Tra vent' anni sarete più delusi per le cose
che non avete
fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime.
Allontanatevi dal
porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti.
Esplorate. Sognate.
Scoprite

Marc
Twain


venerdì 6 settembre 2013

Exams!!


Questa settimana è stata una settimana di esami! Ora vi spiego: a partire da year 10 ogni anno ci sono degli esami (i più importanti sono quelli che si fanno alla fine di year 12 che si chiamano HSC e corrispondono alla nostra maturità), però questi esami cadono in date diverse a seconda dell’anno ad esempio, io sono in year 11 e quindi ho gli esami alla fine del terzo trimestre, mentre invece Kathtyn (year 10) li deve fare nel prossimo trimestre verso la fine di ottobre. Ahaha Stef non deve fare niente perché year 9, in pratica mi hanno spiegato che la “vera” scuola qui comincia a partire da year 10. Dunque io per due settimane ho gli esami.Come funziona? Si viene a scuola solo il giorno e il tempo che ti serve per fare l’esame e poi sei libera. Ciascuno di noi a una diversa time-table perché abbiamo tutte materie differenti. La mia è:

Tuesday 2: english

Wensday 3: society and culture

Thursday 4: food tech

Friday 5: modern history

Wensday 11: visual art

Thursday 12: community and family

Quindi ho tre giorni di vacanza, ovvero lunedì, martedì e poi venerdìJ ah, e quando ho un esame vengo a scuola per un paio d’ ore quindi è capitato che alle 10. 30 avessi già finito tutto. Sinceramente mi piace la mia schedule perché ci sono ragazze che hanno due o più esami nello stesso giorno e io morirei! Poi preferisco averne molti la prima settimana, così la settimana dopo ne devo fare solo due e poi ho finito! Dopo le due settimane di esami (che sono week 8-9) si torna a scuola per week 10, ma a quanto pare è una settimana molto scialla dal momento che il programma è finito e durante quella settimana, precisamente il 17 settembre, c’è il social!!!

Dopo questa breve, si fa per dire, introduzione per spiegare come funzionano gli esami, ora comincio a raccontare la mia settimana. Ah, una cosa, per me gli esami non erano così importanti come le altre ragazze quindi ho cercato di prenderla positivamente, studiando quello che avevo fatto durante queste settimane pur sapendo che molte domande riguardavano argomenti che loro avevano fatto dall’inizio dell’anno. Sinceramente non so come mi valuteranno, alcuni exchange mi hanno detto che bisogna passarli almeno con C, ma a me la Wep non mi ha mai detto questo e anche i professori a scuola mi hanno detto di fare quel che potevo, quindi si vedrà!

Martedì, avevo il mio primo esame, English ed ero un po’ preoccupata perché non sapevo cosa dovevo fare! Avevo l’esame alle 8.50 quindi sono uscita alla solita ora insieme a Kathryn, senza Stef perché diceva che le faceva male il braccio. Kathryn sosteneva che si era inventata tutto per non andare a scuola perché doveva consegnare un compito che non aveva fatto e quindi di prima mattina si sono messe a litigare: quando si dice l’amore fraterno! A scuola ho trovato tutte le mie amiche perché inglese è una materia obbligatoria anche se ci sono diversi livelli (english advanced, english standard e english as a second language). Io faccio english standard quindi dovevo andare a fare l’esame nella Hall, che è un enorme aula magna dove avevano messo tantissimi banchi singoli con il nome di ogni singola persona sopra e il loro codice. Io non avevo il mio banco né tantomeno il numero (per questo sono ancora più convinta che gli esami per me non valgono come per loro!) e quindi mi sono seduta in un banco senza nome. La prova era suddivisa in due parti: un saggio e una reading a cui si doveva rispondere a delle domande. Prima di iniziare arriva una professoressa da me che mi dice di fare solo la seconda parte perché quando loro avevano fatto il topic del saggio io non c’ero. A me andava benissimo però pensavo di avere comunque un’ora e mezza, invece dopo 45 minuti arriva un’altra professoressa che mi dice che ho finito e posso anche andare a casa. Io non me l’aspettavo e avevo non avevo risposto a tutte le domande ma soprattutto avevo scritto tutto a matita pensando di avere tempo per copiare! Ahahah però non mi hanno detto niente, ho scritto il nome (l’unica parte a pennaxD) e sono uscita. Alle 9.40 io avevo finito la mia giornata scolasticaJ però non sono tornata subito a casa, ma ho aspettato le altre che hanno finito verso le 10. 30. Qui con gli orari sono molto precisi, c’è una lavagna enorme dove scrivono l’orario in cui si inizia a leggere, quello in cui si inizia a scrivere e poi quando si finisce. Il tutto calcolato precisamente, del tipo che alcune volte abbiamo cominciato un minuto più tardi del previsto e quindi c’era scritto “start 8.51” ahahah. Sono tornata a casa camminando, ho pranzato e ho cominciato a studiare per SAC che era l’esame che temevo di più, perché a differenza delle altre materie, avevo molti appunti da studiare. Però non sono cose difficili, anzi molto interessanti e il topic di questo trimestre è stato “intercultural communication”, era perfetto per me! Il pomeriggio per staccare un po’, sono uscita a camminare e poi quando sono tornata ho regalato a Laura un pacco di tim tam (ho deciso di regalare a tutte e tre le mie sorelle un po’ di cioccolata che piace sempreJ)

Lunedì pomeriggio ho parlato molto con mia mamma perché c’è una novità importantissima (almeno per me lo è!) a cui voglio dedicare un post, però intanto ve lo accenno: farò il viaggio della Wep in North Australia, ancora non ci credo!! Ho parlato tanto anche con Ellis, exchange finlandese, e ci siamo aggiunte su face book. Ceniamo tardi con cinese perché Donna aveva lavorato fino a tardi e poi ho finito di ripassare per Society and Community

