Tra vent' anni sarete più delusi per le cose
che non avete
fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime.
Allontanatevi dal
porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti.
Esplorate. Sognate.
Scoprite

Marc
Twain


mercoledì 30 ottobre 2013

Barbie, chocolate brownie and cinema!


Giovedì notte sembrava veramente estate, ha fatto caldissimo ma per fortuna, sapendo che la temperatura si sarebbe alzata, mi ero messa il pigiama estivo e mi è sembrato veramente strano indossarlo a fine ottobre! A scuola il primo period ho avuto Study, sono andata nella library per usare i computer (ho scoperto che i video di RealTime non sono bloccati qui in Australia e quindi ho cominciato a vedermi tutte le serie ahaha), poi scripture ovvero l’ora dedicata a religione che a me piace anche perché il professore che insegna religione è gentilissimo con me! In Arte abbiamo finito finalmente il lavoro sulle porte e in più una mia amica, Keely, ha deciso di lasciare la classe quindi adesso siamo solo in 7 a fare Digital Art e una decina che fanno invece Visual Art. In Food tech dovevamo finire delle domande e poi consegnarle, l’insegnante mi ha detto che sono una degli exchange più bravi che abbia mai avuto, è stata carinissima anche perché qui pensano che sei un ottimo studente solo se fai delle domande scritte in classe ahahah. Questa credo che sia la differenza più grande che ho trovato tra la scuola qui e in Italia, se in Italia ti danno un compito tu lo fai e basta, non si discute ma siamo tutti abituati a farlo per una data stabilita, no? Invece qui non è una forzatura, tu fai il compito perché sai che è meglio per te, in questo modo puoi ricordarti più cose su un topic o magari lo capisci meglio, ma se non lo fai nessuno ti dice niente! In Society era la giornata dedicata alla “Pip” (grande progetto) ma di fatto abbiamo passato l’ora facendo foto e video stupidi con la webcam e mangiando tramezzini che aveva portato la nostra insegnante. Sono tornata a casa a piedi perché era una bellissima giornata, dopo aver lasciato tutto a casa però sono uscita e ho comprato un magnum, avevo proprio bisogno di un bel gelato, e sono andata anche nella library vicino casa. Ero uscita anche per chiamare la mia coordinatrice perché mi ero accorta che lei aveva tentato di chiamarmi il giorno prima ma non avevo risposto, quindi l’ho chiamata ma non mi ha risposto. Le volevo chiedere dei suggerimenti su tutta la situazione delle sorelle, se magari era meglio parlare con loro o con Donna o cose simili, però Laura (coordinatrice) mi ha chiamato esattamente cinque minuti dopo che ero tornata a casa quando ormai c’erano già tutto e non me la sono sentita di dirle tutto in quel momento, pazienza, la chiamerò un altro giorno con più calma J Ho scritto un post e poi per cena Donna si è superata! Ha fatto una pasta incredibile, non so, sarà stato il fatto che ha usato gli spaghetti Barilla, ma era buonissima, sembrava una vera pasta italiana! Dovevo finire dei compiti di inglese ma ero stanca quindi li ho fatti un po’ a caso (alla fine non li ha nemmeno controllati ahahah!)

 

Venerdì mattina prima di andare a scuola ho fatto firmare a Donna un foglio con le mie assenze in modo che così mi possono compilare il report, peccato che c’era un errore e quindi l’ho dovuto fare da capo. Donna è stata un amore, siccome non aveva fatto in tempo per cucinare il pranzo, mi ha dato dei soldi per comprarmi qualcosa nella canteen, più frutta e merendine varie che potevano tranquillamente bastarmi per tutta la giornata! È stata gentilissima, è sempre generosa con me e sono veramente fortunata perché so che in molte altre famiglie, gli exchange devono provvedere da soli al proprio pranzo, comprandolo con i propri soldi o facendolo la mattina da soli! In English abbiamo fatto un lavoro di gruppo sul belonging, ovvero trovare una pubblicità, o un film o una canzone.. che fosse legata a questo topic e poi fra due settimane dovremmo esporre il tutto alla classe. In Modern History abbiamo scritto degli appunti sulla Battle of the Somme che avevamo studiato la lezione precedente, poi Study dove ho visto RealTime ahaha, in Art fatto finta di lavorare sul progetto ma abbiamo passato l’ora a parlare anche perché era venerdì, infine Society non avevamo la nostra insegnante quindi ci hanno unito con l’altra classe di Society e abbiamo passato l’ora tutti insieme, eravamo tanti più di 50, nella library. Tornata a casa, ho fatto una doccia e poi io, Donna, Kat e Megan (amica di Kat) siamo andati a casa di Mandy (zia) per un barbie ovvero un barbecue(che stranoxD). In questo modo abbiamo lasciato anche la casa libera a Stef che aveva invitato delle ragazze e non vi dico il casino che c’era in cucina quando siamo tornate ahahaha. Comunque è stata una bellissima serata, io adoro i barbecue e poi adoro la famiglia di Mandy, sono adorabili, per esempio Mandy stava presentando uno dei figli a Megan dal momento che non si conoscevano, poi si gira verso me e fa “Tu tanto già lo conosci, fai parte della famiglia!” <3<3 Abbiamo mangiato di tutto, già soltanto “l’aperitivo” consisteva in patatine, salame, pistacchi, serpenti gommosi.. e poi è arrivata la carne!! Risultato: mi è tornato il mal di pancia ma almeno questa volta so perché ahahahah ho mangiato veramente troppo, stavo per scoppiare. Per digerire, una sorta di ghiacciolo che qui vanno tanto soprattutto quando fa caldo. Durante la cena ho visto anche Tate, il nipote di Mandy, che ha gli occhi più blu che abbia mai visto, l’ho tenuto in braccio e ho fatto anche delle foto che però ha Steve (marito di Mandy). Ho incontrato anche per la prima volta la madre di Tate, non mi ricordo se l’avevo già detto, ma ha solo 16 anni, è anche più piccola di Kat di qualche mese e questa cosa ha sempre creato un po’ di imbarazzo nella famiglia. Però mi è sembrata molto simpatica e comunque non deve essere semplice affrontare una cosa del genere alla sua età! Dopo aver accompagnato Megan, siamo tornati a casa e siccome era tardi ed ero morta mi sono subito buttata a letto.

 

Sabato, teoricamente mi volevo svegliare presto per andare a correre, ma come ho già scritto, mi era venuto un forte mal di pancia e il solo pensiero di uscire per correre mi faceva stare ancora più male! Ho preferito continuare a dormire anche se non per molto perché dovevo andare in città per vedermi con Paul (exchange messicano). Avevamo programmato di andare a pranzare da Max Brenner, il luogo migliore al mondo per tutto quello che fanno con la cioccolata, siccome ci dovevamo andare la settimana scorsa ma poi avevamo cambiato programma. Ora, se avessi saputo del barbecue della sera prima, probabilmente avrei proposto qualcos’altro anche perché non volevo più vedere nulla da mangiare di fronte a me! Per fortuna dopo un po’ mi sono sentita meglio e a mezzogiorno ho incontrato Paul davanti a TopShop. Siamo andati da Max Brenner e dopo una lunga e difficile scelte (ahaha non sto scherzando) abbiamo preso tutti e due  i brownies, io con in gelato al cioccolato, lui con il gelato alla vaniglia, fantastici, non ci sono parole per descriverlo! Dopo essere stati lì, abbiamo cominciato a camminare per la città, una cosa che adoriamo entrambi fare. Qui non c’è quel ritmo frenetico con cui vivo costantemente in Italia, a Roma non mi è mai capitato di dire “ma si, dai, esco per andare a fare una passeggiata!”. Qui invece è tutto più tranquillo, rilassato e quindi abbiamo camminato tantissimo passando anche per Hyde Park dove stavano allestendo una sorta di festa indiana dove in pratica la sera servivano tantissimi tipi diversi di noodle! Alle 4 lui è andato via perché si doveva preparare per un formal, io sono rimasta lì per cominciare a comprare i regali per parenti e amici perché, ebbene si, ormai manca meno di un mese e mezzo e quindi devo cominciare a darmi una mossa se voglio trovare la cosa giusta per tutti! Oltre ai regali ho comprato un paio di pantaloni che adoro,anche se c’è un piccolo problema, non mi si chiudevano ahahaha!!!!!! Come al solito non c’era la mia taglia, ma quella dopo era troppo grande e quella prima per l'appunto non mi si chiudeva. Una ragazza che lavorava lì però è stata gentilissima, mi ha detto che sicuramente a me sarebbe andata quella più piccola e che col tempo i pantaloni cedevano, vabbè alla fine mi sono lasciata convincere e li ho presi anche perché erano in saldo e da 50 dollari costavano 10, come fai a dire di no a pantaloni che costano 7 euro???? E in questo modo apro una sfida a me stessa ahahah ovvero, riuscirà Olivia a perdere i chili che ha preso una volta tornata? Sono tornata a casa verso le 7 e non c’era nessuno perché Kat e Stef erano andate a casa della nonna e sarebbero rimaste lì a dormire, poco dopo è arrivata Laura e siccome non ci andava di metterci a cucinare, siamo andate dal thai dove ho preso i Curry Puff (che mi aveva fatto scoprire Kat visto che sono i suoi preferiti!), sono delle sorte di involtini di pasta sfoglia con dentro carne e qualcos’altro, non so bene cosa ahaha ma il sapore nel complesso è buono. Poi qui ti danno sempre le patatine cinesi (che da me si chiamano “nuvole di drago” non so se abbiano altri nomi) e siccome non piacciono a nessuno nella mia famiglia, sono sempre tutte mie! Dopo un po’ è tornata anche Donna e ci siamo messe a vedere un po’ di televisione insieme mangiando degli yogurt che lei aveva comprato. Donna e Laura erano stanchissime perché era stata una giornata bella piena al golf club quindi sono andate a letto presto, io invece ho fatto Skype con la mia famiglia e di nuovo posso dire che siamo telepatici! In pratica mia sorella venerdì aveva caricato una foto su instagram del nostro cane e io l’ho commentata scrivendo “come sta?trattatelo bene!” e lei mi ha risposto dicendo che stava benissimo. Quello stesso giorno mi hanno raccontato che il mio cane è stato operato per la seconda volta alla schiena e infatti me l’hanno fatto vedere su Skype quando ancora aveva i punti! Ora sta benissimo, si è ripreso alla grande però non è la prima volta che penso o sogno qualcosa che poi avviene veramente O.O! Sono andata a dormire verso mezzanotte e nel mezzo della notte mi è ritornato il mal di pancia, non so da dove mi è venuta la forza, ma con grande fatica mi sono alzata per andare a prendere una medicina che è stata utilissima, sono infatti tornata a letto e per il resto della notte ho dormito benissimo J

 

Domenica mi sono svegliata con calma, in realtà pensavo fosse prestissimo perché non so per quale motivo ma il mio telefono aveva già cambiato l’ora per via del fuso in Italia, poi quando sono andata a fare colazione ho scoperto che in realtà era un’ ora dopo -.- ho fatto la lavatrice, sono uscita per correr.. ok camminare e mi sono fermata al supermercato dove ho comprato degli acquarelli per finire il progetto di arte. Tornata a casa, ho fatto la doccia, ho pranzato e poi ho cominciato a preparare una sorpresa per il compleanno della mia amica Chiara (non vi dico cosa sia perché probabilmente lei sta leggendo questo post!), ci ho messo parecchio e quindi mi sono dovuta preparare in fretta perché Nick (uno degli amici di Laura) mi sarebbe venuto a prendere in macchina per andare al cinema. Aveva infatti il giorno libero perché aveva finito gli esami all’università e ancora non aveva cominciato il nuovo lavoro, e siccome non ci vedevamo da tantissimo, abbiamo deciso di andare a vedere “Gravity”. Lui è stato gentilissimo, oltre ad essermi passato a prendere in macchina, mi ha anche pagato il biglietto del cinema! Eravamo in anticipo quindi siamo andati da Woolworths per prender qualcosa da mangiare per il film, io ho preso gli M&M e lui i Maltesers e poi siamo entrati nel cinema ma prima del film ci sono stati bene 20 minuti di pubblicità, da spararsi! Lui mi ha detto che di solito, quando c’è un film molto importante, il primo giorno che esce ci può essere anche un’ora di pubblicità! Il film mi è piaciuto e io sono una che non ama molto i film fantasy però c’era George Clooney quindi dovevo vederlo ahaha! Dopo il cinema mi ha riaccompagnato a casa e nel esatto momento in cui sono scesa dalla macchina, è arrivata Laura dal lavoro e quindi ci siamo fermati un po’ a parlare. Dopo un po’ sono arrivate anche Donna e Kat e lei era in uno dei momenti si, la adoro in questi momenti, era andata a fare shopping, quindi mi ha fatto vedere i vestiti, le scarpe che aveva comprato! Abbiamo cenato con salmone, finalmente pesce dopo così tanta carne, e ho visto XFactor pensando che fosse la finale ma in realtà era solo la prima parte ahaahahaha. Dopo cena mi sono messa a dipingere un po’ per arte, anche se faccio schifo è molto rilassante e alla fine ero anche soddisfatta di quello che avevo fatto e poi a letto che lunedì sarebbe ricominciata scuolaJ

