Tra vent' anni sarete più delusi per le cose
che non avete
fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime.
Allontanatevi dal
porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti.
Esplorate. Sognate.
Scoprite

Marc
Twain


sabato 30 novembre 2013

Featherdale Wildlife Park!


Sabato mattina, anche se il giorno prima aveva piovuto tantissimo, il tempo era decente quindi la mia idea iniziale era quella di andare al Featherdale Park, una sorta di parco con molti animali tra cui koala e canguri che puoi toccare e dargli da mangiare. Però questo parco è abbastanza lontano quindi bisognava muoversi presto e ormai era troppo tardi, allora insieme ad Elisa avevamo deciso di andare al Taronga Zoo prendendo il ferry, siccome probabilmente sarebbe stata la mia ultima volta di prendere il ferry. Ho fatto colazione con l’ultimo dei mie muffin, pane e marmellata e poi cocomero (ebbene si per la prima volta ho mangiato il cocomero a novembre ahahah! D’altronde qui è estate!) e poi mi sono preparata. Però prima di uscire Elisa mi chiama dicendo che non poteva più venire la mattina perché aveva passato la notte fuori di casa da Lucie (la ragazza con cui eravamo andate al cinema) e quindi doveva stare un po’ a casa per fare presenza, però mi avrebbe raggiunto più tardi. Io avevo deciso di andare allo zoo comunque perché quello era il mio penultimo finesettimana e non avevo certo giorni da sprecare, ma come al solito la fortuna è dalla mia parte, metto piede a terra scendendo dal treno una volta arrivata in città e comincia a piovere -.- sempre di più con tuoni anche belli forti. Prendere il ferry non mi passava per la testa proprio e con quel tempo non aveva nemmeno senso andare allo zoo, allora alla fine ho optato per un po’ di sano shopping anche perché dovevo comprare tremila regali per amici e parenti e io sono una cosa che prima di scegliere una cosa ci mette tanto ma taaaanto tempo quindi ho colto al volo l’occasione e sono andata in giro per vari negozi. Sono andata a Darling Harbour dove finalmente sono riuscita a trovare le magliette del Hard Rock cafè e poi sono andata a pranzo: io non vado pazza per i fast food tipo Hungry Jacks, McDonalds.. tipo che al massimo mi prendo un McFlurry o delle crocchette di pollo, però ero sempre stata tentata da un’offerta che facevano da KFC ovvero che pagando 5 dollari (5 dollari di solito non bastano nemmeno per un gelato qui..) ti davano panino con pollo, patatine, coca cola, un’ala di pollo e una cosa strana di patate. Alla fine non era male, solo che era veramente tanta roba e quindi non mi sono sentita molto bene dopo ahahah! Inoltre fuori nella piazza principale di Darling Harbour c’era uno stand che festeggiava il 75 anniversario di non mi ricordo che cosa, sta di fatto che però avevano fatto una cosa carina, ovvero in mezzo al porto c’era un drago gigante gonfiabile, tu ti facevi una foto con il drago, la mettevi su instragram con #75anni e loro poi ti davano un cupcake! J anche se non stavo bene, non potevo lasciarmi sfuggire un cupcake gratis e quindi l’ho fatto! Alle 3 è riuscito il sole ma era del tutto inutile andare allo zoo perché chiudeva alle 4.30, ho continuato a girare per tutto il pomeriggio e alla fine ho fatto molti acquisti, tra cui una gonna per me ma il resto erano solo regali! Quando sono tornata a casa, c’era solo Laura perché Kat e Stef erano andate con la cugina Georgia a vedere Catching Fire (ahaha Kat l’aveva visto anche il giorno prima!) quindi eravamo solo io e Laura a cena perché i genitori erano andati a cena fuori. Allora mi avevano detto che Laura non aveva grandi doti culinarie però veramente, credo di aver mangiato la cosa più cattiva da quando sono qui! In pratica ha fatto una fetta di pane tostato con dei fagioli caldi sopra… la mia faccia quando ho visto che ci metteva i fagioli, io pensavo volesse fare un normale panino ahahahah! Non ce l’ho proprio fatta a mangiarlo, mi sono limitata al pane, a lei invece è piaciuto! Per fortuna poi lei è andata via, quindi ho buttato via i fagioli e mangiato qualcosa di decenteJ dovevo fare skype con la mia amica Martina ma alla fine non poteva, quindi ho fatto skype con la mia famiglia e poi a letto!
 
Drago nel porto!
 
 
 
mini-cupcake!
 
 
 
 
 Domenica si diceva che sarebbe stato bello, allora con lucie e Elisa avevamo deciso di andare al Featherdale Park che è l’unico posto a Sydney dove si possono toccare koala e canguri e gli animali sono un po’ più liberi che nel classico zoo. L’appuntamento era presto perché questo posto era lontano da raggiungere, soprattutto senza macchina ci si metteva di più, poi quel giorno c’erano anche i lavori in alcune stazioni e quindi al posto dei treni c’erano alcuni autobus, fatto sta che alla fine sono uscita di casa alle 9.30 e dopo un po’ ci siamo incontrate diciamo a metà strada con Lucie ed Elisa. Per prima ho visto Elisa e mentre aspettavamo Lucie che era un po’ in ritardo, siamo andate a prenderci un sushi roll a Strathfield, il posto dove ci saremmo dovute incontrare. Di solito prendo quello al salmone o il california, ma questa volta mi andava di cambiare e ho preso quello con praw, ottima scelta! Nel frattempo è arrivata anche Lucie, lei ha preso un paio di sushi roll vegetariani (è vegetariana!) e poi abbiamo preso un treno che in circa trenta minuti ci ha portato a Blacktown, è un quartiere periferico di Sydney che è molto simile alla campagna. Lì abbiamo cominciato a camminare accorgendoci però che camminando non saremmo arrivate da nessuna parte perché ci avremmo messo troppo. Siamo tornate indietro per chiedere informazioni e c’è stata una scena divertente ovvero avevamo chiesto informazioni ad una commessa su dove si trovare questo parco e lei ci dice “Non sta qui!”, allora è intervenuta una signora che stava pagando di fronte dicendo “No è qui!”. Ahaha sono andate avanti per cinque minuti facendo botta e risposta “it’s not!” “it is!” it’s not!” it is!”. In tutto ciò noi stavamo lì a guardare la scena cercando di non ridere ma, vi giuro, era molto difficile non ridere! Alla fine ci hanno indicato un autobus da prendere per un paio di fermate ma ci siamo accorte che l’autobus era partito esattamente due minuti prima e quello dopo sarebbe passato… solo un’ora dopo -.- vabbè, a quel punto siamo andate a pranzare da yogurtberry e mi sono fatta sempre una coppa gigante provando anche dei gusti nuovi che avevo assaggiato da Lucie! Mentre aspettavamo l’autobus abbiamo parlato, scherzato, fatto foto.. il tempo è passato in fretta! L’autobus ci ha portato direttamente al parco e ne è valsa la pena di quel lungo viaggio secondo me! C’erano tantissimi animali, i tipici animali australiani anche se naturalmente l’attenzione di tutti era focalizzata sui koala e sui canguri. I koala non potevano essere presi in braccio, ma si potevano accarezzare e fare foto insieme, i canguri invece andavano tranquillamente in giro e se ne trovavi uno disposto a stare buono per un po’ potevi fare tutte le foto che volevi con lui! C’era anche una sorta di macchinetta che ti dava del cibo per canguri, ovvero un cono gelato con un po’ di paglia e altre erbette dentro così i canguri erano più propensi a venire da te! C’erano tantissimi tipi di canguri, da quelli minuscoli a quelli veramente grandi! Poi c’era una parte dedicata agli animali da fattoria, una ai rettili e molti altri recinti con dingo, coccodrilli.. Abbiamo assistito anche al momento in cui davano da mangiare ai pipistrelli, loro erano appesi in alto a testa in giù ma appena hanno visto il cibo sono corsi in basso a prendere un pezzetto di mela (già, gli hanno dato delle mele e a quanto pare hanno gradito!;) e poi correvano su ad appendersi di nuovo! Dopo un po’ siamo andate via perché Lucie doveva tornare a casa, io ed Elisa invece non volevamo tornare a casa perché noi abbiamo ancora l’orario italiano nel sangue, le sei non sono la fine della giornata ma solo l’inzio ahaha! Quindi abbiamo salutato Lucie e siamo andate in città, dove abbiamo girato per i negozi, provato vestiti osceni insieme ahaha e comprato il nostro gelato da Via del Corso (questa volta gusto Berry Pavovla!). Alla fine siamo tornate indietro perché come ho detto prima c’erano i lavori in stazione quindi era un po’ più complicato muoversi! Mi sembra ovvio che mi dovevo far riconoscere no? Riuscire a dirottare un autobus in asutralia? Fatto!.... Avevo preso lo stesso autobus di Elisa, lei dopo un po’ è scesa mentre io invece dovevo andare avanti, ad un certo punto l’autista si gira e mi fa “capolinea!”. Mi sono accorta che era da sola nell’autobus, tutti erano scesi prima e io ero veramente nel mezzo del nulla. Non c’era niente, niente e non avevo la più pallida idea di dove fossi. Credo che l’autista deve aver provato molta pietà per me ahaha perché a un certo punto mi fa “vabbe dai ti porto alla tua fermata così poi prendi il tuo autobus!”. Devo fare una statua a quell’autista, senza di lui non ho la minima idea di cosa avrei fatto!!! Ho preso quindi un altro autobus e alla fine finalmente a casa. A casa c’erano tutti, sebbene quella mattina Kat mi avevo avuto una sorta di botta e risposta con Kat per messaggi, quando sono tornata era tranquillissima quindi meglio così e ho trovato Stef che stava facendo il sushi! È venuto anche bene, ne ha fatti due tipi, uno tutto vegetariano e uno con il pollo, era molto buono J Poi doccia, ho fatto un po’ di compiti a caso perché ero stanca morta e poi sono crollata a lettoJ

