Sabato mattina, anche se il giorno prima aveva piovuto
tantissimo, il tempo era decente quindi la mia idea iniziale era quella di
andare al Featherdale Park, una sorta di parco con molti animali tra cui koala
e canguri che puoi toccare e dargli da mangiare. Però questo parco è abbastanza
lontano quindi bisognava muoversi presto e ormai era troppo tardi, allora
insieme ad Elisa avevamo deciso di andare al Taronga Zoo prendendo il ferry,
siccome probabilmente sarebbe stata la mia ultima volta di prendere il ferry.
Ho fatto colazione con l’ultimo dei mie muffin, pane e marmellata e poi
cocomero (ebbene si per la prima volta ho mangiato il cocomero a novembre
ahahah! D’altronde qui è estate!) e poi mi sono preparata. Però prima di uscire
Elisa mi chiama dicendo che non poteva più venire la mattina perché aveva
passato la notte fuori di casa da Lucie (la ragazza con cui eravamo andate al
cinema) e quindi doveva stare un po’ a casa per fare presenza, però mi avrebbe
raggiunto più tardi. Io avevo deciso di andare allo zoo comunque perché quello
era il mio penultimo finesettimana e non avevo certo giorni da sprecare, ma
come al solito la fortuna è dalla mia parte, metto piede a terra scendendo dal
treno una volta arrivata in città e comincia a piovere -.- sempre di più con
tuoni anche belli forti. Prendere il ferry non mi passava per la testa proprio
e con quel tempo non aveva nemmeno senso andare allo zoo, allora alla fine ho
optato per un po’ di sano shopping anche perché dovevo comprare tremila regali
per amici e parenti e io sono una cosa che prima di scegliere una cosa ci mette
tanto ma taaaanto tempo quindi ho colto al volo l’occasione e sono andata in
giro per vari negozi. Sono andata a Darling Harbour dove finalmente sono
riuscita a trovare le magliette del Hard Rock cafè e poi sono andata a pranzo:
io non vado pazza per i fast food tipo Hungry Jacks, McDonalds.. tipo che al
massimo mi prendo un McFlurry o delle crocchette di pollo, però ero sempre
stata tentata da un’offerta che facevano da KFC ovvero che pagando 5 dollari (5
dollari di solito non bastano nemmeno per un gelato qui..) ti davano panino con
pollo, patatine, coca cola, un’ala di pollo e una cosa strana di patate. Alla
fine non era male, solo che era veramente tanta roba e quindi non mi sono
sentita molto bene dopo ahahah! Inoltre fuori nella piazza principale di
Darling Harbour c’era uno stand che festeggiava il 75 anniversario di non mi
ricordo che cosa, sta di fatto che però avevano fatto una cosa carina, ovvero
in mezzo al porto c’era un drago gigante gonfiabile, tu ti facevi una foto con
il drago, la mettevi su instragram con #75anni e loro poi ti davano un cupcake!
J
anche se non stavo bene, non potevo lasciarmi sfuggire un cupcake gratis e
quindi l’ho fatto! Alle 3 è riuscito il sole ma era del tutto inutile andare
allo zoo perché chiudeva alle 4.30, ho continuato a girare per tutto il
pomeriggio e alla fine ho fatto molti acquisti, tra cui una gonna per me ma il
resto erano solo regali! Quando sono tornata a casa, c’era solo Laura perché
Kat e Stef erano andate con la cugina Georgia a vedere Catching Fire (ahaha Kat
l’aveva visto anche il giorno prima!) quindi eravamo solo io e Laura a cena
perché i genitori erano andati a cena fuori. Allora mi avevano detto che Laura
non aveva grandi doti culinarie però veramente, credo di aver mangiato la cosa
più cattiva da quando sono qui! In pratica ha fatto una fetta di pane tostato
con dei fagioli caldi sopra… la mia faccia quando ho visto che ci metteva i
fagioli, io pensavo volesse fare un normale panino ahahahah! Non ce l’ho
proprio fatta a mangiarlo, mi sono limitata al pane, a lei invece è piaciuto!
Per fortuna poi lei è andata via, quindi ho buttato via i fagioli e mangiato
qualcosa di decenteJ
dovevo fare skype con la mia amica Martina ma alla fine non poteva, quindi ho
fatto skype con la mia famiglia e poi a letto!
Drago nel porto!
mini-cupcake!