Liv

lunedì 28 ottobre 2013

Just normal life:)


Lunedì mi sono svegliata presto perché stavo ancora male, ho preso altre medicine che però all’inizio non hanno fatto effetto per nulla. Il bello è che pur avendo mal di pancia, avevo fame! Quindi mi sono comunque alzata e preparata per fare colazione. Diciamo che la mattina non era delle migliori perché anche se stavo male sono andata a scuola, per fortuna mentre camminavo ho incontrato Rosie e abbiamo fatto tutto il tragitto insieme, parlando del più e del meno e mi sono sentita subito meglio. In Art ci è stato consegnato il foglio con il nostro assessment (analizzare quattro parole tra cui “door” che avevamo già cominciato) che deve essere consegnato il 6 dicembre. Io ho il volo di ritorno proprio il 6 dicembre quindi per me questo compito non conta nulla, però lo farò comunque perché mi piace e lo trovo anche rilassante ahahah era dai tempi delle medie che non facevo disegni, collage.. L’ora dopo avevo l’ora libera, sono quindi andata in segreteria per mettere dei soldi sul mio credito qui a scuola. Qui infatti se vuoi fotocopiare delle cose per te, hai una sorta di conto che quando vuoi puoi ricaricare così puoi stampare tutto quello che vuoi dalla library. Io ho messo 5 dollari, ho fatto le fotocopie e solo il giorno dopo ho scoperto che volendo avrei potuto stampare le foto per arte con l’account della mia insegnate senza pagare -.- Almeno la prossima volta farò così! In Society abbiamo risposto a delle domande sulle “varie metodologie di ricerca” e anche in Food Tech avevamo un testo con delle domande. Lunedì era pink day, ovvero è iniziata la settimana per la raccolta fondi contro il cancro. Lunedì era il giorno più importante infatti tutti i prefetti erano vestiti con qualcosa di rosa e a pranzo vendevano cupcakes rosa e una bevanda sempre rosa. Inoltre per tutta la settimana hanno continuato a vendere gadgets tipo penne, spille.. per raccogliere soldi. Io volevo comprare un cupcake anche perché sembravano buonissimi ma come ho già detto non mi sentivo molto bene, quindi alla fine ho preso solo un biglietto per la lotteria, infatti sempre per raccogliere fondi, avevano messo in palio un grande cesto con tantissime cose. In English abbiamo corretto le domande che avevamo fatto la settimana prima e letto un testo riguardo ai sociopaths ed era veramente interessante. Dopo scuola, sono tornata a casa dove c’era anche Donna che per l’afternoon tea aveva comprato una torta tedesca, ah non so lei l’ha chiamata cosìJ, ma era veramente buona con panna e crema dentro! Il mal di pancia mi era passato e così l’ho presa. Il pomeriggio ho sistemato il mio nuovo raccoglitore perché prima avevo un casino di fogli che non sapevo dove mettere (a scuola ci danno un sacco di fotocopie!) e poi prima di cena mi è tornato il mal di pancia. Non è dovuto alla torta perché anche nei giorni seguenti è stato così, mi sembrava di stare bene e poi di nuovo male. Ho preso di nuovo le medicine e ho cercato di non pensarci, intanto parlavo con mia mamma e Tomas su whatsapp e quindi mi sono distratta un po’! J Dopo un po’ mi sono fatta una doccia e magicamente mi è passato tutto (ancora non capisco come mai sono stata male, se è stato il cibo o non so, il cambiamento del clima..vabbè, ora sto bene, quello è l’importante!:)  Per cena Donna aveva preparato il riso con il curry che lei fa benissimo, però ho mangiato solo il riso giusto per essere sicura di non stare male di nuovo. E poi come ogni lunedì sera, X Factor!

 

Martedì, avevo solo due ore ahahaha non sto scherzando, io il martedì week A finisco scuola alle 10.55! In Modern History abbiamo cominciato a studiare the battle of Verdun scrivendo degli appunti. Per Modern History verso fine novembre faremo un compito quindi sto cercando di scrivere molti appunti in modo da avere qualcosa da studiare per il test visto che qui non usano i libri! In English abbiamo finito di leggere il testo sui sociopaths e abbiamo risposto alle domande che c’erano alla fine del testo. Così prima di ricreazione la mia giornata era già finita. Sono tornata subito a casa perché quel giorno avevo pianificato di andare in città, nella stazione più importante per vedere se riuscivo a ritrovare il maglione che avevo dimenticato qualche giorno prima. Sono quindi tornata a casa prima, mi sono cambiata, ho pranzato e poi ho messo a posto la cucina, perché Donna mi aveva chiesto di farle questo favore visto che tornavo prima. Prima di uscire ho lasciato la porta sul retro aperta per Stef perché si era dimenticata le chiavi e so perfettamente che lei, sebbene ha un braccio che non funziona, sarebbe capace di arrampicarsi sul tetto ed entrare dalla finestra O.O! Putroppo ho fatto un viaggio inutile perché alla stazione non ho trovato il maglione. Però i signori che si occupano del lost property sono stati gentilissimi, mi hanno fatto entrare e non potete immaginare quanta roba c’era! Buste di ogni tipo, un’ armadio pieno solo di zaini e borse di turisti, scaffali divisi per sezioni tipo “vestiti”, “scarpe”, “telefoni” ed erano tutti pieni! Io mi chiedo perché la gente non vada a riprendersi le proprie cose, alcune sono di grande valore! I signori però mi hanno consolato dicendo che il mio maglione probabilmente non era lì perché erano passati pochi giorni e di tentare di nuovo la prossima settimana (quindi io continuo ancora a sperarci, fingers crossed for me!). Per consolarmi sono andata a farmi un giro e ho preso un chupa chups (che qui lo pronunciano in un altro modo stranissimo, ma è troppo divertente da sentire!). A cena c’era anche David (l’amico dei miei hostparents che è stato ospite a casa nostra per qualche giorno) e quindi Donna si è messa ai fornelli e ha preparato delle bistecche con patate buonissime! David è stato molto gentile, mi ha chiesto dell’Italia, se mi piace la scuola qui.. Aveva anche comprato un dolce, una sorta di torta-brioche con la frutta sopra, non mi è piaciuta molto come era farcita ma per il resto era buona.

Mercoledì mattina abbiamo salutato David che dopo l’ultima conferenza a Sydney sarebbe andato via. In Modern History abbiamo cominciato ad analizzare the Battle of the Somme e parlando con Rachel, una ragazza veramente carina che è anche un prefetto, sono riuscita a scoprire cosa faranno tutto il gruppo di prefetti per Cheltenham’s Got Talent (ebbene si, qui lo fanno ogni anno ma purtroppo me lo perdo perché è a fine dicembre!!). A quanto pare dovranno ballare stile Spice Girls, mi dispiace non esserci perché volevo vedere anche tutte le altre esibizioni, però mi ha promesso che mi manderà il video! In Society ha spiegato e abbiamo riempito una tabella con diverse informazioni. Teoricamente io l’ultimo period potevo tornare a casa, ma non ne avevo voglia anche perché avevo deciso di fare un’altra cosa, ovvero dopo cinque mesi di dolce far niente, di puro relax, ho cercato di fare una versione di latino! Questo perché il giorno prima avevo parlato con il mio unico compagno di classe che è partito anche lui per la Germania e mi ha comunicato che fa una versione di greco e una di latino ogni settimana, in più aveva già studiato matematica e altro. Ecco, lì mi sono venuti i sensi di colpa e un po’ d’ansia quindi per auto-convincermi che anche io sto facendo qualcosa (si, come no..) ho fatto una versione. Mi sembra ovvio dire che non mi sia venuta più di tanto anche perché quando un pezzo non mi veniva non avevo la pazienza di pensarci ma andavo direttamente a controllare come era su SplashLatino, quindi in mezz’ora avevo finito. Vabbè diciamo che l’ho fatta più per auto-convincermi che sto facendo qualcosa che per altro.. Il pomeriggio sono andata un po’ avanti con il progetto di arte, mi sono fatta la doccia, ho stirato i vestiti che in realtà avevo lavato giorni prima (questa si chiama procrastinazione xD) e poi abbiamo avuto una family night mangiando pizza e guardando i nostri programmi preferiti ovvero Bachelor, Big Brother (che però non piace a Donna ahahah) e poi abbiamo visto la prima puntata di una nuova serie australiana che si chiama “Jamie ragazza di scuola privata”, dove in pratica prendono in giro la scuola australiana (basta solo pensare che “Jamie” in realtà è un attore travestito da ragazza!).

Ora devo scappare, finisco il resto dei giorni domani, so che non ho fatto nulla di emozionante ma d’altronde da lunedì a venerdì c’è scuola quindi queste sono delle classiche giornate!:)

Liv

giovedì 24 ottobre 2013

Coogee Beach, ice-cream and friends!


Sabato mattina dovevamo uscire con Donna ma all’ultimo momento è dovuta andare a lavoro per fare il turno di Laura che doveva assolutamente finire un compito per l’università e quindi non poteva lavorare. Ho incontrato Donna proprio nel momento in cui usciva e si è scusata tantissimo per me non cambiava molto, anche perché non avevo capito che saremmo uscite insieme ahahaha Quindi sono tornata a dormire perché ero ancora stanchissima. Mi sono svegliata più tardi, ho fatto una doccia e ho lavato i miei vestiti. Per pranzo è arrivato Matt( ragazzo di Laura) per far compagnia a Laura mentre studiava e anche per prepararsi perché quella sera loro due andavano ad un ballo dell’università che come tema aveva The Great Gatsby! Per l’occasione Laura ha indossato l’abito del suo Prom, con una piuma in testa ed era bellissima! Dopo pranzo sono andata in un centro commerciale enorme perché dovevo assolutamente comprare delle cose per un progetto d’arte e ho comprato un nuovo raccoglitore, qui li usano tutti, soprattutto perché mi è venuta in mente l’idea di farlo firmare da tutti sulla copertina, sarebbe un bel ricordo! Naturalmente non poteva mancare la tappa da Maccas dove ho provato per la prima volta il McFlurry Oreo che però è stata una grande delusione L, i biscotti oreo in realtà sono pochi e piccolissimi e non si sentono quasi per nulla, poi se ne mettono pochi è ancora peggio (i problemi della vitaxD). Siccome non ero soddisfatta per niente mi sono presa anche un sushi roll, come sempre buonissimo! La sera volevo andare ad una sorta di festival dove facevano anche dei fuochi d’artificio con le mie amiche ma sono tornata troppo tardi dal centro commerciale e ci avrei messo pure tanto ad arrivarci, quindi alla fine nulla, ma io, Stef e Donna siamo uscite insieme e siamo andati in un ristornate Thai dove mi sono presa una porzione di noodle che poteva sfamare una famiglia intera, non voglio più vedere dei noodle in vita mia. Stef ha fatto un commento un po’ acido ma ormai non ci faccio più caso, ormai sono sicura che si tratti di gelosia e non posso farci niente. Mentre tornavamo abbiamo preso un gelato, la prima settimana che sono arrivata mentre andavamo ad Ulladulla Donna mi aveva preso per me e per lei il Gaytime e da allora è diventata una tradizione prendere quello  quando siamo in macchina e ci fermiamo per il gelato! Prima di tornare a casa siamo passati a prendere Steve che, poverino, stava ancora lavorando al golf range! Come al solito, ho fatto skype con la mia famiglia raccontandogli le ultime novità!