See ya

Liv

 
yogurtbery!






 
Elisa, Lucie and me

 
me and Lucie
 
 

Mai più skype!

-5, oddio mi sento male solo a scriverlo, è troppo poco tempo, il problema è che anche se fossi stata qui altri due mesi il ritorno l'avrei comunque dovuto affrontare, fa parte dell'esperienza giusto? però ogni volta che penso a tornare in Italia, una vocina mi dice bello forte "rimani qui!!"

Ieri sera ho fatto skype per l'ultima volta con la mia famiglia. Ecco forse questa è una delle poche ragioni per cui sono felice di tornare, la prossima volta potrò parlare con mia mamma di fronte a me e non con uno stupido computer in mezzo!:)

Liv

mercoledì 27 novembre 2013

Catching Fire:)


Settimana tranquilla anche perché purtroppo il tempo non era dei migliori, si sa in Australia la fine di novembre e l’inizio di dicembre segna il periodo delle piogge, di solito non dura molto e non mi posso lamentare più di tanto perché 25 gradi ci sono comunque ogni giorno! (si sto cercando di farvi ingelosire ahahaha mi hanno detto che in Italia que
 
 
sta settimana ha fatto veramente freddo!)

Lunedì mattina ero felicissima perché sebbene mia mamma avesse tentato tutta la notte (well, notte per me, giorno per leixD) a farmi il biglietto aereo per Sunshine Coast il sito non funzionava!! Io ero nel panico più totale e non potevo fare nulla perché stavo andando a scuola, mia mamma ha fatto un ultimo tentativo e ha funzionato!!:))) Diciamo che it made my day! In Art ho scritto sul mio Diary tutte le informazioni legate alla mia parola che è “makeup”,poi Study ma siccome la biblioteca era chiusa sono stata in un aula con Ekala e altre ragazze dove abbiamo parlato per tutto il tempo anche se avevo il buon proposito di cominciare a pensare a cosa scrivere nel test di Creative Writing di inglese che avrei avuto nell’arco di un paio d’ore (tutte le altre erano preparatissime!!). Ecco apriamo una parentesi su questo test: in pratica bisognava scrivere una storia su una delle due immagini che ci avevano consegnato circa tre settimane prima. Facendo così mi sembra ovvio che tutti scrivano una storia prima a casa in modo da essere pronti.. No, qui sono state proprio le insegnanti  a dire di scrivere una storia e impararla a memoria per il test…-.- ma allora che test è ahahahah? Vabbè, ormai non mi stupisco più;) In society abbiamo letto un articolo sulla Bolivia (non vi dico il colpo che mi è preso perché io, ma anche tutti gli altri, al posto di Bolivia avevano capito Olivia aahahaha dovevate vedere la mia faccia della serie “oddio che devo fare??”), in Food tech solite schede con domande e poi in English abbiamo fatto il test. Poco prima che suonasse la campanella, sentiamo un annuncio della preside che dice che tutti i treni sono stati cancellati causa maltempo quindi una bella camminata di mezz’ora sotto la pioggia, con il mio fantastico ombrello che ormai non si può più definire ombrello ahahah. Appena sono arrivata a casa mi sono cambiata, soprattutto scarpe e calzini erano bagnati fradici. Nel pomeriggio è arrivato un amico di Steve che sarebbe rimasto la notte da noi, abbiamo mangiato patatine fritte per merenda (ebbene si) e poi i miei hparents e David (l’amico) sono usciti per cena mentre invece io sono rimasta a casa con Kat, Stef e Laura

Martedì il cielo era ancora coperto. A scuola giornata tranquillissima, solo due periods. In Modern History ci siamo divisi in due gruppi per studiare la propaganda dei tedeschi e degli inglesi, poi seconda ora niente inglese ma PDR ovvero le prove delle canzoni per Presentation Day. Questa volta oltre ad Halleluja abbiamo provato anche la canzone della scuola, almeno così finalmente l’ho imparata! Sono tornata a casa dove ho trovato un email della Wep Australia riguardo al viaggio in Sunshine Coast perché anche se vado lì un giorno ci sono tremila documenti da firmare tra due continenti quindi è abbastanza complicato. Più che altro siccome lo scanner non funzionava a casa, ho tentato di far passare degli screenshot dei documenti ahahaha. Alla fine sono uscita e sono andata nella library del mio quartiere dove per fortuna avevano uno scanner! In tutto ciò ho parlato per tipo due ore al telefono con Donna per aggiornarla sul viaggio e alla fine le andava bene tuttoJ Tornata a casa dopo aver inviato tutti i documenti, mi sono messa ai fornelli e ho fatto i muffin, quelli con berries che qui sono i più popolari! Sono venuti bene ed era una soddisfazione enorme quando vedevo che anche agli altri piacevano! Infatti li avevo lasciati su un piatto in cucina e ogni volta che entravo il numero dei muffin diminuiva sempre di più!:) In tutto ciò sia Donna che Steve erano a casa di pomeriggio quindi abbiamo avuto un momento “famiglia” che non capita spesso perché siamo tanti e manca sempre qualcuno ma invece questa volta eravamo tutti, Steve e Laura e Stef che si alternavano alla wii, Kat che spiegava a Donna come funzionava il suo nuovo Ipad (che si è comprata da sola con i suoi soldi!!Quanto vorrei che anche in Italia fosse possibile lavorare come qui!), mentre intanto mangiavamo muffin e una fruit cake che aveva comprato Laura prima. Abbiamo cenato con patate e carne, visto un po’ di televisione tutti insieme, ho scritto un post e poi a letto!
 
 
Muffin!!
 

