Domenica era il 1 settembre ovvero l’inizio ufficiale della
primavera! Era infatti una bellissima giornata. Inoltre sempre domenica era
anche Father’s Day (all’inizio mi sono stupita perché non mi ricordavo che la
festa del papà fosse a settembre, alla fine ho scoperto che ogni paese
festeggia in un giorno diverso!). Per gli australiani la festa del papà è una
cosa importante, da passare tutti insieme in famiglia, andando al mare o
facendo un grande barbecue. Come mi avevano detto, quel giorno sarei andata anche
io al golf-club ad aiutarli perché per la prima volta oltre al mini-golf e al
golf, avrebbero fatto anche un grande barbecue e quindi ci sarebbe stata tanta
gente. Così sabato mattina ho indossato la divisa che mi hanno dato e verso le
9 siamo uscite io Kathryn e Laura per andare a comprare le salsicce. Alla fine
siamo arrivate al golf-club verso le 9.45 e lì ho cominciato a lavorare. Ora,
dopo aver lavorato tutta la giornata, posso dire che è veramente stancante, non
me lo immaginavo così! Però mi sono divertita un sacco. In pratica io non avevo
un lavoro preciso da fare, ma quando vedevo che c’era qualcosa da fare aiutavo.
Quindi ho servito, ho pulito i tavoli dopo che la gente andava via, mettevo a
posto bicchieri, piatti, posate.. dopo che erano state lavate, ho preparato
scones e milkshake (la mia parte preferita!). Non avevo mai fatto un milkshake
prima d’ora e quindi non appena vedevo un’ ordinazione, correvo subito a farlo!
Gestire la cucina non è stato difficile per me perché ero già stata lì tante
volte e quindi sapevo dove tenevano le cose o dove dovevo mettere le forchette.
Mi è piaciuto tanto, l’ ho trovato stancante perché sono sempre stata in piedi
dalle 10 fino alle 5 e mi sono seduta solo 20 minuti quando ho fatto una pausa
per pranzo. Ah per pranzo sono andata al barbecue e mi sono fatta fare una
bellissima steak. Si poteva scegliere
tra tante cose, come salsicce,chipolatas, uova e bacon nel panino.. è stata una bella
idea quella del barbecue e credo che lo rifanno molto presto! Il bello di
servire è che ogni tanto puoi mangiare qualcosa, del tipo che ad un certo punto
Daniel (il loro cugino che lavorava con me) aveva sbagliato il gusto di un
milkshake e quindi l’ha dato a me! Così ho potuto assaggiare un milkshake al
caramello e uno alla vaniglia! Volendo avrei potuto anche parlare con i
clienti, prendere le ordinazioni o dare le mazze da golf ma ancora non mi fido,
ho paura di non capire qualcosa e comunque non saprei come usare la cassa! Sono
venute tante famiglie ed è bello vedere quanto sia importante qui la festa del
papà mentre invece in Italia non è considerato un giorno importanteL
(tutti i giorni dovrebbe essere Father’s Day and Mother’s day!). Kathryn aveva
infatti comprato tantissimi regali per Steve: una cover per il cellulare, una
crema, una sorta di bicchiere per la birra e un biglietto dolcissimo con una
spilla che diceva “The best Dad!”. Alla fine la giornata è passata in fretta e
verso le 5 io, Kat, Laura e il suo ragazzo,Matt, siamo tornati a casa perché
quella sera, come se non bastasse, avremmo avuto un altro barbecue a casa di
Mandy (sorella della mia host-mum). Tornata a casa, ho stirato l’uniforme che
mi serviva per lunedì perché sapevo che saremmo tornati tardi e poi ho fatto
skype con i miei. La connessione wi-fi ancora non andava e quindi alla fine ho
usato internet sul telefono, il problema è che non sapevo come mettere la
video-camera interna e quindi alla fine sono stata in piedi per 40 minuti di
fronte allo specchio per vedermi ahahah! (alla fine di questa giornata mi
facevano malissimo le gambe!). Ho parlato solo con mia mamma perché mia sorella
stava studiando per l’esame di matematica (Good luck!!) e mio papà era uscito.