 

Domenica, mi sono alzata presto perché non so perché non sono riuscita a dormire bene, e da una parte è stata una fortuna perché quando sono andata in cucina per fare colazione ho trovato un biglietto di Donna che ci chiedeva di pulire le nostre stanze, i bagni e la cucina perché quella sera sarebbe arrivato un loro amico, David, che sarebbe rimasto fino a martedì! Ahahaha questo perché Steve (che in tutto ciò è partito proprio domenica mattina per la Nuova Zelanda) senza dire nulla a nessuno aveva detto a David che poteva venire e noi l’abbiamo scoperto solo sabato! Quindi domenica mattina sono cominciate le pulizie di primavera anche perché la camera di Stef sarebbe stata quella di David e Stef avrebbe dormito con Kathryn. Comunque Donna aveva lasciato questo biglietto dolcissimo e, anche se ci chiedeva di pulire (cosa che non credo piaccia a nessunoxD) sinceramente mi ha fatto piacere perché mi ha fatto sentire parte della family, leggere “Girls, Laura, Kathryn, Olivia and Stef, please clean..” è stato bello J Ho fatto la mia parte mettendo a posto super di corsa la mia camera, il mio bagno e passando l’aspirapolvere, il resto lo hanno fatto le altre (il bello di essere in 4 è che almeno ci siamo divise le cose da fare!), poi sempre di corsa mi sono preparata e sono uscita per andare in città. Mi dovevo infatti vedere con Paul (exchange messicano amico di Vittoria) per andare da Max Brenner, un posto molto famoso in Australia per tutto quello che fa con la cioccolata. C’ero già stata una volta con Kathryn e ci volevo assolutamente tornare! Tuttavia, mentre ero in treno Paul mi manda un messaggio chiedendomi se mi andava bene di andare in spiaggia con Vittoria e altri ragazzi. Era una bellissima giornata e avevo veramente voglia di andare al mare, quindi ho subito detto di si anche se non mi ero preparata per andarci! Però siccome sono arrivata un po’ in anticipo, ho girato alcuni negozi (in realtà dovevo vedere delle scarpe per mia mamma e mia zia che però non ho trovato) e in questo modo mi sono comprata un nuovo costume ahahah! Sono felice di quest’acquisto perché primo avevo veramente bisogno di un nuovo costume, secondo non so per quale motivo quando sono andata alla cassa mi hanno detto che costava di meno e questo rende sempre tutti felici! ;) A quel punto ho incontrato Paul davanti a Topshop e insieme abbiamo preso l’autobus per andare a Coogee Beach, una spiaggia dove non ero mai stata perché si trova a sud di Sydney mentre io invece vivo a nord. Non ero nemmeno mai stata in quella zona quindi sono stata molto felice di andarci! Con Paul poi mi trovo benissimo, è divertente e simpatico, poi i messicani hanno un modo di fare e di pensare molto simile a quello italiano, non so se mi spiego, quindi abbiamo passato tutto il tempo a parlare del più e del meno! Una volta arrivati erano affamatissimi perché ancora non avevamo pranzato e abbiamo deciso di prenderci un gelato enorme da “Gelatissimo”, come sempre ho scelto tiramisù insieme però ad un gusto “australiano” ovvero pavlova che era buonissimo! In spiaggia abbiamo incontrato Maddalena, il suo ragazzo, Martina (anche lei exchange con Wep e va nella stessa scuola di Maddalena) e Bernard, exchange tedesco. Abbiamo passato tutto il pomeriggio al mare aspettando Vittoria che è arrivata molto dopo di noi, verso le 4. A quel punto siamo andati via, anche perché si era alzato il vento e mentre Maddalena è andata a prendersi un kebab, io, Vittoria e Martina siamo andati da Maccas perché volevo assolutamente prendere questo gelato, che di gelato non ha nulla, ma che costa solo 30 centesimi! Siamo stati un po’ insieme e poi io sono andata via perché mi sono accorta di aver dimenticato il maglione in treno e quindi volevo andare alla stazione per chiedere se l’avessero trovato (ah, mi sono dimenticata di dire, ho ritrovato il passaporto e tutto quindi nessun problema!:) . In stazione però mi hanno detto di tornare durante la settimana visto che era domenica e quindi alla fine ho preso il treno per tornare a casa, confidando nell’onestà australiana (qui non rubano niente, di solito se perdi una cosa la ritrovi quindi finger crossed!). Ma non è finita qui perché a due fermate da dove dovevo scendere il treno si è bloccato per mezz’ora per non so quale problema. Era già tardi, allora ho parlato con Laura (host-sister) che è stata gentilissima e mi ha detto di fare pure con calma. Io pensavo ci fosse tipo una cena di famiglia per l’arrivo di David ma per fortuna lui non era ancora arrivato! Per cena Donna aveva comprato dei gamberi, polipetti  e patatine, non so se è stato il cibo ma non credo perché tutti gli altri stavano benissimo , ma dopo cena sono stata malissimo, ho preso diverse medicine per il mal di pancia e anche mal di testa ma il dolore non passava per niente. In tutto ciò è arrivato David ma io sono andata a letto presto perché tra la giornata super impegnata e il mal di pancia ero stanchissima!

Liv

 
Coogee Beach
 
 

 
Me and Paul



 
Pavlova and Tiramisù!

lunedì 21 ottobre 2013

Routine:)


Lunedì mattina, mi sono svegliata un po’ prima perché Stef partiva per l’ year 9 camp e anche se lei non sempre è gentile, mi faceva comunque piacere salutarla. Però quando mi sono svegliata ho avuto una bella sorpresa: avevo un occhio gonfissimo, probabilmente era congiuntive. Ora, dovete sapere che per una persona che porta tutti i giorni le lenti, la congiuntivite non è il massimo quindi sono andata a scuola senza lenti, senza vedere molto perché l’occhio era veramente gonfio ma per fortuna con gli occhiali si notava di meno (almeno speroxD). Sono andata a scuola con Kat e anche Laura ha preso lo stesso treno, di solito prende quello che passa prima. A scuola, in Society abbiamo parlato della PIP (il progetto principale), in Visual Art siamo andate un po’ avanti a lavorare sul progetto delle “doors” ma in realtà abbiamo passato l’ora a parlare di Glee e della puntata dedicata a Corey. English, abbiamo cominciato a vedere un film molto bello, si chiama “The Terminal” e parla di Viktor, un uomo che è rimasto bloccato per alcuni mesi in aeroporto dal momento che, mentre era in volo per New York, il suo paese è entrato in guerra e quindi non poteva né entrare a New York, né tornare indietro. Era interessante e allo stesso tempo divertente e comunque era legato al topic di “belonging” che stiamo studiando per inglese. Teoricamente, siccome non faccio più Community and Family ma non posso nemmeno fare General Maths perché la classe è piena, avrei avuto Study ovvero un’ora dove puoi studiare, ma in pratica tutti tornano a casa prima quando hanno Study. Sinceramente ha me di tornare a casa e stare da sola proprio non mi andava lunedì, quindi per pranzo sono rimasta con le mie amiche e poi dopo un’oretta sono tornata a casa. Nel pomeriggio non ho fatto molto, sono andata in farmacia per cercare una crema da mettere sull’occhio ma non ce l’avevano, allora ho ripiegato sul classico metodo della nonna e ho comprato la camomilla J Ho cenato molto presto con una bistecca enorme con le patate (Donna la carne la cucina benissimo, come d’altronde tutti gli australiani!) e ho visto un po’ di XFactor, ormai mi ci sto appassionando. Ho scritto un post  e poi, udite, ho fatto un compito per Modern History! Bisogna ricordare questa data, era da più di un mese che un insegnante non diceva “per casa fate questo..” mi sono quasi commossa ahahah! Ci ho messo dieci minuti per scrivere una risposta di un paragrafo ma è comunque un inizio ahahaha.

 

Martedì, sono andata a scuola da sola perché Kat aveva gli esami e quindi entrava dopo. L’occhio non si voleva sgonfiare, assomigliavo ad un panda però che carine le mie amiche, mi sono venute tutte a chiedere come stava l’occhio!! In English abbiamo continuato a vedere il film, in Modern History abbiamo corretto la domanda che avevamo come compito, eh si, qui vanno con calma e ci mettono un ora per fare una semplice cosa;) In Food Tech abbiamo visto un video sulla produzione di cioccolata e caffè e l’insegnante ci ha dato tantissime fotocopie, non so più dove metterle, devo assolutamente comprare un raccoglitore con gli anelli che usano tutti qui. Martedì non faccio più sport, ho finito quindi a mezzogiorno e mezza e sono tornata a casa a pranzare e ho trovato anche Steve (hdad). E’ stato un pomeriggio molto lazy, perché non c’era nessuno in casa infatti Donna e Kat erano andate ad un meeting della scuola dove Kat e Stef andranno l’anno prossimo, allora io sono andata nella library perché volevo cercare di capire che esame di inglese posso fare quando torno in Italia. All’inizio volevo fare il CAE appena tornata, senza corso ma giusto così per provare, il problema è che l’ultimo esame del 2013 è il 4 dicembre e per pochi giorni lo manco, quindi a questo punto credo che faccio per bene il corso tutto l’anno, magari anche fino all’inizio di settembre-ottobre, e poi vado direttamente a fare lo IELTS. Sugli esami ancora mi devo informare bene. Tornata a casa, abbiamo cenato con pollo e insalata e la sera ho visto molta televisione (almeno per i miei standard, io guardo poco la televisione potrei vivere tranquillamente senza) e ho visto “Big fun night” una serie con Rebel Wilson, la ragazza bionda che fa Amy in Pitch Perfect (se non avete visto neppure questo, andatelo a vedere!;) e mi è piaciuta veramente tanto questa nuova serie! La sera ho fatto un altro compito di Modern History, ovvero riscrivere la stessa domanda con più dettagli, e ho fatto gli impacchi con la camomilla per l’occhio pregando tutti i santi che mi passasse e poi sono andata a dormire

Mercoledì mattina, pensavo che Kat venisse con me a scuola invece all’ultimo Donna mi dice che entra dopo per gli esami, quindi ho perso il primo treno e con il secondo sono arrivata due minuti in ritardo rispetto alla Roll Call. Per fortuna ho incontrato Rosie che mi ha accompagnato ha fare il permesso per il ritardo e mentre in Italia non ti fanno entrare fino all’ora dopo, qui è molto più tranquillo e non ti dicono nulla. In Modern History, ho consegnato la domanda che avevo fatto la sera prima e abbiamo passato l’ora vedendo un power-point che spiegava come scrivere un essay per storia. In Visual  Art ho comprato un cupcake al cioccolato ad una mia compagna, era buonissimo!! Non avevamo l’insegnante e abbiamo passato l’ora su un sito che faceva domande stupide e tu dovevi dire se l’avresti mai fatto nella tua vita oppure no. Era un gioco veramente stupido ma eravamo tutte concentratissime su questo ahahah! Poi la maggior parte delle ragazze del mio anno sono eccitatissime perché la prossima settimana vanno a vedere il concerto degli One Direction -.-, c’è da dire che i biglietti li avevano comprati più di due anni fa quando erano delle fan sfegatate però anche adesso non sono da meno ahahahah! In Society abbiamo cominciato ad analizzare varie metodologie di ricerca (tipo questionario, intervista, analisi..), mentre in Food tech abbiamo visto un video rispondendo a delle domande. Un mercoledì si e uno no, tutti quelli del mio anno hanno “Meeting” e sebbene facessero più di 30 gradi hanno avuto la brillante idea di farlo nel giardino sotto il sole. E’ durato solo 40 minuti ma stavamo tutti morendo! In pratica hanno dato dei fascicoli riguardanti gli HSC (l’esame che corrisponde alla maturità) cominciando già a dirgli le date, i giorni degli esami.. Quando mai in Italia ti dicono il giorno dell’esame un anno prima??!!?? Il pomeriggio sono uscita con Kat e Donna e siamo andate anche a fare la spesa. La sera abbiamo mangiato di nuovo la bistecca e guardato Bachelor che ormai è diventata la tradizione di famiglia del mercoledì sera. E dopo l’eliminazione di Penny, ho fatto skype con Martina (vi ricordate di lei? Era la mia amica che avevo incontrato a Sydney perché anche lei aveva fatto due mesi in Australia) e abbiamo parlato veramente tanto, perché era da un sacco d tempo che non ci sentivamo per bene!