Mercoledì finalmente è tornato il soleee!!! Ok, credo di essere metereopatica ma veramente le belle giornate mi rendono subito felice! A scuola poi ho trovato una sorpresa: Jess aveva fatto una delle sue torte, questa volta era una sorta di scacchiera fatta da diversi quadratini al cioccolato e alla vaniglia uniti con cioccolato fuso, una meraviglia *.* In Sac abbiamo fatto un lavoro di gruppo, in Food Tech nulla di che ma l’insegnante ha spostato l’assessment!!!! Era l’unico compito che mi rimaneva prima della partenza e anche il più difficile fra tutti perché richiedeva tanto tempo e invece adesso sono ufficialmente libera perché l’ha spostato alla settimana dopo che ritornoJ A ricreazione ho preso altra torta, alla fine ero pienissima! Poi English dove abbiamo analizzato una poesia, infine in Modern History avevamo una supplente e abbiamo fatto lo stesso lavoro del giorno prima. Sono tornata a casa camminando, non avevo per niente fame (ci credo, dopo tutte le fette di torta che ho preso..) e quindi sono andata un po’ nella library. Sono tornata a casa nel pomeriggio, a quel punto si, avevo fame ahahah. Era una  bellissima giornata, volevo uscire ma avevo dovuto dire di no alle mie amiche perché sarebbe venuta la mia coordinatrice per firmare le ultime carte prima della partenza solo che non sapevo l’ora di preciso e non mi sembrava carino farla venire senza di me! Mentre l’aspettavo ho fatto una doccia e preparato una prima valigia (quella che devo spedire). Alla fine Laura (coordinatrice) non è più venuta, non so perchè ma non ho chiesto perché avevo paura che mi dicessero che sarebbe venuta il giorno dopo e no, io il giorno dopo dovevo assolutamente andare a vedere Catching Fire ahahaha quindi ho fatto finta di niente ;) al posto di Laura, quando sono andata ad aprire la porta è arrivata la mia host-nonna che è rimasta a cena. Poi c’era la finale di Bachelor e quindi tutti a vedere chi avrebbe vinto ahahah

 

Giovedì, mi sembrava che non finisse mai la giornata a scuola, non so perché, probabilmente perché non vedevo l’ora di andare al cinema per vedere Catching Fire, il secondo film di Hunger Games, che qui in Australia usciva il 21 novembre quindi volevo assolutamente andarci il primo giorno per avere la soddisfazione di vederlo almeno una volta prima che negli altri paesi, poi io adoro Hunger Games, con le mie amiche ho letto tutti i libri e qui in Australia, Laura mi ha dato i suoi quindi li ho letti di nuovo in inglese! Prima ora Study quindi sono stata come sempre nella library con gli altri, soltanto dopo ho scoperto che durante la prima ora noi dell’anno 11 avevamo PDR ma nessuno ci era venuto a chiamare in biblioteca quindi siamo rimaste lì! Seconda ora Scripture ovvero religione, siccome non sapevo se quella sarebbe stata la mia ultima lezione o no (facciamo religione ogni due settimane) l’insegnante che è sempre stato troppo carino mi ha restituito tutte le domande che avevo scritto man a mano durante quei mesi, è stato bello vederle soprattutto leggere le date partendo da luglio perché simboleggiano il mio percorso qui.. dall’altra parte però mi ha reso triste pensare come quella poteva essere l’ultima volta che avrei fatto religione, così da iniziare la lunga serie “l’ultima volta” che mi sta tormentando in questi giorni. In Sac nulla di che, hanno lavorato sui loro progetti finali, in Arte ho continuato a scrivere la mia parola, in Food tech risposto a delle domande. Dopo scuola sono corsa a prendere il treno per andare a Top Ryde, un centro commerciale che sta vicino alla scuola di Elisa con cui mi dovevo vedere. Insieme a noi sarebbe venuta anche Lucie una ragazza australiana che va in un’altra scuola ma poi parlandoci ho scoperto che abbiamo un sacco di amici in comune e lei vive vicino a me! Elisa era in ritardo, per fortuna io e Lucie ci siamo incontrate e abbiamo preso i biglietti, poi siamo andati alla ricerca di un gelato per me che però non ho trovato perché i centri commerciali qui sono enormi quindi solo per andare nella food area ci si mette 10 minuti,non volevamo perderci l’inizio del film allora dopo un po’ ho rinunciato alla ricerca del gelato e infatti siamo arrivate giusto in tempo quando la pubblicità era finitaJ comunque Elisa aveva preso i popcorn e Lucie aveva nuts coperte di cioccolato che mi hanno offerto tante volte ahahah. Il film mi è piaciuto un sacco, durava tantissimo circa due ore e mezza ma ne valeva la pena! Certo, senza aver letto il libro è difficile da capire infatti spesso spiegavo cosa stava succedendo a Elisa e Lucie però devo dire che sono uscita soddisfatta! Dopo il film sono tornata a casa, abbastanza in ritardo perché non pensavo che il film fosse così lungo. Mi sono fermata a comprare anche qualcosa per cenare, alla fine ho preso un Cheese and bacon roll e poi un magnum. A quel punto ero veramente in ritardo, avevo mandato dei messaggi a Donna ma non mi aveva risposto quindi non ero sicura che li avesse letti, ma per una volta la fortuna era dalla mia parte perché Donna e Steve erano a cena fuori quindi non sapranno mai a che ora sono tornata ahahaha!!!! A casa ho trovato solo le mie sorelle che guardavano la puntata speciale di Bachelor e mi sono unita a loro per vedere la fineJ

 

Venerdì, in english avevamo una supplente e teoricamente eravamo andate in aula computer per vedere un video ma i computer non funzionavano quindi alla fine l’insegnante ci ha spiegato una nuova poesia, seconda ora Modern History c’è stata la festa di addio di Eliza che parte anche lei come exchange per due mesi in Inghilterra (lei era quella che aveva ospitato Natasja, l’exchange danese che è stata nella mia scuola per tre settimane!). C’era tanto cibo e per la prima volta ho provato il “fairy bread” ovvero del pane da tramezzino con burro e delle perline di zucchero tutte colorate (se ci riesco metto una foto!). Mi ha fatto un po’ strano perché a luglio pensavo “quando Elisa comincia la sua avventura, sarà la fine della mia!” e mi sembra incredibile che questo giorno sia arrivato! Ho cominciato anche a far firmare la mia bandiera e il mio folder J La cosa incredibile è che per Modern History avevamo una supplente che è stata anche lei un’exchange student in America e ci ha raccontato la sua esperienza! Durante ricess siccome il tempo era brutto, sono stata con il mio gruppo in una classe a guardare un filmino sullo spettacolo di danza che avevano fatto all’inizio dell’anno. Poi in Art teoria, l’ultima teoria per me! Dopo Art, avevo un’ora libera e l’ho passata nella library. Infine Sac, abbiamo fatto una sorta di discussione di classe, ovvero ognuno doveva presentare il proprio progetto finale (PIP), Rosie aveva portato per il Fat-Friday i Tiny Taddies che sono dei biscottini a forma di orsacchiotto, io li adoro! Nel pomeriggio sono tornata a casa uno perché il tempo non era bello, due perché volevo fare un po’ di presenza sapendo che il weekend sarei stata sempre fuori e comunque questi sono gli ultimi giorni che passo con la mia famiglia. Per concludere in bellezza la giornata piena di junk food, per merenda – sottolineamo per merenda- Steve mi propone delle meat pie  ahahah! Ho scritto un post e poi ero stanca morta ma sono rimasta sveglia per parlare su Skype con una mia amica che purtroppo all’ultimo minuto mi ha detto che non poteva, a quel punto mi sono semplicemente buttata a letto e addormentata dopo due secondi!:)
 
Fairy bread (non pensavo ma è buono!)
 
 

Liv

lunedì 25 novembre 2013

Felice o triste??


Quest’ultimi post saranno un po’ diversi, innanzitutto mi scuso se non riesco a pubblicare spesso ma sono molto impegnata tra mille cose da fare, persone da salutare e, ahimè, i preparativi per tornare a casa. Ma non preoccupatevi che prendo nota di tutto quindi prima o poi, probabilmente anche quando sarò tornata in Italia, mi metto in pari scrivendo tutto! Invece in questi giorni vorrei scrivere più come mi sento e quello che sto provando, perché sono sensazioni che cambiano di giorno in giorno, di ora in ora e non posso certo scriverle nella pagine dei memo del telefono..

