-mum e qui lei si è rivelata fantastica, mi ha detto che potevo andare perché lei ritiene che la scuola sia importante, ma lo è ancora di più viaggiare, scoprire nuove cose, divertirsi soprattutto in un’ esperienza come la mia! Ero veramente al settimo cielo anche perché mercoledì non avevo nulla di che in programma a scuola (martedì invece ho saltato un test, ops, che peccato;) ahahahaha è stato divertente che a cena Donna aveva cucinato salmone e mush potatoes e io non le avevo detto nulla del pranzo!! Quindi ho mangiato di nuovo il salmone (ora basta, non lo voglio più vedere per un bel pòxD) però anche questo era buono: sono fortunata, Donna sa cucinare benissimo, le piace e ha anche fatto dei corsi di cucina in passato! Per concludere, ho mangiato anche un tim tam al cioccolato bianco, mi è piaciuto ma i miei preferiti rimangono quelli al double chocolate!
 
 

 
Io e Martina a Manly Beach<3
 
 
 
                                                                   Surfistaaa*.*
 


 
Manly Beach
Mercoledì, niente scuola e questa volta ho messo la sveglia più tardi. Anche Laura e Donna erano impegnate perché Laura andava a ritirare un premio alla Government House per un lavoro che ha fatto per cinque anni (sinceramente non ho capito che cosa abbia fatto per ottenere il premio, però comunque sono felice per lei!).  Verso le 9.30 esco e arrivo a Sydney alle 10.20, accanto alla stazione ho trovato Priceline, un negozio che mi ha fatto scoprire Kat che vende diverse marche di trucchi, creme per il corpo, shampoo,balsamo e cose del genere. Avevo del tempo libero e sono andata lì anche perché sapevo che alcune marche di trucchi avevano sconti del 50%.! Ho comprato un po’ di cose che in Italia avrei pagato almeno tre volte di più (senso  di soddisfazione dopo aver fatto un buon acquisto!). A quel punto sono andata alla Sydney Opera House dove avevamo l’appuntamento perché avevamo deciso di fare il tour guidato all’ interno. È stato molto interessante, anche perché dentro non c’ero mai stata ma l’avevo sempre vista da fuori! Siamo stati fortunati perché in una sala, la più grande di tutta la Opera House, c’era la Sydney Symphony Orchestra che si esercitava e abbiamo potuto ascoltarli per un po’: erano bravissimi, sarei potuta stare lì a sentirli fino all’infinito! Martina è stata dolcissima, ieri per tutto il giorno ho detto quanto adoravo i suoi orecchini (che ha comprato qui a Sydney) e oggi lei me ne ha regalati due paia come regalo di compleanno (che è stato un mese fa ahahaahah). Per pranzo siamo andati in uno dei ristoranti che si affacciano direttamente sul porto, con una bellissima vista del Bridge! Ahahaha lì c’erano tantissimi gabbiani che aspettavano che qualcuno si alzasse dal tavolo per “rubare” il cibo rimasto! Lì “ci siamo contenuti” ovvero abbiamo preso due pizze, una margherita e una con il prosciutto, da dividere insieme a delle patatine perché, sotto mio consiglioJ, abbiamo deciso si andare a The Rocks, con conseguente tappa da Pancakes on the Rocks! Io e Martina abbiamo preso “chocholic jewerly” mentre i suoi genitori “devils de light”, tutte e due consistevano in strati di pancakes al cioccolato, con gelato al cioccolato, crema al cioccolato.. in due parole, tanto cioccolato!!! Abbiamo girato un po’ per The Rocks, comprando qualcosa (io ho preso una cartolina per un’ altra zia) e poi siamo andati  a George Street, una delle strade principali dove ci sono tantissimi negozi. Alla fine, si erano fatte le 4, li ho salutatiL, questa volta definitivamente perché loro domani hanno l’ aereo per andare in Queensland a vedere la barriera corallina! Ho preso il treno ed eccomi qui a casa a raccontare queste due giornate che sono state meravigliose. Domani torno a scuola, ma sinceramente non so cosa farò perché tutte le ragazze del mio anno andranno in gita, mentre invece io non ho pagato (ahahah teoricamente io non sarei dovuta essere qui questa settimana). Vabbè qualcosa da fare lo trovo sicuro, vorrei tanto andare a vedere cosa fanno durante la lezione di italiano, magari se lo chiedo me lo permettono!;)
 
Uno degli orecchini che Martina mi ha regalato, era da tanto che cercavo questo modello!



 
Pancakes on the Rocks: chocholic jewellery
 
See ya,


Olivia

 

 

 

 

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