 

Giovedì, Kat in treno è stata molto carina e gentile (questa settimana sebbene non ci sia stata molto perché doveva studiare per gli esami, senza Stef è andata molto meglio con Kat), tanto che io mi ero preparata tutto un discorso da farle approfittando dell’assenza di Stef, ma confidando in un cambiamento permanente, non le ho più detto nulla di quello che le volevo dire. A scuola è arrivata una nuova ragazza, Chantal, che aveva lasciato la scuola due anni fa perché fa pattinaggio sul ghiaccio a livello agonistico, credo sia andata anche alle olimpiadi giovanili, e non ce la faceva con la scuola, adesso che è l’ultimo anno è tornata ma esce tutti i giorni prima di pranzo altrimenti non ce la fa a scaldarsi e poi ad allenarsi! Ad arte, sono andata un po’ avanti con il progetto delle porte ma non potevo stampare quindi non ho fatto molto, ho soltanto cercato i voli per la Sunshine Coast (continua pure a sognare, Olivia!). Second period, abbiamo avuto assembly e almeno stavolta stavamo all’ombra. Mi ha fatto molta impressione vedere come ormai capisco tutti gli annunci che dicono al megafono, mentre mi ricordo perfettamente che all’inizio molte parti non le capivo completamente. Dopo ricreazione, ho avuto Study e sono andata nella biblioteca della scuola dove ho riportato il libro che avevo finito e ne ho preso uno nuovo, “The Notebook” sempre di Nicholas Sparks. In Modern History, abbiamo fatto una timeline con i fatti più importanti della prima guerra mondiale, in English abbiamo finito il film e compilato della domande su questo. A pranzo ho passato tutta l’ora con Aisha, mi piace un sacco, è carina, le piace parlare ma sa anche ascoltare e poi abbiamo molte cose in comune! Mercoledì è stata una giornata molto particolare perché quando siamo usciti c’era un sole arancione-giallo, il cielo era tutto grigio sebbene fossero solo le 3! Facevano più di 30 gradi, c’era un vento caldissimo che significava solo una cosa: bushfires. Gli incendi per fortuna sono lontani dalla città, sono infatti sulle montagne a circa 40 minuti da Sydney, ma comunque “il fumo” era arrivato tanto che io volevo uscire quel pomeriggio ma ho cambiato idea quando dalla finestra della mia camera ho visto un cielo marrone. Avete presente l’effetto seppia delle foto? Ecco, uguale. Il vento poi era fortissimo quindi ho preferito rimanere a casa. Gli incendi sono stati pazzeschi, tantissima gente ha perso case, tutto quello che aveva dentro e anche a scuola ci facevamo domande del tipo “se ti dicono che devi abbandonare la tua casa e hai due minuti prima che il fuoco arrivi, cosa prenderesti?” E credetemi, a molte persone è successo esattamente questo. La sera abbiamo visto tantissimi telegiornali che erano incentrati solo sui bushfires, poi ho scritto un post e sono andata a dormire.

 

Venerdì,avevo la prima ora libera come Study ma me ne ero dimenticata e quindi sono andata a scuola comunque ahahah! Vabbè sono stata nella library dove almeno abbiamo i computer che possiamo usare e mi sono fatta pure dare una nuova password perché la mia non funzionava. In Society il venerdì è il giorno dedicato alla PIP, io lo chiamerei “il giorno in cui Olivia non fa nulla perché tanto non deve fare la PIP”, infatti ho passato l’ora leggendo il mio nuovo libro. In Art, non ci andava di lavorare sulle porte, allora con l’insegnante abbiamo cominciato a parlare del futuro, soprattutto qui molti ragazzi in Australia dopo il liceo fanno un Gap Year perché tanto finiscono a 17 anni e molti di loro non sono mai stati fuori dall’ Australia. In Food tech abbiamo continuato con il video e le domande e poi Modern History, ultima ora di venerdì e quindi Fat Friday!! In realtà non avevamo molto, solo dei cioccolatini Guylien che non avevo mai assaggiato ma hanno la fama di essere buonissimi e lo sono veramente! Tornata a casa, dopo un po’ è arrivata anche Donna e Steve che erano passati a prendere Stef tornata dal campo e io sono uscita per andare a correre, era da troppo tempo che non lo facevo. Sono tornata abbastanza tardi, ho avuto solo il tempo di fare una doccia veloce prima che venissero Mandy (sorella di Donna) e il marito a cena, sono simpaticissimi, io li adoro! Abbiamo cenato tutti insieme e poi ho visto una parte di un film con loro, ahahah troppo carino Steve (hdad) che continuava a chiedermi dove fosse ambientato il film siccome io ho viaggiato molto, e lui fa “secondo me è in Italia, anzi no Marocco, forse Arabia, no no sono sicuro Marocco, tu che ne pensi?”. Io ne sapevo quanto lui ahahah ma vabbè lì ho improvvisato buttandomi sul Marocco, anche se all’inizio gli avevo detto “sud Italia” e lui subito “eh, la mafia!”. Ahahah mi fa troppo ridere quando parla della mafia, bisognerebbe fare un libro su quello che pensano le persone fuori dall’Italia della mafia ahahah! Da quel che so, in America se dici che tuo padre è un mafioso ti credono e ti chiedono pure quante pistole abbia;)

Settimana tranquillissima, ormai questa è la mia routine!

See ya

Liv

domenica 20 ottobre 2013

Post super veloce!

Post veloce, veloce giusto per vedere se blogger ora funziona, perché ieri a quanto pare non si poteva più leggere niente. Probabilmente ho fatto qualcosa che non dovevo fare ahaha vabbè speriamo che ora funzioni! Comunque sono rimasta un po' indietro e mi dispiace, oggi non sono riuscita ad aggiornare perché è stata una giornata pienissima conclusa però nel modo peggiore ovvero mi sono persa la borsa con dentro il portafoglio ma soprattutto c'era il passaporto! Domani dovrò vedere cosa fare. Detto questo ora scappo, aggiornerà al più presto possibile:)
Liv

venerdì 18 ottobre 2013

Saturday and Sunday!

Non avevo nessun programma per sabato, sarebbe stato un perfetto lazy day. Mi sono svegliata con calma e in cucina ho trovato Donna che aveva il giorno libero e non lavorava ma soprattutto mi ha detto che la sera saremmo andati tutti insieme a cena fuori e la cosa mi ha fatto molto piacere. La mattina l’ho passata aggiornando il blog (ci vuole tempo per scrivere i post;), ho fatto una lavatrice e ho stirato tutto, altro che asciugatrice, il sole di Sydney asciuga tutto dopo trenta minuti!! Per pranzo eravamo solo io, Kat e Laura perché Stef e Donna erano uscite per andare a comprare un po’ di cose che servivano a Stef dal momento che lunedì sarebbe partita per l’ year 9 camp. A pranzo gentilmente Kat ha preparato qualcosa per me e Laura, è stata molto gentile solo che sinceramente non mi piaceva molto ahahhaha. Vabbè ho rimediato subito dopo facendomi un bellissimo panino con la banana, da quando sono qui ne vado pazza! Dopo pranzo sono uscita per camminare, non l’avessi mai fatto, faceva veramente troppo caldo tanto che sono dovuta tornare quasi subito a casa e appena entrata mi sono fiondata nella doccia! Verso le 6 Kat è uscita per andare a una festa mentre invece noi siamo usciti alle 7 per andare a mangiare e siamo andati in città che di sabato sera è spettacolare! E’ venuta con noi anche Laura perché tanto poi andava ad una festa di compleanno là vicino. Io già adoro Sydney, ma di notte, con le luci, tutta le gente insieme, è meravigliosa!! Abbiamo parcheggiato senza avere in mente un ristorante preciso, così alla fine abbiamo optato per uno thailandese che loro conoscevano ma che stava a 5 blocks da noi ahahah Laura non ce la faceva più a camminare con i tacchi e quindi tranquillamente si è tolta le scarpe e camminava per strada così come se nulla fosse! Ah, mentre camminavano abbiamo incontrato tantissima gente vestita in modo particolare, alcuni andavano ad una festa dove il tema era “The Great Gatsby” e quindi erano tutti in tema ma ad un certo punto ho visto alcuni ragazzi vestiti da gladiatori e la cosa bella è che erano italiani perché andavano in giro urlando “Forza Roma!!”. Ahahah se avessi potuto mi sarei unita ai loro cori!!;) Siamo alla fine arrivati in questo ristornate bellissimo e da bere io, Laura e Stef abbiamo preso una cosa strana alla passion fruit e ce l’hanno servita proprio con la foglie e i semi dentro per decorazione, oltre ad essere bellissima a vedersi era anche buonissima! Da mangiare avevamo preso molte cose da dividere come involtini, alcune cose che assomigliavano al sushi, due tipi diversi di insalate, maiale e anatra. Alla fine eravamo tutti pieni!! Laura al ritorno non voleva camminare e così ha preso un taxi che l’ha portata direttamente alla festa mentre invece noi siamo tornati in macchina e prima di tornare a casa, siamo andati a prendere Kat all’altra festa verso le 10.30. E’ stata una bella serata anche perché era da tanto che non andavamo tutti insieme a cena fuori! Poi come al solito gentilissimi, non mi hanno fatto pagare niente J Tornata a casa, avevo un’ appuntamento con Skype con la mia amica Chiara che non sentivo veramente da troppo perché tra la scuola, il fuso che ora è di 9 ore, questo e quest’altro è sempre difficile trovare un momento per sentirci. Comunque abbiamo parlato un sacco, mi manca tanto ma come il tempo è volato in questi 3 mesi, volerà anche adesso e quindi sarà questione di pochissimo e la potrò rivedere! Comunque abbiamo parlato di tutto e siamo andati avanti fino a mezzanotte e mezza. Poi sono crollata a lettoJ

 

Domenica, mi dovevo vedere con questa mia amica che però fino a sabato sera non mi aveva detto né l’ora né il luogo e quindi ero un attimo nervosa per questo perché avevo paura di perdermi da sola. Alla fine la mattina presto mi ha scritto e abbiamo deciso di vederci dove c’è Topshop a Sydney perché insieme a noi ci sarebbe stato un altro exchange italiano che era arrivato solo una settimana fa e quindi doveva comprare delle cose, prendere il numero australiano.. e poi un suo amico messicano, alla fine ho scoperto che anche lui è un exchange. Sono uscita prima perché volevo fare un po’ di shopping prima di vedermi con la mia amica Vittoria ma da brava ho perso il treno e quindi alla fine ho fatto giusto in tempo! Siccome avevo fame e dovevo pranzare sono andata nello stesso posto dove ero stata con Elli (exchange finlandese) dove mi sono presa uno yogurt gigante con banana, fragole e cereali!! Mamma mia, era gigante ma avevo proprio voglia di un po’ di yogurt! Alla fine li ho incontrati da McDonald’s che è lì accanto e ho conosciuto Paul, exchange messicano, ed Enrico, exchange italiano. Mentre loro due sono andati a fare shopping da TopShop io e Vittoria abbiamo aspettato che arrivasse Maddalena, anche lei era con noi nel viaggio del Northern Territory. Siamo state un po’ in giro e poi camminando ci siamo ritrovate al Darling Harbour dove c’era il festival latino. C’era infatti tantissima gente, poi era anche una bella giornata con però molto vento! Abbiamo subito fatto tappa da Starbucks perché Madda doveva ancora pranzare, io non ho preso niente perché quello yogurt mi aveva riempito e poi avevo visto una gelateria accanto e in quel momento avevo proprio voglia di un gelato! Lì casualmente ci siamo rincontrati con Paul ed Enrico e siamo andati nel negozio dell HardRock Cafè perché io e Madda dovevamo comprare le classiche magliette con la scritta che però non c’erano! In compenso abbiamo trovato un commesso italiano troppo simpatico, all’inizio parlavamo in inglese fino a quando lui ci fa “ma siete italiani?” ahaahaha e così ci ha raccontato cosa fa qui, come si trova.. Torneremo sicuramente a trovarlo, anche perché io devo assolutamente comprare quella maglietta! Abbiamo girato per i negozi parlando un po’ in inglese, italiano, spagnolo pure, diciamo un grande misto di lingue ma è stato divertente! Verso le 4.30 Madda è dovuta andare via e quindi io e Vittoria l’abbiamo accompagnata alla fermata dell’autobus ma in questo modo ci siamo persi Paul ed Enrico di nuovo! Alla fine ci hanno chiamato e ci hanno detto che erano andati a casa anche loro ahahaha. Così io e Vittoria siamo state insieme, siamo tornate nel grande centro commerciale Westfield dove abbiamo preso un fantastico gelato da “Via del Corso” che anche se ce l’hanno fatto pagare come oro, ne valeva la pena! Poi tutte e due abbiamo preso il gusto tiramisù, più italiane di così! ;) Abbiamo girato un po’ per i negozi e ci siamo fermate anche ad ascoltare due ragazzi bravissimi che suonavano nella piazza principale. Di solito quella piazza non è mai vuota ma si trovano sempre band o ragazzi che cantano e che cercano anche di vendere i loro CD e sono veramente tutti bravissimi. A quel punto ci siamo divise e io sono andata a prendere il treno, che ho preso per un soffio perché avevano chiuso una stazione e quindi in 4 minuti correndo sono riuscita ad arrivare all’altra! Quando sono arrivata, ho trovato tutte e tre le mie hsisters più Matt, il ragazzo di Laura (la più grande) che mangiavano thai e guardavano XFactor e io mi sono unita a loro. Mi sono fatta una doccia e poi sono andata a dormire anche perché il giorno dopo avevo scuola ma soprattutto mi volevo svegliare un po’ prima per salutare Stef che partiva presto per un campo con la scuola. Perché anche se loro certe volte non sono il massimo della simpatia, io comunque le voglio bene e mi sembrava carino salutarla :) Venerdì ero un po’ preoccupata perché non avevo nulla in programma per il week-end ma alla fine devo dire che sono state due bellissime giornate!