25/11/2013

Mancano 10 giorni. Ora come ora, non voglio tornare. La cosa che mi spaventa di più è lasciare tutto. Non mi spaventa il fatto che dovrò lasciare tutti ma il fatto che prima o poi dovrò farlo, il problema è che non sai quando. Ogni giorno mi sveglio la mattina  pensando “oggi potrebbe essere l’ultimo giorno che vedo lui, o l’ultima volta che faccio questo!”. Cerco di conciliare tutte le cose insieme, ma il solo pensiero di fare le cene di addio mi fa star male perché, sebbene sia una cosa carina, rende tutto reale. Non sono triste di tornare perché in fondo adoro tutto quello che ho in Italia (eccetto la scuola, ma credetemi, in questo momento la scuola è proprio l’ultimo dei miei pensieri) e come ha detto oggi Elisa mentre stavamo a pranzo fuori “quest’esperienza ci ha aiutato ad apprezzare ancora di più quello che abbiamo”. È vero, tutto vero! Non so se per gli altri exchange è così, però quelle piccole cose a cui non avevi mai fatto caso prima diventano invece importantiJ mancano meno di due settimane che per alcune persone può sembrare tanto, ma per me, in confronto ai sei mesi, è nulla!! Non so ancora cosa provo, voglio tornare ma non voglio, è difficile da spiegare! Mi manca la mia famiglia e i miei amici, ma anche qui mi trovo benissimo, sono felice, rilassata, ho tempo per fare tante cose che in Italia non avrei mai potuto fare. Però non ho tanta scelta, il 6 dicembre ho il volo che devo per forza prendere e segnerà la fine di tutto, d’altronde però il ritorno fa comunque parte dell’esperienza, no? Ora devo solo guardare le cose positivamente, sono stati i mesi più belli della mia vita e adesso mi devo solo godere questi ultimi giorni senza pensare a quello che verrà dopoJ Certo, non è facile e certe volte vorrei solo che il tempo rallentasse un po’..

Liv

domenica 24 novembre 2013

Big news... I'm so happy!!!


Venerdì sono tornata a scuola. In prima ora avevo Study quindi sono andata nella library perché dovevo studiare qualcosa per il test di storia che avrei avuto all’ultima ora ma prima sono andata dalla coordinatrice del mio anno per consegnare la medical form e soprattutto farmi dare il report, ovvero la pagella che in realtà avevano già dato il giorno prima ma io non ero a scuola siccome stavo alle Blue Mountains. Per fortuna Miss Chang (coordinatrice) mi ha dato subito la pagella che, ma guarda, è rosa ahahahah! All’inizio ero un po’ timorosa di leggerlo perché sinceramente non avevo la più pallida idea e avevo paura che mi avessero dato i voti più bassi, non perché mi importasse più di tanto (ho sempre cercato di fare il mio meglio pur avendo saltato i primi sei mesi che diciamo erano fondamentali per capire tutti gli argomenti) ma ero preoccupata che la Wep e la scuola italiana mi potessero fare delle storie. Invece alla fine è andato benissimo, perché tutti gli insegnanti non mi hanno dato un voto (le mie compagne invece avevano A,B,C.. e così via) ma avevano scritto un commento su quello che avevo fatto e sul mio andamento e tutti i commenti erano più che positivi quindi ero molto proud of meJ Soltanto nella pagina dedicata ad English non c’era il commento ma questo volta un voto ovvero 95\96, secondo me si sono sbagliati ahahah dovrò indagare adesso…;) Seconda ora, SAC era il compleanno dell’insegnante e allora le altre insegnanti le avevano organizzato una sorpresa, ovvero avevano decorato i tavoli, le pareti e anche le pale delle ventole (si, oltre all’aria condizionata ci sono anche le ventole in ogni classe!) e poi ad un certo punto sono saltate fuori insieme ad altri cinque classi per cantare insieme “Happy Birthday Miss Doyle”! Alla fine la sorpresa è venuta bene, lei non se l’aspettava, ma soprattutto è stata una cosa carina e originale, in Italia non mi è mai capitato di vedere un’ insegnante organizzare una cosa simile per una sua collega! Poi Food Tech, dove c’è stata una sorpresa, ovvero l’insegnante aveva già valutato le nostre marmellate e quindi ce le ha restituite a quel punto ha detto “perché non assaggiarle?” e ha tirato fuori cinque barattoli del liquido per fare pancakes!! Ci siamo messi subito a cucinare per gruppetti, una del nostro gruppo, Zoey, era bravissima e infatti le avrò chiesto di farmi cinque-sei pancakes ahahah e poi oltre ai pancakes avevamo anche scones e gelato, quindi abbiamo passato l’ora a mangiare pancakes/scones con strawberry jam e gelato alla vaniglia!! In Art come ogni venerdì abbiamo avuto teoria e abbiamo scritto degli appunti, poi ultima ora c’è stato il test di Modern History, non era semplice però potevo evitarmi di studiare tutte le battaglie.. ok erano quattro in tutto ahaha, ma comunque non c’era nemmeno una domanda su quelle ma solo su cose più generali! E negli ultimi minuti rimasti abbiamo avuto Fat-Friday con cioccolatini e caramelle che aveva portato l’insegnante. Il tempo non era bellissimo quindi sono tornata a casa anche perché volevo chiamare la mia coordinatrice che però non rispondeva. Mi sono lavata i capelli e alla fine per cena io, Steve, Stef e Kat siamo usciti. Il piano originale era di andare in un club del nostro quartiere ma alla fine, siccome abbiamo sbagliato strada grazie  a Stef ahahah, abbiamo optato per una pizza per me e Steve e un’insalata per Kat e Stef. Così mentre Kat e Stef erano al supermercato per comprare tutto quello che serviva per un’insalata, io e Steve siamo andati a ordinare la pizza, qui la pizza di prende insieme e poi ognuno prende quanti pezzi ne vuole, infatti sul menu specificano 12 pezzi, 16 pezzi, 20 pezzi e così via. Alla fine Steve ha ordinato quella che prende di solito ovvero la Super Supreme (già quando ho sentito il nome stavo per svenire..) dove in pratica ti mettono tutti gli ingredienti delle pizze precedenti e la Marinara. La marinara, finalmente un nome familiare… no, la loro marinara non è come la nostra ma consiste nel mettere sopra la pizza seafood del tipo calamari, gamberi e altre cose che non ho identificato ahaha. Vabbe essere exchange significa sperimentare e provare cose nuove, no?:) alla fine non erano manco tanto male, però diciamolo, una bella margherita ci starebbe tutta!in tutto ciò aveva cominciato a diluviare, io mi ero appena lavata i capelli -.-, la scena comunque era io che correvo con due pizze formato extralarge in mano e Steve che correva dietro di me con una bottiglia di vino in mano e nell’altra una cassa di birre ahahah. Tornati a casa ci siamo messi a mangiare vedendo Robin Hood e anche un po’ di Harry Potter (sembra che l’abbiano fatto apposta, ma stavo facendo tutta la saga di Harry Potter ogni venerdì e finisce esattamente l’ultimo venerdì che io sono qua!)


 
 
 
 
 
making pancakes!
 