 

Mercoledì,  la mattina durante la colazione ho chiesto a Donna se per lei andava bene che partissi e lei ha detto che non c’erano problemi anzi, sarebbe stata molto disappointed se non fossi riuscita a girare l’Australia!Avevo l’esame di Sac sempre alla stessa ora e devo dire che sono soddisfatta di come è andato perché ho risposto a tutte le domande tranne ad una, magari ho sbagliato tutte le risposte però è andato meglio di come mi aspettavo e credo che sia l’esame migliore di tutta la settimana! Sono tornata verso le 11 in treno con Rosie e lei è stata carinissima, di solito sono io a chiedere alla gente se facciamo qualcosa insieme, invece questa volta è stata lei che mi ha detto che dopo gli esami e durante le vacanze possiamo andare al cinema, al mare adesso che fa caldo.. non potete immaginare quanto questo mi ha reso felice! Certe volte ho paura di essere un peso e veramente, una frase così ti può solo che rendere feliceJ prima di tornare a casa sono andata in biblioteca dove hanno la wi-fi free e ho visto un film. Ho pranzato a casa e poi sono uscita a camminare, alla fine ero stanca morta perché faceva caldissimo ma sono comunque andata un attimo al supermercato per comprare delle caramelle-banana che kathryn adora. Il pomeriggio l’ho passato compilando tutti i documenti che servivano per partire e che dovevano essere firmati dalla mia famiglia, dalla mia host-family e anche dalla wep e quindi mi dovevo sbrigare per completarli tutti. A cena eravamo solo io, Donna e Stef perché Laura e Steve lavoravano mentre Kat era a lezione di guida, e abbiamo parlato di come è diversa la scuola in Italia da quella australiana mangiando spaghetti alla bolognese (gli australiani ne vanno pazzi!). Teoricamente avrei dovuto studiare per il test di Food tech ma io non possiedo nessun appunto perché non abbiamo mai fatto una vera lezione di teoria, almeno non quando c’ero io, e quindi non sapevo proprio cosa fare. Ho semplicemente ripassato gli argomenti dell’ assessment che avevo fatto qualche settimana prima confidando nella fortuna.

 

Giovedì, avevo l’esame alle 11.20 e quindi sarei uscita dopo, ma Donna se n’era dimenticata e quindi mi ha svegliato verso le 7.30 ma vabbe, mi sono rimessa a dormire e poi è stata gentilissima, mi ha lasciato la busta con merenda e pranzo fuori dalla porta <3  ahahah anche se torno a casa per pranzo lei me lo prepara ugualmente e il bello è si è fatta l’idea che io mangio poco, ahahah da quando sono qui ho adottato il loro modo di mangiare e quindi non mi puoi dire che mangio poco quando la sera prima mi hai visto mangiare mezzo chilo di pasta, e non sto scherzando, loro cucinano sempre per venti anche se in realtà al massimo siamo in sei! Comunque meglio per me, di certo non morirò di fame mentre invece ho sentito che in America alcuni ragazzi non mangiano nulla per pranzo, io non ce la farei! L’esame è cominciato alle 11.20 e finito alle 12.55 e non è andato granchè, ma pazienza, io ho fatto quello che potevo. Sono tornata a casa solo per pranzare (Kathryn mi ha fatto scoprire una cioccolata troppo buona, in pratica è una tavoletta di cioccolata enorme altra circa 2-3 centimentri con marshmallow interi dentro <3, assomiglia agli smores americani). Nel pomeriggio sono andata in un grande centro commerciale dove ho ricaricato il mio credito sul cellulare che scadeva il giorno dopo e ho girato un po’ di negozi ma non ho comprato nulla. Quando sono tornata ho studiato un po’ per modern history e poi ho cenato.

Friday, ultimo giorno di esami prima del mio fantastico quattro giorni-weekend, avevo l’esame di Modern History. Mi sono svegliata tardi perché cominciava alle 11.20 e questa volta nessuno mi ha svegliata! Ah, siccome questi giorni fa veramente caldo molte ragazze hanno cominciato a indossare la divisa estiva e oggi l’ho messa anche io per la prima volta! Ormai mi ci sono abituata, comunque posso dire che così almeno non passo inosservata ahahah.
 

 
 
 
L’esame di Modern History spero sia andato bene, era composto da due parti ma io ho risposto solo alle domande della seconda parte che riguardavano gli argomenti fatti questo trimestre. Dopo l’esame sono tornata a casa in fretta, ho pranzato e mi sono riposata un attimo e poi ho preso il treno per andare in città per vedere la mia amica Elisa, mia compagna di classe a Roma, che è stata tre mesi a Sydney ma alla fine, per un motivo o per un altro, non ci siamo mai viste fino ad oggi! Lei poi ritorna in Italia fra due giorni L quindi l’ho dovuta salutare definitivamente! Siamo andate in un bar dove abbiamo parlato tantissimo e poi sono entrata dentro la sua scuola (la Sydney Grammar School) perché lei si era persa la sua pagella. La sua scuola era maschile quindi mi sentivo un po’ osservata, soprattutto perché avevo ancora la mia divisa! Alla fine ci siamo salutate e, mentre lei prendeva il traghetto per tornare a casa, io ho preso il treno. A casa ho trovato Stef e Laura perché Donna e Steve sono usciti fuori a cena, ho cenato con pasta e gelato e ora sto scrivendo il blogJ

See ya

Olivia

 

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