Liv

giovedì 17 ottobre 2013

Back home, year 12 and sisters!!


Sebbene sia passato un bel po’ da quando sono tornata dal viaggio, non ho mai aggiornato sulla mia vita qui a Sydney e quindi lo faccio adesso. Alcuni giorni sono meno dettagliati di altri perché per me il ritorno non è stato facile e due sorelle alcune volte, come ho già detto, mi hanno creato un po’ di problemi quindi arrivavo alla sera che non mi andava nemmeno di aggiornare perché ci ero rimasta male per cose che avevano fatto o detto. Ma adesso, con l’inizio della scuola, è ritornata la solita routine e quindi è come se fosse un secondo inizio!!

 
Sono atterrata venerdì mattina, non lo scorso venerdì ma quello precedente (ahahah scusate lo so, sono rimasta un bel po’ indietro) ed era il 4 ottobre. Dopo aver salutato tutti, sono tornata a casa accompagnata da Ian, uno della Wep che ci aveva fatto da capo durante il viaggio, e la moglie Laura che è la mia local cordinator. Durante il viaggio abbiamo parlato del viaggio, dei posti che mi erano piaciuti di più e ad un certo punto Laura mi dice che i miei host-parents erano abbastanza arrabbiati perché non gli avevo dato i dettagli del volo di ritorno giusti. Il problema è che all’inizio mi avevano dato un volo il 3 ottobre poi l’hanno cambiato per il 4 e quindi ci devono essere state delle incomprensioni fra di noi, io non volevo assolutamente causare problemi! Diciamo che sono arrivata a casa con il cuore in gola perché l’ultima cosa che volevo era far arrabbiare i miei host-parents, grazie al cielo invece quello che mi aveva detto Laura non era vero, quando sono arrivata c’erano Donna e Steve che mi hanno salutato calorosamente, erano felici che fossi tornata, mi hanno un po’ di domande e poi sono scappati al lavoro, dicendomi pure di fare colazione che era tutto pronto! J Tutte e tre le sorelle dormivano perché era ancora vacanza, quindi io ho fatto colazione, ho disfatto un po’ il borsone della Wep (ahahha in tutto ciò me ne è arrivato un altro uguale che ho trovato nella mia camera, ora che ci faccio con due borsoni?!?!xD) Ad un certo punto Stef, Kat e Laura si sono svegliate e le ho potute salutare, ma verso pranzo Laura è andata a lavorare, Kat e Stef sono usciti con i rispettivi amici, io ero stanca morta perché quella notte non avevo chiuso occhio e quindi ho fatto Skype con mia mamma per un po’ ma sembravo uno zombie, quindi ci siamo salutate e verso le 2 mi sono addormentata e mi sono svegliata verso le 6.30 solo perché ho sentito tutti ritornare ma soprattutto ho sentito qualcuno che chiedeva dove fossi e il mio hdad ha risposto dicendo che ero andata a correre (??) ahahaha non immaginavano che stessi dormendo, quindi qualche santo mi ha dato la forza di alzarmi perché ero ancora stanchissima e sono andata dagli altri. Donna e Steve andavano fuori a cena ma Donna, che carina, prima di uscire ci ha preparato la cena, ho mangiato quindi un po’ di basta e poi sono tornata a letto, insomma è stata una giornata molto attiva ahahah!

 

Sabato mi sono svegliata tardi, teoricamente Donna il giorno prima mi aveva detto che saremmo andate in una spiaggia ma quando mi sono svegliata lei non c’era. Laura e Kat erano andate a lavorare e quindi eravamo rimaste solo io e Stef. Alla fine Stef mi dice che di lì  a poco Donna sarebbe passati a prendere e saremmo andate in piscina. E’ arrivata verso le 2 e mi ha detto che saremmo andati nella casa di alcuni loro amici (la figlia viene pure nella mia scuola e io la conosco!) che erano partiti per le vacanze. Siccome qua non hanno problemi di sicurezza, Donna ha preso le chiavi da sotto un vaso, io ci sono rimasta perché non credo che in Italia sarebbe possibile fare una cosa del genere! La casa era molto bella, con un giardino sul retro enorme che aveva anche la piscina. Abbiamo nuotato un po’ ma non troppo perché l’acqua era fredda e abbiamo fatto fare il bagno anche a Lizzy, il cane che era venuto con noi. Prima di tornare a casa, siccome a pranzo non avevamo mangiato molto, ci siamo fermati a prendere una meat pie che come al solito mi è piaciuta tantissimo! Quando siamo tornati ho fatto una lavatrice dal momento che avevo una montagna di cose da lavare dopo il viaggio e ho anche un po’ stirato. Abbiamo cenato e alle 7.30 stavamo tutti di fronte al televisore per vedere i fuochi d’artificio che avevano organizzato in diversi punti della città per commemorare il centenario dalla prima volta che the Royal Australian Navy’s Fleet è arrivata a Sydeny. Avevamo quindi preparato questo evento dal 3 al 11 ottobre e il sabato sera ci sarebbero stati i fuochi d’artificio (quelli di capodanno che fanno a Sydney sono tra i più belli al mondo!). Erano tutti eccitatissimi perché era venuto a rappresentare la famiglia reale il principe Harry e non facevano che parlare di lui (ahahah la mia hmother non faceva che ripetermi di come aveva prenotato una camera da migliaia di dollari a notte da dove avrebbe visto i fuochi, gossip australiani!!). Comunque i fuochi erano veramente belli e in contemporanea trasmettevano un video sulla storia della marina militare che era proiettato sulla Sydney Opera House, che come sapete non ha una forma lineare ma è fatto a sorta di “onde” (ok, faccio schifo a spiegare), comunque sono stati così bravi da far combaciare il video alla forma dell’ Opera House e l’effetto era incredibile! Noi abbiamo visto i fuochi da casa ed è stato divertente perché il televisore non funzionava bene ma solo a tratti se qualcuno ci andava vicino e poggiava una mano sopra! Steve (hdad) ha praticamente passato tutto il tempo in questa posizione e ogni volta che cercava di allontanarsi moooolto piano la linea cadeva ahahah e lui di corsa rimetteva la mano, e ci avrà provato tre-quattro volte ma ogni volta sempre la stessa storia! Dopo i fuochi ho parlato un po’ con Rose, una mia amica di scuola che non sentivo da quando ero partita, abbiamo parlato un po’ e siccome lei il giorno dopo sarebbe andata al mare con altre ragazze di scuola, ho deciso di andarci anche io anche perché davano più di 35 C°!!

 

Domenica mi sono svegliata presto alle 8.30 perché avevamo l’appuntamento in stazione con le altre alle 10 e anche perché quella notte è cambiata l’ora legale e io avevo troppa paura di aver sbagliato a mettere la sveglia ahahah! (ora ci sono 9 ore di fuso, non più 8!). La prima che ho incontrato è stata proprio Rosie perché abitiamo molto vicino, abbiamo parlato di tutto e poi abbiamo raggiunto le altre. Stranamente eravamo tutte puntuali mentre invece, per la prima volta da quando sono qui, il treno era in ritardo!!! Avevamo perso per un minuto quello prima così alla fine invece di partire alle 10.10 siamo riuscite a prendere il treno alle 10.40 -.- Avevamo deciso di andare a Manly, una spiaggia molto famosa di Sydney, e volendo ci si può andare sia con il farry sia con l’autobus e abbiamo optato per quest’ultimo perché fortunatamente è passato subito. Eravamo io, Rosie, Jess Du, Jess Drie, Sammie, Kate, Keely e poi ci ha raggiunto anche Maddie. La spiaggia era affollatissima anche perché quella sera c’era la finale di una partita di football e una delle due squadre era proprio di Manly! Faceva caldissimo e quindi ci siamo subito buttate in acqua che invece era fredda! Le onde c’erano così come anche i surfisti, prima o poi ci voglio provare anche io! Per pranzo abbiamo fatto i turni in modo da non lasciare tutte le cose in spiaggia, io sono andata con Maddie e Rosie e mentre io ho preso uno di quegli yogurt enormi con quello che vuoi sopra da Yogurtland, Rosie ha preso un tacos e Maddie fish and chips. Poi siamo andati insieme da 7eleven, dove non c’ero mai stata, e mi hanno fatto prendere un bicchiere che tu riempivi con una sorta di granita alla frutta. Ok, della granita aveva ben poco però in omaggio ti offrivano una barretta di cioccolata e come dire di no alla cioccolata? Poi abbiamo dato il cambio alle altre che dopo pranzo sono tornate a casa, tutte tranne Jess Du. Esattamente sulla strada che si affacciava sulla spiaggia, oltre a diversi spettacoli c’era anche un mercato molto interessante dove vendevano cibo, vestiti, orecchini e altre cose particolari. Tornando indietro ci siamo fermate in alcune negozi e io sono andata un attimo da Coles, il supermercato, per comprare un po’ di cose e ho trovato anche gli Anzac, biscotti che mi ha fatto scoprire Tomas e che mi piacciono tantissimo!Alla fine, dopo aver girato un po’ abbiamo ripreso l’autobus e siamo tornate a casa stanche morte. Mentre tornavo a casa Donna mi scrive che loro stavano andando da Sam (sorella di Donna) per vedere la partita di football e sperava mi stessi divertendo. A casa mi sono fatta la doccia, ho mangiato e poi ho visto parte di un film molto carino, si chiamava “Valentine’s Day”. Questa bellissima giornata è stata rovinata da un commento un po’ acido di Stef e Kat, ovvero stavo caricando delle foto su face book del viaggio e Kat mi scrive “stai finendo la wifi”. Nello stesso istante mi arriva un messaggio di Stef che dice “Make sure to not use our internet!”. Le ho spiegato che ero collegata con internet che ho sul telefono e allora Stef si è scusata. Io non dico che non mi dovevano avvertire nel caso stessi usando la wifi ma ci sono altri modi!! Non so, potevano dire che le foto che avevo fatto erano belle e poi gentilmente mi chiedevano se stavo usando internet, ecco io avrei fatto così. Però loro non sono me e secondo me nemmeno ci hanno fatto caso. Infatti quando sono tornate non hanno detto nulla riguardo a quello ma mi hanno chiesto come era andata la giornata e che film stavo guardando. E’ stata una bellissima giornata, non vedevo le mie amiche dalla fine della scuola ed è stato bello stare con loro e raccontarci quello che avevamo fatto!