 

Sabato, pioveee! Dicono che questo sia la primavera più piovosa da anni, perfetto.. dopo essermi preparata sono uscita perché il piano originale era di andare all’ acquario di Manly prendendo il farry ma pioveva veramente troppo quindi alla fine io ed Elisa abbiamo deciso di andarci un’ altra volta. Siamo quindi tornate indietro nella zona del centro commerciale dove abbiamo pranzato con il nostro consueto gelato da Via del Corso, questa volta Macademia Caramel, buonissimo!! Siccome comunque a noi la pioggia non ci ferma, siamo andate  a vedere un ospedale che Maria Vittoria ed Elena (exchange) ci avevano consigliato la settimana prima e poi siamo andate nella cattedrale di St Mary dove contemporaneamente c’era un matrimonio di due famiglie indiane, quindi sono arrivate tantissime persone con vestiti enormi, super truccate, sembrava di essere in una puntata dei vari programmi sui matrimoni! Camminando abbiamo visto che c’era di fronte l’Australian Museum, non sapevamo di che cosa trattasse quindi per curiosità siamo entrate. Si tratta di un museo di scienze naturali, con le riproduzioni di tutti gli animali, ma ci sono anche minerali, rocce, meteoriti.. Alla fine noi avevamo deciso di non entrare ma siamo comunque andate in bagno, ora non so come sia stato possibile ma tornando dal bagno ci siamo mezze perse e alla fine siamo sbucate dentro al museo! Visto che c’eravamo abbiamo fatto un giro, era carino però a Sydney ci sono musei molto più belli e interessanti a mio parere! Però è sempre un posto da spuntare dalla lista di cose da vedereJ quando siamo tornate ci siamo fermate in un ristorante giapponese perché Elisa si è innamorata del sushi e lo mangia a tutte le ore ahahah. Siamo poi andate anche in un supermercato perché io dovevo comprare delle cose tipo tim tam, biscotti, cioccolatini.. Elisa è riuscita a trovare uno stand che ti offriva il caffè gratis, io non impazzisco per il caffè però con quel tempo ci stava proprio e poi, siccome avevo appena comprato i tim tam, da brava australiana ho fatto provare ad Elisa i tim tam con il caffè, la cosa più buona al mondo *.* A quel punto ci siamo salutate, tanto ci saremmo riviste il giorno dopo e io, siccome sono un’idiota e non so leggere bene gli orari dei treni, ho perso il mio treno per un minuto e quindi ho dovuto aspettare quello dopo che, siccome era sabato, passava dopo 20 minuti -.- grazie al cielo, Donna non mi ha mai detto nulla ma anche se ce la metto tutta sono sempre in ritardo quando torno! Comunque abbiamo cenato con cibo indiano e poi ho parlato con Donna di quella novità di cui vi avevo parlato nel post precedente.. non ve l’ho detto prima per scaramanzia ma ora è tutto sicuro quindi… vado in Sunshine Coast a trovare Rita e Tomas!!!Sono la persona più felice del mondo perché speravo di poterlo farlo da due mesi ma alla fine per motivi vari avevo perso le speranze fino a quando Tomas mi scrive che per la sua host-mother non c’era nessun problema. Ci vado solo un giorno, dalla mattina alla sera perché nel mio caso era complicato rimanere a dormire per una serie di motivi, ma futuri weppini, non fatevi problemi, se volete andare a trovare un amico da qualche altra parte si può fare per più giorni basta parlarne con la Wep alcuni (diciamo molti) giorni prima e firmare una serie di documenti! Conosco tantissimi exchange che si sono ospitati a vicenda o cose simili ed è un’occasione perfetta per vedere nuovi posti! Per farla breve, ho parlato con Donna di questo viaggio e per lei andava bene ma per sicurezza, siccome tanto avevo un appuntamento su Skype con mia mamma, ho fatto parlare mia mamma con Donna e a quel punto si è convinta definitivamente. Io ero felicissima, ho fatto quindi poi Skype da sola con la mia famiglia e poi sono rimasta sveglia perché a mezzanotte avevo invece un altro appuntamento su Skype con la mia amica Chiara e abbiamo parlato per tanto, mi sembra incredibile che il tempo sia passato così in fretta e fra poco potrò parlare con lei senza un computer in mezzo! Alla fine verso l’una e mezza sono crollata stanchissima a letto, ah in tutto ciò diluviava di brutto, il che non prometteva bene nulla di buono per il giorno dopo però a me il rumore della pioggia mi concilia tantissimo il sonno ahahahah


 
St Mary Cathedral
 
 
me and Elisa
 
 
Domenica avevo il proposito di svegliarmi presto per far firmare a Donna tutti i documenti che mi servivano per partire ma non ce l’ho fatta, lei è uscita prestissimo mentre io ho continuato a dormire fino alle 9.30. Anche se pioveva abbiamo deciso comunque di andare all’acquario, avevamo rimandato troppe volte e poi era comunque un posto chiuso! Abbiamo preso l’autobus verso mezzogiorno e abbiamo pranzato lì a Manly da Yogurtberry dove ti puoi creare il tuo yogurt e metterci quelli che vuoi sopra. Elisa mi ha fatto scoprire che se chiedi ti danno delle sorte di ciotoline dove puoi assaggiare tutti i gusti, io di solito sono sempre andata a casaccio e sceglievo sempre gli stessi,questa volta invece ho preso banana e red velvet ma erano veramente buoni! Dopo lo yogurt correndo perché c’era un vento pazzesco, siamo andate nell’acquario che in pratica è uguale a quello famosissimo di Sydeny che sta a Darling Harbour ma un po’ più piccolo. C’erano comunque i tunnel dove tu cammini in mezzo e sopra di te ci sono gli squali e altri pesci ma la cosa bella è che questa volta abbiamo visto anche delle persone fare il bagno con gli squali e nuotare sopra di noi! Se infatti paghi di più puoi fare il bagno con gli squali, mi sfugge come facciano ad essere sicuri che gli squali saranno buoni e non attaccheranno perché non c’era nessuna protezione, anzi gli squali gli passavano accanto… mah, io sarei stata terrorizzata tutto il tempo! Dopo l’acquario abbiamo preso il bus per tornare indietro e siccome avevamo tempo siamo andate a Chatswood, dove c’è sempre un grande centro commerciale ma abbiamo semplicemente comprato del sushi perché avevamo entrambe fame. Poi ci siamo separate e siamo tornate a casa, stavolta pure in anticipo yeahhh! (peccato che ogni volta che sono in anticipo nessuno lo vede perché non c’è mai nessuno a casa ahahah). Infatti non c’era nessuno, ne ho approfittato per fare una doccia e fare una lavatrice. A cena abbiamo cenato con pesce e insalata e poi in cinque minuti, quando meno me l’aspettavo, è successo di tutto ovvero Donna ha chiamato l’host-mother di Tomas ed si è convinta ancora di più, mi ha firmato tutti i documenti e anche la mia coordinatrice locale aveva detto che andava bene quindi sono corsa subito per comprare il biglietto aereo. Teoricamente si dovrebbero aspettare tutti i documenti firmati anche dalla Wep Australia e dalla Wep Italia ma sinceramente, sentendo le esperienze di altri ragazzi, sapevo che la Wep ci poteva mettere anche una-due settimane e ogni giorno il biglietto aereo si alzava di prezzo, quindi l’ho preso comunque! Ma il sito non funzionava, ho provato fino a mezzanotte e mezza ma poi ero morta e volevo solo andare  a dormire, allora ho lasciato questo compito a mia mamma in Italia e mi sono subito addormentata felicissima!!!


 
 
Manly è bellissima anche quando piove!
 
 
Acquario!
 

 
 
 
 
 Liv:)                                                                                                                                                                                      
 
 
                                                                                                                                        
 
 
 
 
 

mercoledì 20 novembre 2013

Post filosofico, I don't want to come back!!

G’day mate!!