E’proprio vero che quando una cosa non ce l’hai, ne senti la mancanza. Io qui
sto benissimo, ho trovato un host-family che sembra l’alter ego della mia
perché siamo veramente uguali sotto tantissimi aspetti, ma la tua famiglia è
sempre la tua! Su questo fronte sono stata fortunatissima, non ho mai sentito
nostalgia fino ad adesso ma allo stesso tempo mi fa piacere parlare con la mia
famiglia e i miei amici! Verso le 7 siamo usciti per andare da Mandy’s dove abbiamo trovato come al solito tutti,
anche Stef che non era venuta al golf-club con noi perché il giorno prima era
stata male e quindi era andava a casa di un’altra sorella, Sam. Ok, un giorno
devo fare un albero genealogico perché posso capire che non è facile
comprendere tutte le parenteleXD Quindi
ecco un altro barcebue: c’erano degli hamburger buonissimi (non so quale salsa
ci fosse ma erano ottimi!) e quindi ho mangiato due panini di quelli e uno
sempre con la bistecca. Oltre alla carne c’era anche insalata, riso, curry.. C’era
anche il nipote di Mandy, che ha solo tre mesi, ed è tenerissimo, ha due
guancie enormi, è un amore! Verso le 11 siamo tornati a casa perché il giorno
dopo c’era scuola.
Lunedì, ultimo giorno di scuola normale perché da martedì ho
gli esamiii!! Dunque molte ragazze non c’erano perché erano rimaste a casa a
studiare (ahahah anche se il giorno
prima su face book molte avevano scritto che stavano male). A quanto pare se
non vieni a scuola il giorno prima qui è cheating e quindi dovevano portare un
certificato medico solo per un giorno 0.0 So che magari non è giusto nei
confronti di chi è andato a scuola però non mi sembrava una cosa così grave, in
fondo ognuno fa le proprie scelte, invece qui alcune ragazze se la sono presa
tantissimo! Per tutta la giornata non abbiamo fatto molto, solo ripassare e
fare le ultime domande sugli esami. Era lunedì di week A, quindi io all’ultima
ora avevo Study e sono tornata a casa prima camminando. Finalmente Donna mi ha
firmato il foglio per la palestra e ci dovevo andare oggi ma alla fine ho
deciso di aspettare perché comunque fra due settimane ho le vacanze e non so se
faremo qualcosa oppure no, ma comunque non credo di andarci molto quindi
preferisco iscrivermi a partire da Ottobre. Tornata a casa, mi sono riposata e
ho pranzato, poi ho visto dalla finestra Stef e allora sono andata ad aprirle
ma non ho fatto in tempo perché lei era entrata dalla finestra salendo sul
tetto. Tu hai un braccio rotto e ti arrampichi sul tetto??? Verso le 4 e mezza
sono uscita per andare a comprare dei biscotti da dare alle girls il giorno
dopo prima degli esami e ho comprato anche un pacco di Tim Tam per Stef perché
la cioccolata enorme che gli avevo regalato quando era tornata dall’ospedale se
l’era mangiata tutta l’host-dad ahahahah e Stef ci era rimasta male!Poco dopo
di me è tornata anche Kathryn dalla palestra e mentre lei sistemava la cucina,
io stiravo i miei vestiti ascoltando insieme le canzoni di Ed Sheren (lei lo
adora, è anche andata ad un suo concerto a Marzo). Dopo mi sono lavata i capelli e in tutto ciò
mi ha chiamato anche la mia coordinatrice Laura per darmi il numero di una
ragazza finlandese, Ellis, che sta qui già da sei mesi. La cosa mi ha fatto
tantissimo piacere e, se non ho capito male, forse mi darà anche i numeri di
altri ragazzi che vivono qui in zona (purtroppo Ellis vive a sud di Sydney,
mentre io invece sto a nord). Per cena abbiamo mangiato pollo, insalata e
gelato, c’eravamo tutti questa volta, anche Steve era tornato presto da lavoro.
Teoricamente quel pomeriggio avrei dovuto studiare per l’esame di inglese,
ovvero dovevo vedere un film “Looking for Alibrandi” che loro avevano
analizzato nel primo trimestre ma non l’ho visto tutto e comunque mi sembrava
inutile perché loro sanno perfettamente che io non c’ero all’ inizio dell’anno!
Prima di andare a dormire, ho provato l’uniforme estiva che dovrò mettere fra
poche settimane e, non l’avrei mai detto, ma mi piace molto di più di quella
invernale! E’ rosa, fa molto bambolina però così mi devo svegliare la mattina e
mettere solo un vestito senza pensare a camicia, cravatta e maglione! Anche la
taglia è migliore mentre invece la divisa invernale mi sta un po’ larga. Appena
la metterò per andare a scuola, caricherò le fotoJ
Byee
Olivia
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