 

Lunedì era Labour Day, ovvero il giorno in cui non si lavora teoricamente ma nella mia famiglia è stato esattamente il contrario perché siccome tutti i posti sono chiusi, allora è meglio tenere il golf club aperto ahahah! La mattina sono andati tutti a lavoro tranne Stef che con una sola mano non può fare molto. Io non avevo nessun programma se non quello di rilassarmi e recuperare ancora un po’ di sonno e godermi l’ultimo giorno di vacanza prima dell’inizio della scuola (anche se in realtà sono stata contenta di tornare a scuola!). La mattina sono stata l’impersonificazione di Cenerentola, ho fatto una lavatrice e stirato tutto quello che avevo lavato. Il bello è che stavo stirando, in pigiama perché tanto c’era solo Stef quando mi compare di fronte Maddie che era stata invitata da Stef ahahah! Ero in una condizione orribile ma vabbe, facciamo finta di niente. Maddie ad un certo punto è tornata a casa mentre invece Stef è uscita dopo, io nemmeno me n’ero accorta, ed è andata dalla nonna. Per pranzo ero da sola. Secondo voi cosa cucina un exchange quando è da solo? Ho tirato fuori la pasta che avevo portato dall’Italia e ancora non è finita, per fortuna c’era il parmigiano e ho trovato anche dei cracker di una marca italiana! Mi sono fatta un piattone di pasta, quanto era buona!! Il pomeriggio sono uscita perché volevo andare in biblioteca per caricare le ultime foto del viaggio ma, intelligentemente, non ho pensato che era un giorno festivo e infatti era chiusa! La sera, mi sono passati a prendere e siamo andati a casa di Sam dove c’era anche Stef e abbiamo cenato lì insieme ai cugini

 

Martedì, primo giorno di scuola e primo giorno di year 12! E già, questo term non sono più year 11 ma ormai faccio parte dell’ultimo anno! Ero felicissima di vedere tutte le mie amiche anche perché come ho già detto prima, è stata una settimana non facile per me per come mi trattavano Kat e Stef. Nel senso non mi hanno mai detto nulla, ma è proprio questa la cosa peggiore! Avrei preferito che mi urlassero addosso o che ne so, che mi lanciassero un libro in testa, invece mi sembrava quasi che cercassero di evitarmi per esempio sul treno  cambiavano vagone o anche, una volta scesa dal treno, vedevo Stef che si girava ogni tre minuti per controllare se ero dietro di lei. Ecco, non so se sono io psicopatica e mi sto facendo film mentali, ma la situazione con loro non era delle migliori e non so perché, visto che io le stimo tantissimo sia come ragazze sia come sorelle! Per fortuna, come dicevo a scuola stavo con le mie amiche e ridendo e scherzando con loro, mi dimenticavo di tutto il resto! Non mi ricordo cosa ho fatto martedì perché, essendo demoralizzata per il comportamento di Kat e Stef, non mi sono appuntata quello che avevo fatto in questi giorni!

 

Mercoledì, di nuovo scuola e sebbene uscissimo prima sono andata in biblioteca perché volevo prendere un libro da leggere, così cerco di migliorare l’inglese e la bibliotecaria è stata gentilissima, mi ha dato la library card e ora voglio leggere tantissimi libri perché io adoro leggere, ma in Italia non leggo mai perché non ho veramente tempo e quindi finchè sono qui, cercherò di leggere il più possibile! Ah, il libro che ho scelto e che sto divorando è “The lucky one” di Nicholas Sparks. Non ho visto il film ma lo farò prestissimo, appena finisco di leggere il libro! A casa mi ero quasi convinta ad uscire per andare a correre quando, che peccato!xD, è arrivata Donna che mi ha chiesto se volevo andare a cena fuori siccome era il compleanno di Georgia (cugina). Io ho accettato subito e così siamo andati tutti, tranne Laura che lavorava di sera quel giorno e Kat che doveva studiare per gli esami. Siamo andati in un ristornate italiano dove ovviamente abbiamo preso la pizza, però oltre alle pizze con tremila ingredienti c’era anche la margherita (la preferita di Georgia, che brava ragazza!). Con i cugini io mi trovo benissimo quindi è stata una bella serata! Dopo il ristorante siamo andati nella loro casa per spegnere le candeline sulla torta, anzi dovrei dire LE TORTE visto che erano due, una al cioccolato e una cheesecake, entrambe buonissime! Abbiamo giocato a carte sebbene Stef abbia fatto un commento sempre molto carino, ovvero eravamo in 5 a giocare e sebbene le avessi chiesto “come si chiama il gioco?” la prima cosa che mi ha detto è stata “si gioca in quattro”-.- . Simpatia portami via. Ho fatto finta di niente e alla fine è stato divertente, il gioco assomigliava a quello che noi a Roma chiamiamo “merda”, non so se ha altri nomi in Italia. Ma soprattutto credo di aver scoperto cosa ha Stef contro di me. La Wep ci aveva detto che poteva accadere però non ci avevo mai pensato: gelosia. Sinceramente non so di cosa, ma me ne sono accorta dalla faccia che ha fatto quando mi hanno detto di fare la foto di famiglia con la festeggiata. Io di solito quando fanno le foto di famiglia sto da parte perché è carino che facciano le foto tra di loro, comunque alla fine mi chiamano sempre a farle con loro ma aspetto sempre che siano loro a chiamarmi! Anche questa volta è stato così e ho visto proprio come la faccia di Stef è cambiata quando mi hanno detto di fare la foto con lei, i miei host-parents e Georgia! Dopo abbiamo visto tutti insieme “Bachelor” che è la versione australiana di Uomini e Donne ahahah ma molto divertente perché tutti gli appuntamenti sono ambientati nei posti più belli dell’Australia e anche la casa dove vivono è un castello più o meno!

 

Giovedì, school day: durante Society and Culture abbiamo parlato della PIP ovvero del loro major project che devono portare per l’esame, diciamo che hanno parlato visto che io non devo farla però ascoltare le loro idee era interessantissimo ad esempio una ragazza vuole fare il suo progetto sulle famiglie con figli che hanno malattie terminali, un’ altra sull’ ossessione di alcune persone a non voler buttare via niente, un’altra ancora voleva analizzare i matrimoni delle diverse culture attraverso gli show televisivi.. Durante CAFs ovvero community and family abbiamo visto…. Mean Girls!!!!! Ahahah c’è da dire che era anche il modo per “salutarci” perché dalla settimana dopo quella classe non ci sarebbe più stata perché tutte le ragazze (e io di conseguenza anche se non volevo) hanno lasciato questa materia. Si, a differenza della scuola italiana, se una materia non ti piace o non la capisci la puoi lasciare! A quel punto però visto che non mi andava di fare niente, ho cominciato ad informarmi per fare Maths general che è nella stessa ora ma purtroppo la classe era piena quindi nulla L E’ destino che io non faccia matematica ahaha! In tutto ciò giovedì è stata una giornata caldissima, hanno fatto 39 GRADIII, ed è solo primavera! Per tutta la mattina continuavano a mandare annunci con l’altoparlante di bere acqua, mettere crema solare e durante ricreazione e il pranzo saremmo dovute rimanere dentro le classi!! Faceva veramente caldo, per fortuna qui le scuole non hanno problemi di soldi e infatti in ogni singola stanza c’è l’aria condizionata e anche le pale che girano costantemente, persino nella palestra!! Durante Art, abbiamo cominciato un nuovo progetto sul nostro Diary ovvero ogni due settimane dobbiamo scegliere una parola e “analizzarla” scrivendo, facendo foto, disegnando tutto ciò che ci viene in mente su quella parola. La parola della settimana è, rullo di tamburi, doors!! Tornando a casa, mentre Stef è andata via subito, io mi sono fermata a comprare un gelato, Magnum ovvio, che dal caldo mi si stava sciogliendo subito ma ci voleva proprio!! La casa, che era fredda d’inverno perché è grande, almeno d’estate è fresca quindi una volta entrata ci sono rimasta tutto il pomeriggio. Per cena eravamo solo io, Stef e Donna (Kat studiava e aveva detto che non aveva fame) e poi nulla, dopo cena ho scritto molto per il post sul viaggioJ

 

Venerdì, school again, di nuovo avevo quasi la sensazione che Kat e Stef mi evitassero ma pazienza, alla stazione ho incontrato delle ragazze del mio gruppo e mi sono messa a parlare con loro. In Community and Family abbiamo finito Mean Girls, ultimo giorno di CAFs!!!! Durante Society and Culture abbiamo continuato a parlare dei vari progetti. In Visual Art avevamo teoria e l’insegnante stava spiegando quello che avrebbero dovuto fare per l’esame di arte, siccome non mi interessava più di tanto ho passato l’ora a vedere Diary di ragazze degli anni precedenti ed erano stupendi, davvero!! Ogni singola pagina riportava le loro idee, abbozzi dei loro progetti fino a quello finale, si vedeva proprio tutto il lavoro che avevano fatto durante l’anno! Anche perché in alcuni casi i progetti sono molto costosi per i materiali e tutto, ad esempio mi hanno raccontato che l’anno scorso una ragazza per Textile aveva creato tanti capi e vestiti ma era andata oltre i 700 dollari O.O!! In English abbiamo sempre lavorato su “belonging” e invece in Modern History abbiamo letto dei testi riguardanti la prima guerra mondiale. Tornata a casa non c’era nessuno quando ad un certo punto vedo Laura arrivare con un paio di sci in mano ahahah a quanto pare aveva trovato quest’offerta dove le vendevano sci, scarponi, racchette e anche guanti per non molto e lei li ha dovuti assolutamente prendere, ma calcolate che ha sciato una sola volta nella sua vita!!! Ha lasciato gli sci e poi è subito scappata perché doveva andare ad un concerto con una sua amica. Dopo un po’ è tornata anche Kat che era stata in biblioteca a studiare e prima di cena è arrivata anche Stef con Maddie, Amelia e Jess che avevano passato il pomeriggio al mini-golf. Come al solito ho fatto la mia bella figura perché non sapevo che sarebbero venute e mi ero appena fatta la doccia quindi sono andata a salutarle con un bellissimo turbante in testa ahaha. Maddie e Amelia sono rimaste anche per cena che è stata ottima infatti Donna aveva cucinato per un esercito. Tuttavia mi sono sentita quasi di troppo perché Maddie la adoro quando è a scuola con me, ma con Stef mi sembra totalmente diversa poi appunto, questa settimana non è andata benissimo per quanto riguarda il rapporto con Kat e Stef e quindi mi sentivo in più. Verso le 10 sono andate via perché Amelia il giorno dopo doveva lavorare e io quella sera ho fatto a lungo skype con mia mamma che stava insieme a mio nonno e mia zia ad Ischia e così, dopo tre mesi ho finalmente parlato con mia zia ma soprattutto con mio nonno, ahahah non capiva come funzionava skype!!! Parlare con loro mi ha fatto bene e mi ha dato un sacco di caricaJ In tutto ciò mi sono sentita con Vittoria, una ragazza che avevo conosciuto durante il viaggio, e ci siamo messe d’accordo per andare ad un festival latino che c’era a Sydney di domenica!

Dunque, è stata una settimana un po’ pesantina, perché comunque io ci terrei ad avere un bel ricordo di Kat e Stef ma se continua così, sarà difficile. Io ce la metterò tutta per far tornare le cose come prima perché adesso sembra che la colpa sia tutta loro, ma magari ho fatto anche io qualcosa che le ha dato fastidio! In fondo siamo di due culture diverse e mille possono essere le incomprensioni, sicuramente devo parlarle, sono indecisa però se è meglio parlarne prima con Donna o con la mia coordinatrice e poi con loro, ci devo ancora pensare!

Liv

sabato 12 ottobre 2013

Three months!