In questo post non scriverò quello che ho fatto, ma più che altro parlerò di quello che mi passa per la testa, giusto per fare un riepilogo della situazione perché purtroppo tra 16 giorni 1 ora 2 minuti andrò via dall’Australia, il che significa la fine della mia esperienza da exchange student!! Come mi sento? Non lo so. Quando l’anno scorso leggevo i blog di tanti altri ragazzi che arrivavano a questo punto e dicevano che avevano un misto di emozioni, è proprio vero solo che finchè non si prova sulla propria pelle tutto questo non si può capire. Certo, sono felice di poter rivedere i miei genitori, mia sorella, le mie migliori amiche, tutta la classe, di poter dormire nel mio letto, mangiare tutti i pan di stelle che voglio e così via. Ma ora come ora sta prevalendo la tristezza: l’Australia è stata la mia casa per sei mesi, mesi che sono letteralmente volati perchè mi sembra ieri che ero all’aeroporto di Roma, eccitata per questa nuova avventura. Io ho una pessima memoria, eppure ricordo ogni singolo momento e sono sicura che non dimenticherò mai nulla di quello che ho fatto. Ho incontrato una famiglia stupenda che mi vuole bene, gli amici a scuola che mi hanno accolto fin da subito, gli exchange students che ho avuto la possibilità di conoscere con i quali ho scherzato, riso, parlato perché loro ti capivano perfettamente. Questo non è un post malinconico, anzi, se mai qualcuno lo leggerà in futuro con l’idea di diventare un exchange student, fatelo di corsa!!! Come dice Mark Twain “esplorate, sognate, scoprite” e non ve ne pentirete!! È un esperienza che ti cambia, ti fa crescere. “Il liceo classico ti apre la mente”, no, non è vero, partire è quello di cui si ha bisogno, conoscere persone nuove, integrarsi in una nuova cultura totalmente diversa dalla nostra! Non ci dobbiamo basare sugli stereotipi della serie “gli australiani sono friendly, gli svizzeri puntuali, i messicani cantano e ballano..” ma dobbiamo vederlo con i nostri occhi! Per quanto riguarda l’Australia, posso dire che è un paese meraviglioso, stupendo e, veramente, non ci sono parole adatte per descriverlo. Quando tornerò a casa, racconterò quello che ho fatto e che ho visto ma sono sicura che sebbene ce la metterò tutta per creare un immagine veritiera, riuscirò a descrivere bene l’Australia! Passando ai fatti concreti, si mancano 16 giorni, e allora cercherò di godermeli tutti facendo più cose possibili! In realtà ho una lista di cose da fare ahahah che volevo cominciare già da un po’ ma nell’ultima settimana e mezzo ha diluviato tantissimo e quindi è stato impossibile L ma ora le belle giornate stanno tornando e quindi credo che mi vedranno poco a casa ahaha! No, uno dei punti fondamentali della lista è fare più cose possibili con la mia famiglia proprio perché ormai il tempo che starò con loro è pochissimo!! Ho cominciato a fare una valigia, anzi, spieghiamo meglio, ho cominciato a provare a preparare una valigia.. Diciamo che devo inviare un pacco e quindi stavo provando a riempire una valigia con le cose da spedire per vedere cosa entra e cosa posso inviare (il cibo si potrà inviare??). La maggior parte erano cose che avevo comprato ed è stato bello perché le avevo messe tutte da parte e quando le ho prese ho cominciato a ricordami dove le avevo comprate, quando.. i ricordi credo saranno le cose più preziose che avrò sempre con me, certo c’è il blog, tutte le foto che ho fatto, ma nulla potrà mai rappresentare al meglio quello che ho vissuto, un qualcosa di unico che spero vivamente che molti altri ragazzi stiano provando o proveranno in futuro! Scusatemi per il post “filosofico” ma ero in vena di scrivere qualcosa cosìJ

Liv

martedì 19 novembre 2013

Blue Mountains!


Giovedì mattina avevo messo la sveglia alle 7.20 come al solito perché non sapevo di preciso a che saremmo uscite quindi quando sentivo gli altri alzarsi ma sarei alzata anche io. Vi è mai capitato che anche se avete dormito tanto quando vi svegliate siete più stanchi di prima e l’unica cosa che volete è rimanere a letto? Ecco, di solito a me non succede, ma quel giorno ero proprio stanca morta. La cosa strana è che non sentivo nessuno mentre invece a quell’ora tutti di solito sono già in piedi. Mi sono rimessa a dormire e mi sono svegliata alle 8, molto meglio!J  Alla fine ho scoperto che anche Stef e Kat sarebbero venute con noi per questo non si erano preparate per andare a scuola. Ho fatto colazione con due fette di pane e marmellata (la MIA marmellata ahahah bisogna specificare!!)Teoricamente saremmo dovute uscire verso le 8.30 ma alla fine come al solito solo alle 9 eravamo in macchina. Siamo passate prima al golf club dove Donna (hmother) doveva posare i sandwiched per il cafè ma alla fine si è messa a fare una chiamata di lavoro quindi siamo stati lì una mezz’oretta, Kat ha fatto un caffè e poi è arrivata Sammie (sorella di Donna) per lavorare e le abbiamo fatto gli auguri siccome era il suo compleanno. Alla fine siamo salite in macchina definitivamente, direzione… (ah giusto ancora non ve l’ho detto ma l’avrete capito dal titolo!) Blue Mountains! Le Blue Mountains sono delle montagne molto famose che percorrono tutto il New South Wales (ovvero lo stato) e continuano anche in Victoria (l’ho stato che “sta sotto” dove si trova anche Melbourne). Sono spettacolari e alla fine non si trovano nemmeno tanto distanti da Sydney, con la macchina noi ci abbiamo messo circa un’ora e mezza infatti alle 11.30 eravamo arrivati. Il viaggio è stato divertente soprattutto perché Kat e Stef erano in una giornata si (yeahh) e quindi per tutta la giornata sono state simpatiche e gentili e mi sono veramente goduta questa splendida giornata! (anche perché avevano organizzato questo viaggio solo per me!). Siamo andate a vedere le “Three sisters”, ovvero tre montagne che si chiamano così perché si trovano esattamente l’una accanto all’altra e spiccano rispetto a tutto il resto del bush. Kathryn in macchina mi ha raccontato la storia di queste tre montagne, è una storia aborigena: tre sorelle appartenenti alla tribù dei Katoomba si erano innamorate di tre fratelli, appartenenti però ad un’altra tribù e il matrimonio tra membri di tribù diverse era proibito. Allora i tre fratelli decisero di rapire le tre donne. Uno dei capi anziani trasformò le tre sorelle in rocce per proteggerle e soltanto lui le avrebbe potute riportare alla forma umana. Il capo però venne ucciso nella battaglia tra le due tribù e così le tre sorelle rimasero per sempre le tre rocce che noi ancora vediamo. È una storia bellissima a mio parere e anche affascinante! Siamo andate nel punto dove si potevano fare le foto, ne abbiamo fatte molto anche insieme e mi ha fatto piacere quando Donna ha detto “una foto delle tre sorelle con le Three Sisters”!<3 Siamo tornate indietro perché avremmo preso la macchina per andare in un altro punto dove poter fare delle camminate nel bush. Prima di prendere la macchina ci siamo fermate in una sorta di piccolo centro commerciale, era più un insieme di negozi per turisti, dove abbiamo preso un gelato e dove ho fatto delle foto con un pupazzo gigante a forma di koala;) Arrivati in quest’altro punto, abbiamo fatto i biglietti per prendere l’ovovia e una sorta di trenino che di portava in basso. Abbiamo preso per primo il trenino e una volta scese abbiamo cominciato a camminare seguendo i vari percorsi, ad un certo punto abbiamo incontrato anche un amico di Donna con il figlio e un altro suo amico quindi ci siamo uniti a loro per un po’. Siamo risalite sempre con il trenino ma al contrario e poi abbiamo preso l’ovovia che è stata bellissima perché da una parte avevi le Three Sister con tutto lo sfondo delle montagne e del bush dietro, dall’altra parte c’erano invece delle cascate! La parte centrale dell’ovovia era fatta di vetro in modo che potevi vedere anche sotto e starci sopra, era altissimo e mi faceva un po’ impressione ma alla fine ce l’ho fatta ahahah! Abbiamo pranzato a Leura, un paesino lì vicino, e Donna ci ha portato in un ristorante che aveva una vista pazzesca, aveva un’ enorme vetrata che si affacciava direttamente sul bush! Dopo pranzo abbiamo girato un po’ per il paese perché c’erano molti negozi caratteristici, siamo stati molto tempo in un negozio di candele (Kat adora tutti i tipi di candele) e io mi sono innamorata della candela al caramello, ahaha avrei voluto mangiarla!! Al ritorno abbiamo fatto una strada diversa in modo da vedere altri luoghi e siamo passati esattamente in mezzo in uno dei tanti luoghi dove tre settimane ci sono stati gli incendi che hanno distrutto tutto!:( Una quantità di alberi neri come la pece, non finivano mai, ma la cosa peggiore era vedere che c’erano alcune case completamente distrutte! Tornando siamo passate a prendere l’afternoon tea dalla nonna e alla fine si sono uniti anche tutti i cugini e Sammie (la nonna infatti vive insieme alla famiglia di Sammie ma ha una sorta di dependance tutta sua). La cosa più bella è che insieme al tea c’erano i cantucci!!! In Italia non  mi capita di mangiarli spesso ma vedere dei biscotti italiani mi stava facendo commuovere! Alla fine una cosa tira l’altra e quindi siamo rimasti anche a cena siccome era il compleanno di Sammie. Io, Donna e Kat siamo uscite un attimo per comprare una torta e del sea food quindi per cena abbiamo avuto hamburger, insalata, salmone, calamari e altro sea food. Io però ho evitato i gamberi e cose simili perché l’altra volta che li avevo mangiati sono stata malissimo e infatti soltanto vederli mi faceva stare male! Ero andata un attimo in bagno, quando esco vedo Donna, Stef, Kat e Georgia (cugina) precipitarsi in macchina e mi dicono di andare con loro. Mi dicono che dovevamo correre al centro commerciale perché Georgia doveva assolutamente cambiare un costume da bagno che gli serviva per il giorno dopo. Nessun problema, peccato che i negozi chiudano alle 9 ed erano esattamente le 8.44 -.- Non ho mai visto Donna correre così veloce e alla fine, non so come, ce l’abbiamo fatta!! In tutto ciò mentre eravamo in macchina mi è arrivata una bellissima notizia ma non dico nulla sempre per scaramanzia, appena ne avrò la certezza lo scrivo!! (o sentirete voi in Italia le mie urla di gioia!!J) Tornate a casa, abbiamo fatto la torta e cantato tanti auguri. Erano arrivati due amici di Sammie che mi hanno chiesto delle cose sulla scuola italiana e ha cominciato a parlare anche Tony (marito di Sammie) che sa un po’ di italiano perché i genitori sono italiani. La cosa incredibile è che lui mi parlava in italiano, io in inglese e se Kat non me l’avesse fatto notare io non me ne sarei nemmeno accorta! Nel senso che ormai quando sto con loro la mia mente pensa “english mode on” !Ho visto un po’ di televisione con hsister e hcousins e poi siamo tornate a casa. Il giorno dopo avevo il test di storia, ma si era fatta mezzanotte ed ero veramente stanca, quindi niente studio e subito a letto, felice dopo questa bellissima giornata!:)