Domenica si diceva che sarebbe stato bello, allora con lucie
e Elisa avevamo deciso di andare al Featherdale Park che è l’unico posto a
Sydney dove si possono toccare koala e canguri e gli animali sono un po’ più
liberi che nel classico zoo. L’appuntamento era presto perché questo posto era
lontano da raggiungere, soprattutto senza macchina ci si metteva di più, poi
quel giorno c’erano anche i lavori in alcune stazioni e quindi al posto dei
treni c’erano alcuni autobus, fatto sta che alla fine sono uscita di casa alle
9.30 e dopo un po’ ci siamo incontrate diciamo a metà strada con Lucie ed
Elisa. Per prima ho visto Elisa e mentre aspettavamo Lucie che era un po’ in
ritardo, siamo andate a prenderci un sushi roll a Strathfield, il posto dove ci
saremmo dovute incontrare. Di solito prendo quello al salmone o il california,
ma questa volta mi andava di cambiare e ho preso quello con praw, ottima
scelta! Nel frattempo è arrivata anche Lucie, lei ha preso un paio di sushi
roll vegetariani (è vegetariana!) e poi abbiamo preso un treno che in circa
trenta minuti ci ha portato a Blacktown, è un quartiere periferico di Sydney
che è molto simile alla campagna. Lì abbiamo cominciato a camminare
accorgendoci però che camminando non saremmo arrivate da nessuna parte perché ci
avremmo messo troppo. Siamo tornate indietro per chiedere informazioni e c’è
stata una scena divertente ovvero avevamo chiesto informazioni ad una commessa
su dove si trovare questo parco e lei ci dice “Non sta qui!”, allora è
intervenuta una signora che stava pagando di fronte dicendo “No è qui!”. Ahaha sono
andate avanti per cinque minuti facendo botta e risposta “it’s not!” “it is!”
it’s not!” it is!”. In tutto ciò noi stavamo lì a guardare la scena cercando di
non ridere ma, vi giuro, era molto difficile non ridere! Alla fine ci hanno
indicato un autobus da prendere per un paio di fermate ma ci siamo accorte che
l’autobus era partito esattamente due minuti prima e quello dopo sarebbe
passato… solo un’ora dopo -.- vabbè, a quel punto siamo andate a pranzare da
yogurtberry e mi sono fatta sempre una coppa gigante provando anche dei gusti
nuovi che avevo assaggiato da Lucie! Mentre aspettavamo l’autobus abbiamo
parlato, scherzato, fatto foto.. il tempo è passato in fretta! L’autobus ci ha
portato direttamente al parco e ne è valsa la pena di quel lungo viaggio
secondo me! C’erano tantissimi animali, i tipici animali australiani anche se naturalmente
l’attenzione di tutti era focalizzata sui koala e sui canguri. I koala non
potevano essere presi in braccio, ma si potevano accarezzare e fare foto
insieme, i canguri invece andavano tranquillamente in giro e se ne trovavi uno
disposto a stare buono per un po’ potevi fare tutte le foto che volevi con lui!
C’era anche una sorta di macchinetta che ti dava del cibo per canguri, ovvero
un cono gelato con un po’ di paglia e altre erbette dentro così i canguri erano
più propensi a venire da te! C’erano tantissimi tipi di canguri, da quelli
minuscoli a quelli veramente grandi! Poi c’era una parte dedicata agli animali
da fattoria, una ai rettili e molti altri recinti con dingo, coccodrilli..
Abbiamo assistito anche al momento in cui davano da mangiare ai pipistrelli,
loro erano appesi in alto a testa in giù ma appena hanno visto il cibo sono
corsi in basso a prendere un pezzetto di mela (già, gli hanno dato delle mele e
a quanto pare hanno gradito!;) e poi correvano su ad appendersi di nuovo! Dopo
un po’ siamo andate via perché Lucie doveva tornare a casa, io ed Elisa invece
non volevamo tornare a casa perché noi abbiamo ancora l’orario italiano nel
sangue, le sei non sono la fine della giornata ma solo l’inzio ahaha! Quindi
abbiamo salutato Lucie e siamo andate in città, dove abbiamo girato per i
negozi, provato vestiti osceni insieme ahaha e comprato il nostro gelato da Via
del Corso (questa volta gusto Berry Pavovla!). Alla fine siamo tornate indietro
perché come ho detto prima c’erano i lavori in stazione quindi era un po’ più
complicato muoversi! Mi sembra ovvio che mi dovevo far riconoscere no? Riuscire
a dirottare un autobus in asutralia? Fatto!.... Avevo preso lo stesso autobus
di Elisa, lei dopo un po’ è scesa mentre io invece dovevo andare avanti, ad un
certo punto l’autista si gira e mi fa “capolinea!”. Mi sono accorta che era da
sola nell’autobus, tutti erano scesi prima e io ero veramente nel mezzo del
nulla. Non c’era niente, niente e non avevo la più pallida idea di dove fossi.
Credo che l’autista deve aver provato molta pietà per me ahaha perché a un
certo punto mi fa “vabbe dai ti porto alla tua fermata così poi prendi il tuo
autobus!”. Devo fare una statua a quell’autista, senza di lui non ho la minima
idea di cosa avrei fatto!!! Ho preso quindi un altro autobus e alla fine finalmente
a casa. A casa c’erano tutti, sebbene quella mattina Kat mi avevo avuto una
sorta di botta e risposta con Kat per messaggi, quando sono tornata era
tranquillissima quindi meglio così e ho trovato Stef che stava facendo il
sushi! È venuto anche bene, ne ha fatti due tipi, uno tutto vegetariano e uno
con il pollo, era molto buono J
Poi doccia, ho fatto un po’ di compiti a caso perché ero stanca morta e poi
sono crollata a lettoJ
See ya
Liv
yogurtbery!
Elisa, Lucie and me
me and Lucie