Well, I can’t believe it but three months are already passed!! Che dire, anche questo mese è stato bello pieno di novità, nuove  esperienze, emozioni. Prima fra tutti, ma non c’è bisogno di dirlo, è stato il viaggio nel Northern Territory, un’esperienza unica che rimarrà per sempre impressa nella mia memoria. In questo mese ci sono stati gli esami, che per me non erano “veri” come per tutte le altre ragazze ma ho comunque cercato di fare del mio meglio pur sapendo che sarebbe stato difficile raggiungere il livello degli altri che studiavano quelle materie da tanti anni mentre per me erano totalmente nuove. Devo dire che però alla fine gli esami sono andati bene, non so come li ho passati e fra qualche settimana dovremmo avere il report ovvero una specie di pagella, ma che è diversa dalla nostra perché al posto dei numeri loro usano le lettere. La mia prima pagella con le lettere. In questo mese ci sono state tante “prime volte”. La prima volta che ho tenuto un serpente in mano, la prima volta che ho fatto un vero bagno in Australia, la prima volta che sono salita su un elicottero, la prima volta che ho potuto ammirare veramente le stelle, la prima volta che sono andata ad un ballo. Il ballo, come dimenticarsene! Mi ha fatto sentire veramente “australiana”, prepararsi come se fosse la notte degli Oscar, fare le foto tutti insieme, ballare, conoscere nuova gente. Tutte queste sono cose che si vivono una sola volta nella vita e grazie a questa mia avventura qui in Australia posso dire di averle fatte! Credo che sia capitato ad ognuno di noi di aver pensato alla “lista di cose da fare prima di morire”, no?;) ecco, ora posso spuntarne molte dalla lista! Tuttavia questo mese non è stato solo rose e fiori, perché purtroppo ho lo stesso problema: le sorelle. Anzi, il problema sono solo Stef e Kath perché Laura invece è stata carina con me. Kat e Stef invece hanno cominciato quasi ad evitarmi, e la situazione è peggiorata da quando sono tornata dal viaggio. Quest’ultima settimana è stata un po’ pesante per me proprio per questo e in alcuni momenti stavo veramente male, ma poi mi torna subito l’energia e la forza di andare avanti e penso sempre “non permetterò a nessuno di rovinarmi quest’esperienza!”. Magari in questa settimana erano nervose (Kat ha gli esami la prossima settimana mentre invece Stef ha scoperto che si deve rioperare perché il braccio non migliora per niente), quindi aspetto ancora un po’ e se la situazione non cambia, le prendo di petto e ci parlo J Magari penserete, cambia famiglia! Assolutamente no!!!! Io continuo ad adorarli, i genitori sono fantastici, mi piace la scuola, il posto dove sto, dovrei cambiare solo perché due sorelle si sono svegliate dalla parte sbagliata?!? È normale avere incomprensioni e poi ho sentito anche altri miei amici e tutti hanno avuto problemi con un membro della famiglia (soprattutto i fratelli ahahahah).  Ma sono comunque felice, l’estate è arrivata, fa caldo e quindi ci saranno sempre più occasioni di andare al mare! Se penso che esattamente tre mesi fa mettevo piede per la prima volta nell’aeroporto di Sydney mi viene quasi l’ansia, il tempo sta passando così in fretta e nella mia testa c’è un misto di emozioni!! Se mi chiedeste, vuoi tornare a casa, non saprei cosa rispondere. Da una parte lo vorrei, potrei rivedere la mia famiglia, i miei amici, Tomas.. dall’altra mi sento nervosa al pensiero di dover lasciare tutto. Qui comunque ho stretto dei rapporti, delle amicizie, che si magari non sono profondi come quelli in Italia, ma sono importanti per me!! Direi addio a tutto sarà difficile, lo so, ma c’è ancora tempo per fortuna. Fra poco dovrebbe arrivare la lettera della Wep, quella che ci eravamo scritti a noi stessi durante il seminario ad Aprile, speriamo che non le abbiano perse ahahaha. Riepilogo del mese: un mese fantastico, che mi ha dato tanto, ho provato tantissime emozioni sia belle, sia meno belle ma in fondo, è questo crescere, no?:)

Liv

venerdì 11 ottobre 2013

Noi, gente che spera, cercando qualcosa di più, in fondo alla sera, la sera, la sera, la sera!

Ultimo post sul viaggio nel Northern Territory, in realtà non è un post dove scrivo perché quello che avevo da raccontare l'ho già detto, tuttavia un mio amico, Luca, qualche giorno dopo essere tornati ha montato questo video che riassume quello che abbiamo fatto. Non dura molto, solo cinque minuti, ma quando l'ho visto mi stavo mettendo a piangere perché mi ha fatto ricordare tutti i bellissimi momenti passati insieme! La canzone poi, è la NOSTRA canzone, quella che abbiamo cantato a squarciagola nei camping, in pullman, mentre camminavano, grazie alla quale tutti ci odiavano ahaha (non eravamo molto intonati) ma che ci ha fatto legare ancora di più! Ora basta, direi che ho parlato anche troppo di questo viaggio ma, credetemi, se ora come ora mi chiedeste quale è stato il ricordo più bello di tutta l'esperienza in Australia, vi direi il tour nel Northern territory:) So enjoi it!



giovedì 10 ottobre 2013

Northern Territory: Day8, Day9, Day10, Day11, Day12


Day 8:

Domenica era il giorno che tutti aspettavamo perché, secondo il programma, saremmo andati alle terme!!! E credetemi, dopo le infinite ore di pullman della giornata prima, ci voleva proprio;) Ci siamo svegliati alle 6 perché come al solito dovevamo smontare le tende e tutto e siamo poi partiti per Mataranka dove c’erano le terme. Le terme erano bellissime perché erano naturali infatti sul fondale c’era sabbia e di fatto alla fine siamo stati in un’unica “piscina” che però era formata da diverse parti tra cui una sorta di idromassaggio naturale, perché nell’altra piscina c’era il rischio di trovare dei coccodrilli quindi non era sicura al cento per cento. Io e Tomas siamo andati a vederla, era bellissima, sembrava di immergersi in un lago vero però c’era troppa calma, avete mai presente quando in un posto bellissimo avete la sensazione che c’è qualcosa di strano?? Ecco, io avevo quel presentimento anche perché non c’era nessuno che faceva il bagno, nemmeno gli aborigeni e se non lo fanno i locali ci sarà un motivo!! Alla fine quindi siamo tornati nell’altra vista, più tardi mi hanno detto che un italiano del nostro gruppo si è immerso (non vi preoccupate, è ancora vivo!) ma sinceramente non mi andava affatto di rischiare così tanto. Poi l’altra piscina era così bella! Sono stata tutto il tempo nella zona “idromassaggio” con Tomas e un’altra ragazza italiana. Alle terme abbiamo rincontrato i ragazzi australiani ubriachi della sera prima, con grande gioia di Claudia che si è nascosta per tutto il tempo ahahah!Verso mezzogiorno siamo usciti dall’acqua per pranzare, con l’idea che poi saremmo tornati per fare un ultimo tuffo, invece ci hanno detto che i piani sono cambiati e quindi andavamo direttamente al campeggio di Katherine dove c’era una bella piscina (era una giornata molto calda!!). Il camping era carino, c’erano i wallabies che giravano a due metri dalla tenda come se nulla fosse!! (ci avevano anche detto di stare attenti ai serpenti perché più ci avvicinavamo al parco nazionale, più era possibile incontrare qualcuno 0.0 grazie al cielo non ne abbiamo mai visto nessuno vivo, solo una volta abbiamo trovato la pelle di un serpente mentre camminavamo!). La piscina si era carina, ma c’era troppa gente, allora insieme a Tomas, Rita, Claudia e Maria Vittoria siamo andati  a fare una lavatrice tutti insieme. Ecco, io sono totalmente incapace in queste cose, vi dico solo che ci siamo affidati a Tomas che sosteneva che dovevamo fare il lavaggio a freddo (??) per tutti i vestiti. Mettiamo tutto dentro e dopo 10 minuti torniamo a controllare: avevamo dimenticato di premere “Play”, vai così.. Alla fine dopo circa un’ora, la lavatrice era pronta ma quando abbiamo aperto ci siamo accorti di aver messo il sapone per lavare nel posto sbagliato quindi di fatto avevamo solo sciacquato tutto ahahah! A quel punto siamo andati direttamente a cena, pur essendo le 7 faceva ancora caldissimo tanto che non sono riuscita a finire la pasta (che era pure buona, dai!) perchè era veramente troppo pesante con quel caldo! Durante la cena siamo stati informati che ci sarebbe stata una sorta di “party” con un gruppo australiano che avevamo già incontrato ad Alice Springs. Ahahah la festa è stata un totale fallimento, diciamo che gli australiani non sono molto bravi a ballare e quando lo fanno, well, it’s so weird!! Tra tutti si salvava solo un ragazzo cinese che era bravissimo nella breakdance. Non è durata nemmeno tanto perché gli australiani avevano il coprifuoco alle 9.30, -.- stiamo scherzando?!? Vabbe alla fine noi italiani ci siamo ritrovati ad un tavolo e c’era anche Cinzia, la ragazza dello staff italiana, alla quale abbiamo cominciato a raccontare tutti gli aneddoti divertenti e i gossip del campo. Alla fine io e Tomas ci siamo allontanati dagli altri e ho passato una serata bellissima con lui, come al solito le stelle erano meravigliose e quello è stato uno dei momenti più belli che ricorderò per sempre! E poi, se non l’aveste capito, io e Tomas stiamo insieme adesso (oddio, mi fa così strano a scriverlo!) eppure e così e sono la persona più felice al mondo!! J sono tornata in tenda verso le 2 ma non ho dormito bene perché faceva caldissimo anche di notte!
 
 
 
 
Le terme *.*



 

Day 9:

Lunedì mattina smontiamo tutto e io giravo per il campo felicissima, mai quanto i miei amici che come al solito si sono fatti riconoscere cominciando a fare cori e gridare!! Però li devo ringraziare tanto, continuavano a ripetere che erano contentissimi per me e poi mi sono stati vicino in aeroporto (questa storia la racconto più avanti!). Prima di lasciare il campo, siamo andati a fare un giro in barca nel Katherine River Gorge, dei paesaggi mozzafiato! All’inizio stavamo tutti in una barca poi siamo scesi e ci siamo divisi tra due barche. Ahaha ad un certo punto la nostra si è incagliata in un tratto dove il fondale era basso e il pilota continuava a dire: “ok, tutti quelli a destra vadano a sinistra, poi quattro da sinistra passino a destra, adesso tornate tutti ai vostri posti..” della serie “il ritorno del titanic”. Alla fine però ci siamo liberati e abbiamo continuato il giro. Ci avevano detto che non potevamo fare il bagno perché c’erano i coccodrilli (infatti ne abbiamo visto uno piccolo) però la guida ci ha spiegato che erano coccodrilli innocui e infatti c’erano molti turisti che tranquillamente facevano il bagno e si tuffavano dalle rocce. Noi però non avevamo il costume quindi nulla L Siamo tornati al campo dove abbiamo pranzato velocemente con un panino e poi siamo partiti per Kakadu National Park, dove avremmo anche dormito per due notti. Anche in questo caso il viaggio è stato lungo, circa quattro ore, però è passato in fretta sempre parlando, ascoltando musica con Tomas e dormendo. Verso sera siamo arrivati a Kakadu e per prima cosa abbiamo montato le tende. Non so come sono stata velocissima a montarla ma non trovavo il mio sacco a pelo!!! Non era insieme agli altri però per fortuna non ero la sola a non trovarlo, insieme a me c’era anche un’altra ragazza. Mi stavo un po’ incavolando, non tanto perché non avrei saputo come dormire, tanto faceva caldissimo, ma perché quel sacco a pelo non era mio ma della mia famiglia ospitante!! Alla fine li hanno trovati incastrati sotto a delle sedie in pullman, per fortuna J Prima di cena, siamo corsi in piscina (credo la più bella di tutti i camping) dove grazie a Dug abbiamo pure capito come accendere l’idromassaggio! La piscina assomigliava a quelle che ci sono di solito negli acqua-park, ovvero  non è subito profonda ma mano a mano che entri il livello si alza! Poi, siccome qui il sole scotta tanto, c’erano dei teli che coprivano parzialmente la piscina quindi si stava benissimo! Giordana è riuscita a fare colpo su un bambino di 10 anni che alla fine è andato da lei e gli ha lasciato il numero ahahahah non smettavamo di ridere!! Abbiamo cenato tutti insieme come al solito. Apro una parentesi, se c’è una cosa che ho davvero apprezzato di questo tour è stata il fatto di fare colazione, pranzo e cena tutti insieme, seduti ad un tavolo. Sembra una cosa scontata, ma per me non lo è! Io colazione la faccio in fretta mentre Donna prepara il pranzo e sono l’unica che si siede al tavolo, il pranzo lo facciamo a scuola e la cena alcune volte stiamo tutti insieme, altre volte invece siamo solo due e tre e dopo dieci minuti abbiamo già finito. Anche perché se c’è una cosa che mi mancava della cena era il fatto di avere un primo, un secondo.. mentre invece, sebbene sono fortunatissima perché Donna è bravissima a cucinare, di solito mangiamo solo una grande porzione di un piatto e basta. Ma non ero l’unica, anche molti altri ragazzi mi hanno detto che funziona così, anzi alcuni di loro nemmeno mangiano insieme ma ad orari diversi oppure in salone. Quindi stare tutti insieme, scherzare, fare la corsa per avere il bis, ecco sono cose che mi mancavano!! Comunque dopo cena siamo tornati in piscina e dopo un po’ gli altri sono andati via e sono rimasta solo io con Tomas fino a quando ci hanno gentilmente detto che la piscina stava chiudendo ahahahah. Dopo aver fatto la doccia abbiamo raggiunto gli altri, ma non siamo stati insieme per molto perché la cuoca e l’autista rompevano un sacco sul fatto che non rispettavamo mai il coprifuoco e che stavamo dentro ad un parco nazionale e quindi era ancora più irrispettoso se andavamo in giro dopo l’orario stabilito.
 