See ya

Liv

 
Three Sisters

 
Stef, me and the Three Sisters

 


 
Me and Stef



 
Donna and me


 
Stef and me (lo so non ci sono foto con Kat ma lei è in quella fase in cui non vuole foto e le poche che ho con lei sono nel telefono di Donna!)
 
 
pavimento di vetro sull'ovovia!
 
 

lunedì 18 novembre 2013

Strawberry jam!!!

 
 Lunedì è cominciata una nuova settimana a scuolaJ Allora, durante la Roll Call viene annunciato che a partire da quel giorno sarebbe iniziato PDR (ovvero presentation day riarsa). Se non mi sbaglio avevo già scritto da qualche parte che la mia scuola alla fine dell’anno fa un grande spettacolo nella Sydney Opera House. Durante questa giornata chiamata Presentation Day vengono dati premi, awards.. e poi tutti gli studenti devono cantare delle canzoni. Una è sempre la stessa “Hallelujah”, la seconda cambia di anno in anno. Quindi circa un mese prima si comincia a fare le prove, prima separati di anno in anno perché ci sono diverse parti, poi tutti insieme. Queste PDR a quanto pare sono molto odiate perché d’estate bisogna stare tutti appiccicati nell’ aula magna, non ti puoi muovere e fa veramente caldo così. Comunque io le ho trovate divertenti anche perché per me è una cosa totalmente nuova. Il primo giorno abbiamo provato solo Hallelujah perché noi che siamo year 12 abbiamo la “fortuna” di cantare la parte più alta. Quando dico la parte più alta non sto scherzando, non pensavo nemmeno che la voce umana potesse raggiungere quel suono.. risultato: da questa settimana ho perso la voce! Prima o poi farò un video per farvi capire quanto in alto dobbiamo cantare! Alla seconda ora siamo rimasti in aula magna per circa mezz’ora per celebrare il Remembrance Day, ovvero ricordo di tutti i morti in guerra. L’orchestra della scuola ha suonato un paio di brani e poi c’ è stato un minuto di silenzio. Alla fine di questa cerimonia anche se mancava poco, siamo andati nelle rispettive classi, io avevo English e siccome non c’era tanto tempo abbiamo solo continuato a rispondere a delle domande che avevamo iniziato la lezione prima. In Food Tech siamo andati in aula computer dove abbiamo semplicemente riempito delle fotocopie, per Art ho mostrato a Miss Sourclas la mia nuova parola che è “makeup” e lei ha detto che va benissimo quindi sono piuttosto soddisfatta! Siccome era seduta vicino a me per controllare la mia parola, non so come siamo finiti a parlare dell’Italia ad un certo punto mi giro e vedo che tutte le ragazze della classe si erano sedute in cerchio per ascoltare ahahaha. Ho pranzato con le altre, avevo Study quindi sarei potuta andare a casa ma avevo del lavoro da fare nella Library, ho preso però il treno prima e grazie alla mia fortuna, nel esatto momento in cui stavo tornando a casa si è messo a diluviare. Avevo l’ombrello ma mi sono bagnata comunque tantissimo! A casa c’era Laura che aveva appena finito il suo primo esame all’università e poco dopo sono tornate anche Kat e Stef insieme a Steve (hdad). Pioveva veramente tanto, pensavo quindi di non uscire allora mi sono fatta una doccia e mi sono vestita stile nonna in casa. Ahahah ad un certo punto Steve (hdad) viene da me e mi fa “fra 5 minuti usciamo, vedo che sei già pronta, mettiti un paio di scarpe che andiamo fuori a cena”. La mia faccia era della serie “are you kidding me???”. No giuro dovevo fare una foto di come ero messa per farvi capire. Non so come ho fatto, ma mi sono cambiata e asciugata i capelli il più in fretta possibile (poi come al solito i 5 minuti sono diventati 20). Alla fine però non c’era posto in macchina allora mi hanno detto di aspettare Donna che stava arrivando. Donna è arrivata infatti poco dopo ma lei aveva un altro programma e per me andava benissimo andare con lei. Abbiamo quindi cenato a casa con del pollo giapponese e riso (mah, sembrava più cinese ma Donna continuava a ripetere convinta che era giapponese..) poi siamo uscite 10 minuti dopo e siamo andate in farmacia per comprare una medicina per un’amica di Laura che sta poco bene e non ha parenti che l’aiutano e le stanno vicino, Donna allora si prende praticamente cura di lei da sola, è veramente una donna con la D maiuscola perché nonostante tutto quello che ha passato pensa anche agli altri. Dopo questa visita siamo andati a casa degli hostcousins ovvero di Sammie (sorella di Donna). In tutti questi spostamenti in macchina ho parlato tantissimo con Donna e ora posso dire di conoscere a memoria la sua vita!  A casa dei cugini ci siamo messi a parlare prendendo tea e biscotti (oddio quanto mi mancano i biscotti, come regalo di natale chiederò solo Pan di StellexD) e poi verso le 11 siamo tornate a casa.