 
 
 
Durante la crociera sul fiume!
 
 
 

 
 
 
 
Tutto il gruppo prima di salire in barca!
 
 
 
 
 
 

Day 10:

Ci siamo svegliati tardi, vabbe alle 7, perché tanto non dovevamo cambiare camping e ci siamo preparati per andare a camminare. La mattina infatti era prevista una passeggiata nel Kakadu National Park ma abbiamo dovuto fare una deviazione perché due tedesche sono andate dal medico. Queste due tedesche si sono finte malate per la maggior parte del tempo, un po’ male lo erano per davvero ma le avevano già portate dal medico e non prendevano sempre le medicine che gli aveva dato e poi ogni giorno stavamo sempre in piscina, quindi c’è stata una sfuriata di Ian, il capo più capo fra tutti, verso loro due e l’aria era un po’ tesa. Ah, in tutto ciò ho scoperto che Ian è il marito della mia coordinatrice locale e quindi mi avrebbe riaccompagnato lui a casa alla fine del tour. Nulla contro Ian però dopo quello che aveva fatto con Nenne e altri episodi, diciamo che cercavamo di stare alla larga da lui. Anche perché gli italiani erano i primi ad essere sospettati per qualunque cosa, guarda un po’ ahahahahah. Comunque alla fine abbiamo fatto questa passeggiata arrivando ad Nourlangie Rock dove abbiamo visto alcuni dei dipinti aborigeni più antichi del Northern Territory. Per pranzo abbiamo mangiato un wrap (ahaha la cuoca aveva una grande fantasia per i pranzi negli ultimi giorni, più o meno ci ha sempre dato panini in tutte le forme!). Dovevamo partire alle 2 ma alla fine abbiamo posticipato alle 3, perché faceva veramente caldo (siamo arrivati ai 41 gradi!) e quindi ci hanno dato la possibilità di rinfrescarci in piscina. Dopo il bagno siamo ripartiti per fare finalmente non una passeggiata, ma una vera e propria camminata ad Ubirr Rock! Non era tanto lunga ma bisognava arrampicarsi un minimo e con il caldo che faceva non era semplice! Alla fine siamo stati ripagati dalla meravigliosa vista che c’era e siamo stati lì circa 40 minuti solo per fare foto! Tornati abbiamo cenato e poi siamo andati in piscina dove abbiamo incontrato una classe di australiani e quindi siamo stati con loro a parlare per un po’ fino a quando sono dovuti andare via. Come al solito, ho passato una bellissima serata con quelli del nostro gruppo!:)
 
 
 
 
Uno dei dipinti aborigeni
 
 
 
 
 
Prima di cominciare la scalata il paesaggio era già mozzafiato!
 
 
 
 
 
In cima!!





 

Day 11:

Ci siamo svegliati alle 6 perché abbiamo dovuto lasciare il camping, infatti siamo partiti per Darwin (tappa finale del nostro viaggio!). Durante la mattina abbiamo fatto una crociera per vedere i coccodrilli, ce n’erano molti che venivano attirati da una ragazza con una sorta di canna da pesca con attaccato un pezzo di carne. Alcuni erano veramente grandi, soprattutto quando saltavano per afferrare la carne! Dopo questa gita, abbiamo pranzato direttamente lì sul posto in una sorta di bar dove c’erano affissi tantissimi articoli riguardo a coccodrilli che avevano attaccato persone, famiglie.. (effettivamente non erano molto rassicurantixD) e c’era anche un serpente che volendo si poteva toccare, ormai io e i serpenti siamo grandi amici ;)Abbiamo viaggiato per circa 2 ore per andare a vedere delle cascate: ci aspettavamo delle cascate meravigliose mentre invece alla fine non erano così grandi, ma il paesaggio era comunque meraviglioso! Anche lì ho fatto tremila foto con tutti quanti e anche Tomas e poi, siccome faceva caldissimo, siamo corsi in pullman (devo ringraziare colui che ha inventato l’aria condizionata!) e abbiamo pregato l’autista di fermarsi in un autogrill per prendere un gelato, e credetemi, con quella temperatura ci stava tutto! (diciamo che io ho speso i miei soldi in gelati e cibo durante questo tour.. ahahahah). Alla fine verso le 7 siamo arrivati a Darwin: per la prima volta non avremmo dovuto dormire in tenda ma avevamo delle stanze-bungalow, il che significa un LETTO!!!! Prima di darci le stanze, abbiamo cenato sempre in fretta e furia nel parcheggio del camping (ormai siamo pronti a tutto) e poi ci siamo divisi per le camere. Io stavo con Rita, Claudia e Maria Vittoria e siccome le borse pesavano tantissimo, non so come ad un certo punto vedo Claudia e Maria Vittoria sopra una di quelle macchinette da golf che giravano cercando la stanza, il tipo che guidava è stato gentilissimo, l’ho fermato e sono salita anche io!! La stanza era molto carina, avevamo due stanze, una con un letto matrimoniale dove ho dormito io con Maria Vittoria e l’altra con un letto a castello, poi c’era il bagno e una sorta di salone con la cucina e anche il frigorifero dove abbiamo subito messo l’acqua: finalmente dopo due settimane ho bevuto dell’acqua fresca! Dopo esserci preparate siamo andati in piscina dove abbiamo trovato i crucchi ballare e cantare, naturalmente tra di loro ma era la prima volta che li vedevo divertirsi! Anche questa piscina era bellissima ed è stato fantastico quando alcuni di noi che non volevano inizialmente fare il bagno, alla fine si sono buttati tutti vestiti ahahah! Dopo un po’,siamo tornati nelle stanze, abbiamo fatto la doccia e mentre ci preparavamo abbiamo visto “Harry Potter and the Deathly Hallows Part 2”. In tutto ciò Tomas mi aveva scritto di andare da loro in stanza dove stavano tutti, quindi una volta finito il film siamo andate lì per stare insieme per l’ultima sera L.
 
 
 
 
Coccodrillo giusto un attimo affamato!
 
 
 
 
 
 
Non si vede bene, ma sono delle cascate!





 

Day 12:

Ci siamo svegliati verso le 7 e questa volta abbiamo dovuto far entrare dentro al borsone tutte le cose perché quella sera ognuno di noi sarebbe tornato a casa!:( La mattina siamo andati a vedere il Darwin Museum, che pur avendo molte sale, l’ho trovato un po’ dispersivo perché non aveva un filo logico ma trattava di cose completamente diverse tra di loro! Allora dopo aver fatto un giro insieme a Tomas, abbiamo deciso di uscire e siamo andati nella spiaggia che stava direttamente di fronte al museo e che meritava veramente tanto! Prima di andare via, sono tornata un attimo nello shop del museo dove ho comprato delle saponette fatte lì a Darwin di diversi flavors (scusate non mi viene la parola in italiano) perché so che a loro piacciono queste cose come i profumi.. e ne ho prese una alla vanglia, una al cocco, una alle rose e una alla cannella, quindi una per ogni sorella e una per Donna (hmother). Per pranzo ci hanno lasciato del tempo libero nella città, dove abbiamo pranzato insieme, io ho preso sushi e poi il mio immancabile McFlurry (alla fine molti altri vedendo me lo hanno poi preso!) e c’è stato un momento di panico quando Luca, che è allergico al pesce, alle uova, al latte e forse a qualcos’altro, ha mangiato un pezzettino di sushi con il pollo, per fortuna non è successo nulla, però noi eravamo spaventatissimi mentre invece lui era calmo! Dopo pranzo abbiamo fatto un po’ di shopping, io mi sono contenuta, ho preso solo dei pantaloncini, uguali a quelli che avevo comprato per questo viaggio ma di un diverso colore e poi in un negozio di souvenir ho preso due presine a forma di coccodrillo ahahah che sono i regali per i miei nonni. Verso le 3 siamo tornati al pullman per andare ad un acqua-park, noi pensavamo che fosse una sorta di piscina con gli scivoli e tutto invece si trattava di una vasca enorme dove attivavano le onde, e se eri abbastanza veloce da prenderne uno, potevi andare con le tavole o le ciambelle! Volendo, oltre a quella piscina, c’era anche una sorta di spiaggia con il mare vero e proprio dove io sono andata con Tomas: non era delle più belle però posso dire di aver così fatto il mio primo bagno in Australia a Darwin!! Verso le 5.30 siamo usciti dalla piscina per andare a fare le docce e cambiarci e alla fine siamo saliti in pullman perché l’autista ci voleva portare all’East Point Reserve per vedere il tramonto. Arriviamo, metto un piede per terra e sento delle gocce: in cinque minuti si è messo a DILUVIARE con tanto di tuoni e fulmini! Ecco, il clima di Darwin non mi piace per niente, mi ha ricordato un sacco quello di Miami, se guardi da una parte c’è un sole che spacca le rocce, poi ti giri dall’altra e vedi delle nuvole enormi! Sarebbe impossibile vivere così tutto l’anno e infatti capisco come mai in una città così importante come Darwin vivano solo 100.000 persone (che per l’Australia sono pochissime!). Comunque alla fine si è fatta l’ora di cena (e le ore che ci separavano dal salutare tutti si potevano contare su una mano). Per cena ci hanno portato in un ristorante normale ma nulla di che, ma la parte più bella è stata il dopo-cena quando ci hanno detto che potevamo fare una sorta di festa! Siccome c’era un’ enorme televisore, abbiamo impostato il canale MTV con tutta la musica (non avevamo le casse per mettere la nostra!) ed è stato divertente vedere come tutti ballavano quando c’erano canzoni conosciute (italiani in prima fila, ovvio!). Faceva anche abbastanza freddo perché aveva piovuto, per fortuna Tomas aveva comprato un maglione durante il momento di shopping e quindi mi aveva dato il suo! Alla fine verso le 11 siamo dovuti andare via e già lì sono cominciate le prime lacrime. In pullman per l’ultima volta abbiamo messo la canzone che più rappresenta questo viaggio ovvero “Gente che spera”, canzone che non conoscevo ma che adesso amo perché mi fa pensare a tutto quello che ho vissuto in questo viaggio! In aeroporto abbiamo subito fatto il check-in, noi che andavamo a Sydney non abbiamo trovato nessuna fila e poi, mentre gli altri sono andati in un bar, io e Tomas ci siamo letteralmente buttati per terra per caricare i telefoni e passare gli ultimi momenti insieme. Per prima partivano quelli che andavano a Brisbane, poi Sydney e infine Melbourne. I primi avevano l’imbarco verso l’una e in quel momento non ce l’ho più fatta e sono veramente scoppiata a piangere di fronte a tutti: vi giuro, non mi era mai capitato di legarmi così tanto a delle persone in così poco tempo. Probabilmente è perché con loro mi sono sentita realmente a casa, è difficile da spiegare ma per quanto ami la mia host-family non riesco ancora a sentirmi a casa. Con loro ho ritrovato quello che avevo lasciato, la cultura italiana, l’umorismo italiano, l’affetto italiano. Lasciare tutto di nuovo, bhe è stato difficile. Grazie al cielo a fare il viaggio con me verso Sydney c’erano Maddalena, Maria Vittoria, Giordana e Margherita. Circa venti minuti dopo aver salutato Tomas, Rita, Luca, Carlo (in bocca al lupo per la nuova host-family!!), Claudia, ci siamo imbarcati noi e quindi abbiamo dovuto salutare Nenne e Maria Vittoria che invece andavano a Melbourne. In aereo ho dormito circa tre ore e ho mangiato la colazione che ci avevano dato, ovvero yogurt, cereali e succo. Una volta arrivata, ho dovuto salutare tutti L e insieme ad Ian siamo usciti dall’aeroporto per aspettare Laura, la mia coordinatrice e moglie di Ian, che ci sarebbe venuta a prendere
 
 
 
Darwin!
 
 
 
 
La piscina con le onde!

 

Questo è stato il mio viaggio, uno dei viaggi più belli, emozionanti, meravigliosi, interessanti e potrei andare avanti così all’infinito, per via dei posti che ho visto ma soprattutto per le persone che ho incontrato, alcune delle quali sono diventate molto speciali per me, ma devo ringraziare tutti perché mi sono sentita a casa, e credetemi, ne avevo veramente bisogno!

 Liv