 

Martedì continua a piovere, ma dove è finita la primavera che c’era prima?? In Food Tech ci siamo messi tutti vicino alla cattedra dove l’insegnante ci ha fatto vedere come preparare la marmellata che avremmo dovuto fare il giorno dopo noi da soli come test. Ne aveva comprato anche una al supermercato per vedere la differenza tra quella commerciale e quella fatta a mano. Ho sempre pensato che fare la marmellata fosse difficile, invece richiede pochissimi ingredienti ovvero, per quanto riguarda strawberry’s jam, ci vogliono fragole, succo di limone, zucchero e acqua! All’ora dopo dovevo avere Modern History, ma la mattina avevano annunciato con il “megafono della scuola” (scusatemii ma non mi viene il nome in italiano, ci sto pensando da 10 minuti ma proprio non mi ricordo!), comunque hanno annunciato che a quell’ ora avremmo avuto PDR ovvero le prove e infatti abbiamo cantato la prima mezz’ora la nuova canzone, che è una canzone africana, e poi di nuovo “Hallelujah”, in English abbiamo corretto le domande che avevamo come homerwork a casa. Questa è stata la mia giornata scolastica, tre periods, lo so, molto lunga…xD comunque sono tornata subito a casa perché mi dovevo vedere il pomeriggio con Elisa (exchange). A casa mi sono cambiata, ho pranzato e poi sono uscita perché mi dovevo vedere all’ una e mezza a Macquarie University dove c’è un centro commerciale con la pista di pattinaggio dentro. Prima di andare a pattinare, siccome Elisa non aveva pranzato, abbiamo fatto tappa da Max Brenner e sotto mio consiglio abbiamo preso la Fondue per due, quella che avevo preso la mia prima volta con Kathryn. Che dire, buonissima come sempre!!! Alle 4 cominciava il nostro turno nella pista di pattinaggio, siamo entrate moolto piano perché diciamo che né io né Elisa eravamo della campionesse ahahaha. Non so come Elisa ha cominciato a parlare con una ragazza che si stava allenando, infatti oltre a quelli che pattinavano per divertimento c’erano anche alcuni che lo facevano come sport e avevano l’allenatore. Alla fine abbiamo abbiamo passato tutto il tempo con questa ragazza che si chiama  Marina e anche se non è un exchange come noi, ha la nostra stessa età e tre anni fa si è trasferita dalla Russia per poter poi fare l’università qui e vive anche lei con un host-family!! In quella pista erano tutti australiani e noi siamo riuscite a trovare una ragazza che viene da un altro paese come noi!! Lei era carinissima, abbiamo parlato di tutto, delle famiglie, la scuola, gli amici, l’Italia e la Russia.. e alla fine ci siamo scambiate i numeri in modo da poterci vedere ogni tanto! Dopo aver pattinato, mi ha chiamato la mia coordinatrice locale (mi chiama sempre nei momenti in cui sto facendo qualcosa o sono in mezzo alla gente e c’è casino ahahah) che come sempre è stata gentilissima e a quanto pare verrà la prossima settimana a cena da noi. Alla fine ho salutato Elisa e con Marina siamo andate alla stazione. Con il treno ci si mette pochissimo ad andare alla pista di pattinaggio, quindi siccome era presto sono andata un attimo nella library per controllare messaggi ed email varie.. verso le 7 sono tornata a casa dove abbiamo cenato con una “creazione” di Donna ovvero salmone e mango, non era nemmeno male!!
 
 
 
Fondue for two!
 
 
 
come farò senza max brenner, come farò?!?!?!?!
 
 

Elisa and me
 

Mercoledì in realtà dovevo andare in giro con Donna ma alla fine abbiamo deciso di farlo il giorno dopo quindi sono andata a scuola normalmente. Niente PDR per oggi, in Society abbiamo lavorato su un nuovo argomento “Change and Continuity” ,in Modern History abbiamo fatto un quiz di prova per il test di venerdì, ahaha nessuno era pronto quindi alla fine è stato più che altro un lavoro di gruppo! L’ora dopo era Food Tech e abbiamo fatto strawberry jam! Innanzitutto a differenza delle altre volte che avevamo cucinato eravamo tutti più in ansia perché questa volta cucinavamo da soli, non a coppie e l’insegnante non aiutava nel senso che non potevi andare da lei e chiederle “Miss, è pronta la marmellata?” (ahahah alla fine ci ha aiutato comunque). Poi si veniva valutati non solo per la jam, ma se uno aveva tutti gli strumenti adatti, per come si puliva dopo, per come tenevi i capelli (mi avevano detto che nell’assessment passato alcune avevano perso punti perché avevano ciuffi di capelli che saltavano fuori dalla coda..). iIo ero abbastanza agitata ma alla fine è andato tutto bene, anche perché le postazioni sono da quattro quindi parlavano tra di noi, ci aiutavamo a vicenda! Prima cosa bisognava lavare le fragole, tagliarle a pezzetti, aggiungere zucchero e succo di limone e poi il tutto sul fuoco fino a quando bolliva. Una volta che bolle bisogna aspettare circa 20 minuti continuando sempre a girare. In tutto ciò abbiamo dovuto sterilizzare le jar che avevamo portato (basta metterle in una bacinella con un po’ d’acqua per 20 minuti nel forno). Il problema è che dopo averle sterilizzate ci siamo tutte dimenticate di spegnere il forno ahahaha speriamo che non tolga punti per questo! Comunque alla fine la marmellata è venuta bene, l’ho assaggiata e mi è piaciuta un sacco! Ho riempito una jar dove ho messo il mio nome che è poi quella che ho consegnato per il test, ne era avanzata ancora un po’, allora ho preso un altro barattolo che ho portato a casa. Anche se non ci vuole molto a fare la marmellata, siccome dovevamo pulire e mettere a posto, alla fine abbiamo continuato anche a pranzo. Io ho finito alle 2, giusto in tempo perché avevamo una sorta di conferenza sugli HSC, ovvero gli esami che faranno loro l’anno prossimo. A parlare c’era una ragazza molto giovane, avrà avuto un paio d’anni in più di noi, che guarda caso, si chiamava Olivia!:) E’ stato interessante anche se per me non vale più di tanto perché io non ci sarò per gli HSC. Tornata a casa, siccome ero molto fiera della mia marmellata, mi sono preparata subito una bellissima fetta di pane e marmellataJ Teoricamente dovevo studiare per il test di storia di venerdì perché il giorno dopo sarei stata occupata, ma ad un certo punto mi arriva un messaggio di Nenne (exchange che aveva fatto il viaggio nell’outback con me) chiedendomi se potevamo parlare. L’ho chiamata e abbiamo parlato tantissimo, siamo state al telefono precisamente 1 ora 53 minuti ahahah! Che poi sono stata fuori in giardino perché in casa c’era troppo silenzio e secondo me se mi sentivano parlare in italiano per due ore mi prendevano per pazza ahaha. Abbiamo parlato di tutto, Nenne all’inizio era un po’ triste ma si è ripresa subito, mi ha fatto un sacco piacere sentirla, io l’adoro e infatti sono felice che almeno torniamo insieme il 6 dicembre, lei parte da Melbourne ma appena arriviamo a Singapore ci incontriamo! Mi ha fatto troppo ridere raccontandomi storie varie, tipo che ha rincontrato un ragazzo conosciuto in una fattoria di cammelli nel deserto perché è amico di una delle sue host-sisters oppure che i suoi compagni di classe le stanno organizzando una festa a sorpresa per il ritorno ma per sbaglio le hanno inviato l’invito su facebook ahahaha e quindi mi ha detto che dovrà fingersi sorpresa ora ma è comunque felice per questo! ;) Quindi pomeriggio di studio saltato, oh che peccato.. si erano infatti fatte le 7, mi sono fatta la doccia e abbiamo mangiato tutti insieme una sorta di zuppa con noodle che ha un nome preciso che però non mi ricordo. La sera c’era la semifinale di Bachelor e poi Jamie private school girl che ormai è una tradizione di famiglia vederlo tutti insieme J E poi a nanna, che il giorno dopo sarebbe stato pieno!
 
 
Making jam!
 
 
 
Risultato finale!
 
 
 
Ah, mi è arrivata questa cartolina da parte della mia famiglia, peccato che loro me l'avessero inviata ad agosto, ci ha messo tre mesi ad arrivare ahahahah
 
 

Liv